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Da quando è stato istituito, il Money in the Bank è per eccellenza l’arma dell’opportunismo in WWE. Chi conquista la ‘briefcase’ in genere aspetta il momento propizio per incassare e diventare campione. E quasi sempre ci riesce. Ci riesce perché il campione di turno viene attaccato direttamente o indirettamente o ancora perché è appena sfinito da un match appena disputato.

Raramente accade, però, che il ‘Mr Money in the Bank’ decida di mettersi in gioco in modo pulito. L’ha fatto stanotte a Raw, Braun Strowman. Il gigante ha consegnato la sua valigetta al general manager Baron Corbin, affermando che incasserà a Hell in a Cell e in un Hell in a Cell match contro il campione universale Roman Reigns. Il ‘Big Dog’ avrà, quindi tre settimane di tempo per studiare come difendersi dall’assalto, come si fa per un ordinario incontro.

Solo due i precedenti di incassi puliti, con alterni esiti. La prima volta fu nel 2006. Rob Van Dam, all’epoca campione ECW (diventato un brand della WWE, ndr), forse anche per differenziarsi dal primo storico ‘Mr Money in the Bank’ dell’edizione precedente (Edge, ndr), decide di dichiarare prima il suo incasso al campione WWE John Cena. Decise di sfidarlo in un Extreme Rules match a ECW One Night Stand. La vittoria fu di RVD, che per qualche settimana fu campione unificato WWE-ECW.

Non ebbe la stessa fortuna sei anni dopo John Cena. ‘Big Match John’, appena vinta la briefcase, diede una settimana di tempo al campione WWE CM Punk per prepararsi al loro incontro della speciale puntata di Raw 1000 (la millesima dello show del lunedì sera, ndr). Cena vinse, ma solo per squalifica a causa di un attacco di Big Show a Punk e poi allo stesso Cena; ma il match si fece ricordare più per l’irruzione di The Rock, che lanciò il suo guanto di sfida al ‘Best in the World’, che comunque rimase campione.

1-1, dunque. Ora spetterà a Strowman spostare l’ago della bilancia degli incassi puliti da una parte o dall’altra. Staremo a vedere. Appuntamento a Hell in a Cell. Anzi, nell’Hell in a Cell. E statene certi. Sarà un inferno.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns