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Miami, Florida

  • Baron Corbin batte Finn Balor
  • Alicia Fox batte Natalya
  • Jinder Mahal batte Braun Strowman per countout
  • Apollo Crews batte Akam
  • Seth Rollins batte Drew McIntyre per squalifica
  • The Revival [Scott Dawson/Dash Wilder] battono Matt Hardy/Bray Wyatt
  • Sasha Banks/Bayley battono Sarah Logan/Liv Morgan

 

Summerslam è sempre più vicina e questa sera avremo due attesi ritorni: quello di Ronda Rousey, che rientra dalla sospensione, e quello del campione universale Brock Lesnar. A inizio serata Paul Heyman interrompe un promo di Roman Reigns, prossimo sfidante di ‘The Beast’ a Summerslam, dicendo che Lesnar è qui ma apparirà esattamente quando deciderà di farlo. Nel corso della serata Heyman viene minacciato da Angle che se Brock non si presenterà sul ring stasera il suo contratto terminerà. Così più volte assistiamo a scene in cui Heyman nel backstage prova a convincere Lesnar, che intanto legge un giornalino su un divano. Ma viene cacciato via in malo modo.

Il primo match della serata è invece una rivincita di Extreme Rules. Si sfidano Finn Balor e il ‘constable’ Baron Corbin. Come a Extreme Rules, l’irlandese è molto bravo a rispondere colpo su colpo alla potenza dell’avversario con la sua tecnica e velocità. Straordinaria la sequenza di Double Stomp, Chop e Plancha. La storia si ripete poco dopo. Chin Lock di Corbin, Balor reagisce e piazza una Slingblade e uno Shotgun Dropkick, ma viene intercettato e subisce prima una Chokeslam Backbreaker e poi una Deep Six. Ma il pin si ferma al due. Balor reagisce ancora con vari Splash e un nuovo Shotgun Dropkick, stavolta tra le barricate. Finn si prepara alla Coupe de Grace, ma il ‘Lone Wolf’ si sposta e piazza la End of Days vincente. Vince Baron Corbin, che a fine match prosegue nella sua aggressione.

In un incontro seguente si affrontano Alicia Fox e Natalya. La prima è accompagnata dalla campionessa femminile Alexa Bliss, mentre la seconda da Ronda Rousey. Incontro onesto, dove è decisiva l’interferenza di Alexa Bliss, che favorisce Alicia Fox, che vince. A fine incontro la Rousey va all’attacco e riesce a rifilare una Twisting Samoan Drop sulla Fox, ma Alexa invece riesce a scappare. Viene comunque raggiunta, ma alle spalle di Ronda arriva ancora Alicia, che la attacca e la lancia contro le barricate. Alexa e Alicia si allontanano verso il backstage soddisfatte: l’hanno fatta franca.

Dopo un segmento che vede Bobby Lashley attaccare Elias, si assiste a un match tra Jinder Mahal e Braun Strowman. Incontro farsa perché fin dalle prime battute irrompe Kevin Owens, che ruba la valigetta del Money in the Bank. Strowman lo vede e lo rincorre. Recupera la ‘briefcase’, ma perde di vista l’incontro e finisce col perderlo per count-out. Il piano di Owens è riuscito.

Altri due segmenti: la rissa tra Mojo Rawley e Bobby Roode nel backstage e la sorprendente vittoria di Apollo Crews su Akam degli Authors of Pain. Ma eccoci all’atteso incontro tra Seth Rollins e Drew McIntyre, accompagnato come sempre dal campione intercontinentale Dolph Ziggler. Match duro, ma Seth è in formissima e riesce a rifarsi dopo una catapulta subita sotto il ring, realizzando due Suicide Dive e il Falcon Arrow, che porta al pin di due. Rollins prova il Superkick, ma Drew piazza una Spinebuster. Seth reagisce ancora con un doppio Superkick, ma subisce una White Noise dalla terza corda, che vale un pin di due. McIntyre prova la Reverse Alabama Slam, ma ‘The Architect’ ribalta prima con un Roll-Up e poi connette con lo Stomp. Va per il pin, ma interviene Ziggler ad attaccarlo. Scatta la squalifica e i due partner attaccano violentemente Rollins, che però riesce ad allontanare lo scozzese e a colpire Dolph con un Suicide Dive, andando via soddisfatto.

I due ultimi match della serata vedono: i Revival reclamare una shot per i titoli di coppia e battere nientemeno che Matt Hardy e Bray Wyatt; e le ‘ritrovate’ Sasha Banks e Bayley che battono Liv Morgan e Sarah Logan della Riott Squad.

Ma il main event è un segmento che vede Kurt Angle, general manager, e Baron Corbin, guardiano scelto da Stephanie McMahon, protagonisti. I due chiamano sul ring Brock Lesnar, ma arriva uno sconsolato Paul Heyman, che dice che Lesnar non salirà sul ring e sembra ormai rassegnato alla fine del suo contratto. L’avvocato del campione universale dà ragione ad Angle quando gli viene detto che Brock è il peggior campione universale di sempre e insiste dicendo di prendersela direttamente con ‘The Beast’. Angle non ha scelta e annuncia la fine del contratto di Paul Heyman. Ma a quel punto ecco arrivare il campione universale, Brock Lesnar. ‘The Beast’ ruba il microfono a Heyman e chiede sia ad Angle che a Corbin se hanno problemi con lui. Poi passa all’azione e rifila una F5 a Kurt Angle, mentre Corbin se ne va. Heyman sembra soddisfatto, ma Lesnar non ha gradito le sue parole e lo prende per la faccia dicendogli di guardare Angle come è ridotto. ‘The Beast’ è tornato ed è sempre una potenza.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns