fbpx
Condividi

Jacksonville, Florida

  • Roman Reigns batte Baron Corbin
  • Bobby Roode batte Mojo Rawley
  • Rezar batte Titus O’Neil
  • Jinder Mahal batte Braun Strowman per squalifica
  • 2-on-1 Handicap match: Dolph Ziggler/Drew McIntyre battono Seth Rollins
  • Non Title match: The B-Team [Bo Dallas/Curtis Axel] v The Revival [Scott Dawson/Dash Wilder]: no contest
  • Sarah Logan/Liv Morgan batton Sasha Banks/Bayley
  • Ronda Rousey batte Alicia Fox

 

Summerslam sempre più vicino e Raw parte con una nuova puntata. Sul ring ci sono il general manager Kurt Angle e il ‘constable’ Baron Corbin. I due ben presto vengono raggiunti da Roman Reigns. Angle dice di aver fatto in modo di non sospendere Lesnar e che spera nella vittoria di Roman a Summerslam. Corbin non sembra d’accordo, ma Angle è determinato e annuncia immediatamente un match tra Reigns e Corbin. La sfida ha inizio ed è un match di vera potenza. Dopo una fase iniziale pro-Corbin, il ‘Big Dog’ prende il sopravvento e connette con le classiche dieci Clothesline. Quindi anche un Big Boot, ma fallisce il Superman Punch, venendo intercettato e messo ko dalla Deep Six. Solo pin di due, però. Più tardi Reigns piazza un Drive By e poi un Superman Punch. Roman annuncia la Spear, ma Baron esce dal ring e sembra volersene andare. Ma in quel momento appare sullo stage Finn Balor, che costringe il ‘Constable’ a tornare indietro. Appena fuori dal ring Baron subisce il Superman Punch da Reigns, che poi lo riporta nel ring per finire il lavoro con la Spear. Vince Roman Reigns. A fine incontro arriva di nuovo Finn Balor. L’irlandese colpisce Corbin con uno Shotgun Dropkick e poi con la Coupe de Grace.

Nei segmenti successivi vediamo: Bobby Roode battere Mojo Rawley; Rezar degli Authors of Pain superare Titus O’Neil; Bobby Lashley attaccare ancora Elias in un angle molto divertente.

Si passa poi al Kevin Owens Show. Ospite del ‘Prize Fighter’ è Jinder Mahal, che ha battuto una settimana fa Braun Strowman, sebbene solo per countout. In realtà Jinder non dice una parola perché Owens si lascia prendere la mano e parte con uno sproloquio sulle sue qualità e annuncia un match per la serata tra Strowman e Mahal. Jinder non sembra d’accordo, ma neanche il tempo di dirlo, che il ‘Monster Among Men’ compare da sotto la pedana del KO Show e la solleva facendo cadere Owens e Mahal. La sfida ha inizio ma è quasi una fotocopia di una settimana fa. Kevin ruba la ‘briefcase’ del Money in the Bank e costringe Strowman a rincorrerlo per riprendersela. Mahal ne approfitta e attacca Braun quando questi raggiunge Owens, ma Strowman colpisce Jinder con la briefcase e scatta la squalifica. Anche stavolta in modo sporco ha vinto Mahal.

Poco prima Seth Rollins ha chiesto e ottenuto un match contro Drew McIntyre e il campione intercontinentale Dolph Ziggler. Roman Reigns si è proposto come partner, ma per ordine di Stephanie McMahon gli viene poi proibito di presentarsi sul ring. La sfida diventa quindi un Handicap match. L’inerzia iniziale in favore del duo viene interrotta da uno stoico Rollins, che riesce a invertire la rotta e a mettere fuori gioco McIntyre. Quindi attacca Ziggler con una serie di Blockbuster, Suicide Dive, Springboard Clothesline. Fallisce lo Stomp, ma connette con la Buckle Bomb. Nello slancio verso il turnbuckle, però, Dolph riesce a dare il cambio a Drew, che fa volare ‘The Architect’ con una Clothesline. Poi Ziggler colpisce Rollins con un Superkick e pur non essendo l’uomo legale sul ring ottiene lui il pin vincente. Vincono Ziggler e McIntyre.

Dopo un no contest tra i Revival e i campioni di coppia del B-Team, dovuto all’interferenza dei ‘Deleters of Worlds’, arriva il momento di un’intervista a Paul Heyman, manager del campione universale Brock Lesnar. A parlare è un Heyman distrutto dopo l’attacco subito da Lesnar una settimana fa. Paul è in lacrime e dice che non ha mai visto Brock così arrabbiato. Avevano un sogno: detenere sia il titolo universale WWE che il titolo pesi massimi UFC contemporaneamente, ma ora è tutto in fumo. Gli viene chiesto se ha dato un’occhiata ad altri possibili clienti, ma Heyman risponde che nessuno è al livello di Lesnar e che anche a Summerslam per Roman Reigns non ci sarà scampo.

Prima del main event va in scena un match di coppia al femminile, dove Liv Morgan e Sarah Logan riescono a battere Sasha Banks e Bayley grazie al decisivo intervento della loro leader rientrante, Ruby Riott.

Il main event è il primo storico incontro a Raw di Ronda Rousey, che sfida Alicia Fox. Alicia è introdotta da Alexa Bliss. La campionessa femminile lancia il solito monologo, dove attacca Ronda Rousey e mentre elogia la Fox viene interrotta dall’arrivo di Ronda insieme a Natalya. La sfida ha inizio. Alicia riesce ad attaccare grazie alle interferenze di Alexa ai danni della Rousey, non vista dall’arbitro. Ma Ronda passa al contrattacco con i suoi Jab, con un Samoan Drop e lanciando la Fox contro le barricate. La Bliss prova ancora a incidere nel match, ma Ronda è inattaccabile e ben presto chiude Alicia Fox nella Armbar. Non c’è storia. Vince Ronda Rousey e a fine match ‘Rowdy’ respinge anche un attacco della Bliss, costretta a scappar via spaventata.

 

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns