Wilkes-Barre, Pennsylvania
- Non Title match: AJ Styles batte Andrade ‘Cien’ Almas
- Becky Lynch batte Mandy Rose
- Samoa Joe batte Tye Dillinger
- Eric Young batte Kofi Kingston
- Jeff Hardy batte Shinsuke Nakamura (c) per squalifica. Shinsuke Nakamura rimane WWE United States Champion
Anche SD Live si mette alle spalle Extreme Rules e parte con la sua corsa verso l’evento dell’estate, Summerslam. Il primo match della serata è un interessante incontro non titolato, che mette di fronte il campione WWE, AJ Styles, contro l’ottimo Andrade ‘Cien’ Almas. Ne viene fuori un incontro davvero gradevole. Buona la prova del messicano, che va vicino alla vittoria dopo una Hanging Backbreaker e una Hanging Neckbreaker, che portano a un pin di due. Riscatto di AJ, che dopo aver subito un Dropkick, intercetta una manovra aerea di ‘El Idolo’ e piazza un Ushigoroshi, ma è solo pin di due. Sfida intensa, con Almas che prova un Moonsault, Styles si sposta, ma Andrade insiste e piazza un Moonsault ancora, ottenendo un pin di due. Prova allora un Suplex, ma si becca un Jumping Enziguri. Lancia allora AJ alle corde, ma anche stavolta va male perché subisce un Pelé Kick. Styles prova una manovra dalle corde, ma Almas lo fa cadere e piazza poi il Jumping Double Stomp, seguito da una Running Double Knee all’angolo. Ma è solo pin di due. Almas ci crede, ma una sua nuova manovra viene ribaltata dal campione, che chiude il rivale nella Calf Crusher, costringendolo a cedere. Vince AJ Styles un match non semplicissimo.
Nel backstage Aiden English parla con Lana per scusarsi per quanto accaduto la sera prima, dicendo di aver tolto il cuscinetto dall’angolo del ring per aiutare Rusev e non per farlo perdere. Aiden chiede a Lana di parlare con suo marito e lei acconsente.
Il match che segue è una sfida tra Becky Lynch e Mandy Rose. L’irlandese conduce benissimo e riesce a vincere dopo pochi minuti, piazzando la sua Dis-Arm-Her, che porta Mandy a cedere. Becky è acclamatissima e a fine match prende il microfono dicendo di aver aspettato con pazienza a lungo, ma ora è il suo momento. Vuole tornare campionessa femminile e lancia la sua sfida a Carmella. Poco dopo nel backstage, la general manager Paige fissa per la settimana prossima un match non titolato tra Becky Lynch e la campionessa femminile Carmella. Se Becky vincerà conquisterà la title shot per affrontare ‘Mella per il titolo femminile a Summerslam.
Si segnala, poco dopo, un nuovo successo di Samoa Joe, che batte senza troppi sforzi Tye Dillinger. Un segmento successivo vede The Miz ironizzare sul Team Hell-No, celebrandone il funerale dopo la sconfitta di Kane e Daniel Bryan contro i Bludgeon Brothers a Extreme Rules. Miz provoca dicendo che la colpa di tutto questo è di Daniel Bryan, che ha riunito il team con Kane solo per apparire, ma sapeva benissimo che non avrebbe raggiunto il suo obiettivo di vincere qualcosa perché non è all’altezza. Le provocazioni proseguono, finché non risuona proprio la musica di Bryan. L’ ‘American Dragon’ compare alle spalle dell’ ‘A-Lister’ e lo colpisce ripetutamente, concentrandosi poi sulla security, prontamente respinta.
Prima dell’ultimo match si segnala la vittoria di Eric Young dei Sanity contro Kofi Kingston del New Day.
Il main event è la rivincita per il titolo statunitense tra il nuovo campione, Shinsuke Nakamura, e lo sfidante, Jeff Hardy. Jeff a inizio serata ha detto di non sentirsi più lo stesso, ma di sentirsi distrutto (‘broken’, ndr) e che rispedirà Nakamura nel buio. La sfida ha inizio. Il campione prova di nuovo a sorprendere Jeff con un Low Blow, ma stavolta Hardy si sposta. La contesa prosegue con un buon ritmo. Il ‘King of Strong Style’ è quello che va più vicino alla vittoria in apertura con una serie di calci e un Enziguri Kick, ma solo pin di due. Shinsuke chiude il rivale in varie prese, ma Hardy riesce a liberarsi e a connettere prima con un Knee Drop, poi con una Jawbreaker e poi con un Running Splash. Ancora, però, solo pin di due. Quindi evita un Back Suplex del giapponese e va a segno con un Russian Leg Sweep e una Split-Legend, ma ancora pin di due. Sussulto di Nakamura con un Roundhouse Kick alla nuca e un Running Knee. Ma è ancora Jeff a condurre le operazioni e, una volta ripreso in mano il match, piazza un Whisper in the Wind, che porta a un pin di due. Poi allora solita sequenza: Inverted Atomic Drop, Groin Legdrop e Low Dropkick, ma ancora pin di due. Reverse Mule Kick, ma poco dopo Shinsuke si riscatta e piazza Jeff all’angolo, colpendolo con una ginocchiata. Pin di due. Allora ‘The Artist’ prosegue con una Backstabber e una Sliding Knee, ma è ancora solo pin di due. Prova a chiuderla con la Kinshasa, ma Jeff evita e piazza una Slingblade. Nakamura evita una manovra dalle corde, ma poco dopo viene lui bloccato e subisce la Twist of Fate. Jeff stavolta sale sulle corde e piazza la Swanton Bomb. Sembra finita. Ma il pin viene interrotto perché Jeff viene tirato fuori dal ring da Randy Orton. L’arbitro chiama la squalifica e il titolo rimane a Shinsuke Nakamura. Ma intanto ‘The Viper’ insiste nella sua azione contro il ‘Charismatic Enigma’. Lo lancia contro le barricate, contro i gradoni di accesso al ring, contro il tavolo di commento, gli tira l’orecchio dove a l’orecchino, poi lo “saluta” con un Viper DDT e finalmente se ne va.