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Ci sono rivalità che durano mesi, altre transitorie, che in uno special event giungono alla loro resa dei conti. Rivalità costruite, che con promo più o meno riusciti portano al loro snodo necessario nella sfida in un ppv. Ma può capitare che ce ne siano altre che si raccontano da sole, che non sembrano sfociare mai in un incontro ma che si trascinano per anni, lasciando capire che prima o poi, presto o tardi uno scontro tra i due protagonisti ci sarà. E’ il caso di The Miz e Daniel Bryan, che a Summerslam finalmente collideranno.

Questo feud non nasce affatto in questo mese, ma ha origini lontane. Tutto comincia a NXT nel 2010. NXT non è ancora un brand come oggi, ma è una sorta di reality show dove vari atleti vengono messi alla prova per vedere se sono pronti per entrare a far parte del main roster. Tra gli atleti di NXT c’è Daniel Bryan, prelevato dal mondo delle ‘indies’. Bryan ha come suo mentore The Miz, una star di Hollywood passata al pro-wrestling e diventata in breve tempo campione statunitense WWE. Gli screzi con Miz iniziano qui con l’ ‘A-Lister’ che reclama rispetto, ma Bryan che si diverte a fare il ragazzo ribelle. Intanto Daniel a NXT perde tutti i match che disputa e viene eliminato. Ma a sorpresa il 31 maggio 2010 a Raw viene concessa a Bryan l’opportunità di sfidare The Miz e a sorpresa Daniel porta a casa una vittoria, che manda Miz su tutte le furie. A fine match lancia Miz contro il commentatore Michael Cole, che aveva criticato Bryan per le sue prestazioni e sconfitte a NXT.

Passa una settimana e il gruppo dei talenti NXT, capitanati da Wade Barrett, attacca il roster della WWE, prendendo di mira soprattutto John Cena e CM Punk. Tra gli aggressori, che si fanno chiamare Nexus, c’è anche Daniel Bryan. Ma l’ ‘American Dragon’ è diverso dagli altri e ben presto si pente del fatto. Ciò gli costa prima la cacciata dal Nexus e poi il licenziamento dalla WWE. Intanto la faida tra la WWE e il Nexus va avanti e viene indetto un 7 contro 7 per la supremazia nel roster. Nella squadra WWE, capitanata da John Cena, ci sono tante stelle e tante promesse e tra queste il campione statunitense nonché ‘Mr Money in the Bank’ The Miz, ultimo a fare il suo ingresso. Ma capitan Cena apporta una modifica proprio poco prima del match: il settimo componente del team non è The Miz, ma è…. Daniel Bryan. Proprio Bryan è stoico nell’eliminare i suoi ex alleati del Nexus quando il team WWE rimane ridotto a lui e John Cena. Ma The Miz cova vendetta e la consuma con un attacco alle spalle che costa l’eliminazione di Bryan. Il team WWE vincerà comunque grazie a Cena, ma è un’altra storia. The Miz si è vendicato sul suo rivale.

La faida tra i due prosegue e giunge al nuovo capitolo nell’evento Night of Champions 2010, dove The Miz mette in palio il suo titolo statunitense proprio contro Daniel Bryan. La vittoria va allo ‘Yes Man’, che diventa campione statunitense e vince per la prima volta un titolo in WWE. Da questo momento in poi le loro strade si dividono: Miz incasserà il Money in the Bank dando vita al suo unico regno da campione WWE e successivamente laureandosi più volte campione intercontinentale; Bryan inizierà un percorso che lo vedrà diventare ‘Mr Money in the Bank’, incassare, diventando campione mondiale pesi massimi, iniziare un feud con l’Authority che culminerà a Wrestlemania XXX con la conquista del titolo WWE in un incredibile main event.

Le strade si incrociano di nuovo nel 2015 quando a SmackDown Bryan batte ancora The Miz, ma è l’ultimo scontro prima del ritiro di Daniel. Passa un anno, Bryan è diventato general manager di SD Live e durante il talk show Talking Smack è presente insieme a The Miz, che da campione intercontinentale ha da poco difeso con successo il suo titolo dall’assalto di Apollo Crews. Bryan provoca Miz dicendo che lotta come un codardo che ha paura di farsi male. Parole di fuoco che scatenano l’ira dell’ ‘A-Lister’, che tiene un promo che sembra avere ben poco di costruito. Miz dice a Daniel che lotta con intelligenza e questo gli permette da 10 anni di non subire infortuni gravi e che il vero codardo è Bryan, che si è ritirato e non lotta, scappando via. Proprio come dopo quel promo, dove Daniel non risponde a Miz e lascia lo studio.

Poi l’ok della WWE al ritorno sul ring di Bryan e la sua ultima volontà prima di lasciare il ruolo di general manager: riportare The Miz a SD Live per una futura sfida. Il resto è storia recente, con Miz che con furbizia vince il match contro Bryan all’interno del Gauntlet match per decretare lo sfidante di AJ Styles per il titolo WWE a Extreme Rules (che sarà Rusev, ndr) e gli ultimi screzi tra i due, le ultime provocazioni, la sfida lanciata da Bryan per Summerslam, l’iniziale rifiuto di Miz che chiede sfide di cartello per una star come lui, poi il ripensamento. Al ‘Biggest Party of Summer’ a distanza di anni finalmente i due destini collideranno. Sarà solo il primo capitolo di un lungo feud o sarà già resa dei conti definitiva? Lo scopriremo presto, ma intanto prepariamoci a una nuova grande pagina di questa fantastica storia.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns