Meno di due settimane a Extreme Rules, special event del mese di luglio in WWE, eppure una riflessione, leggendo la card, sorge spontanea: c’è davvero qualcosa di “extreme”? Ben poco a ben vedere. Infatti la card, di per sé anche interessante, pecca drammaticamente dal punto di vista del tema dell’evento. Non ci sono match senza squalifiche.
Già un anno fa questa era stata una critica che pesava come un macigno su questo evento, dove di match “estremi” ce n’erano stati ben pochi. Il titolo dei pesi leggeri difeso in un Submission match, che certamente è senza squalifica ma non esalta il carattere estremo (bensì esalta l’elemento della sottomissione, ndr); il main event fu un Fatal Five Way match, anch’esso senza squalifica dunque, ma anche in questo caso l’ ‘extreme’ non è l’elemento che risalta (che è la presenza di più lottatori, ndr); il titolo femminile di Raw difeso in un improbabile Kendo Stick on a Pole match; il titolo intercontinentale fu addirittura difeso in un match regolare, dove il campione doveva stare attento a farsi squalificare perché non avrebbe goduto del cosiddetto ‘champion’s advantage’.
Quest’anno la storia sembra ripetersi e anche in modo peggiore. La card al momento conta un solo match a carattere senza squalifiche e senza colpi proibiti, quello tra Alexa Bliss e Nia Jax per il titolo femminile di Raw. Incontro certamente degno del tema dello special event. Peccato sia l’unico. Infatti il resto del programma prevede solo match singoli o normali match di coppia. Le squalifiche e i countout peseranno. E peseranno anche nell’altro incontro a stipulazione speciale, quello per il titolo intercontinentale. Ok che la stipulazione è comunque bella, ok che c’è tanto da attendersi da due ottimi performer come Dolph Ziggler e Seth Rollins, ma un Iron Man match non è un tipo di incontro da Extreme Rules. Nell’Iron Man match vince chi ottiene più cadute dell’avversario e le può ottenere anche per squalifica, alla faccia dell’estremo.
Magari tra una settimana molte cose cambieranno. Magari saranno annunciati nuovi match a carattere hardcore o nuove stipulazioni per gli incontri già esistenti. Ma al momento la situazione è questa e di certo non è coerente col tema. Può darsi che tra una settimana quanto scritto non sarà servito a nulla, ma per ora, a una settimana dall’evento, di estremo c’è davvero poco. Non proprio un dettaglio se l’evento si chiama Extreme Rules.