Omaha, Nebraska
- Jeff Hardy (c) batte The Miz e rimane WWE United States Champion
- Asuka v James Ellsworth: doppio count-out
- Non Title match: AJ Styles batte Aiden English
- Becky Lynch batte Peyton Roice
- Team Hell-No [Kane/Daniel Bryan] battono The Usos [Jimmy Uso/Jey Uso]
Negli Stati Uniti si festeggia il Giorno dell’Indipendenza e così ecco che anche il primo match di SD Live è un Indipendence Day Open Challenge match valido per il titolo statunitense. Il campione Jeff Hardy mette in palio il suo titolo contro chiunque si presenti. Sul ring irrompe nientemeno che The Miz. Incontro subito interessante con entrambi che sembrano ispirati. Nella fase centrale Miz ottiene un pin di due dopo un Big Boot e poi prova a chiudere il rivale in varie prese. Quindi insiste, ma dopo un po’ Hardy lo respinge con un Elbow Smash. Poi va a segno con la consueta sequenza di Inverted Atomic Drop e Groin Leg Drop e infine il Low Dropkick, che porta a un pin di due per il campione. Jeff domina mandando fuori ring Miz con un Back Body Drop e poi lo colpisce ancora con un Basement Dropkick. Ancora grande Jeff con uno Spinning Mule Kick. Poi, dopo una breve reazione di Miz, il ‘Charismatic Enigma’ evita la Skull Crushing Finale, lancia l’ ‘A-Lister’ all’angolo. Ma quando va per l’Hardiac Arrest viene respinto. Prova col Victory-Roll e ottiene un pin di due; Miz si rialza e piazza un DDT, ottenendo lui un pin di due. Prova a insistere con l’Awesome Clothesline, ma va a vuoto e invece Jeff connette col Whisper in the Wind, ottenendo un pin di due. Prova allora la Twist of Fate, ma Miz evita e lo sorprende con un Roll-Up. Il pin è solo di due perché si regge sulle corde e l’arbitro lo vede interrompendo immediatamente il conteggio. Lo sfidante protesta e si distrae. Erroraccio. Jeff Hardy connette con la Twist of Fate prima e con la Swanton Bomb poi, andando a vincere e confermandosi campione statunitense.
Il successivo segmento della serata è la divertente gara di “mangia pancake” dove i tre del New Day sono pronti a confrontarsi tra loro. La sfida inizia, ma viene subito interrotta dall’arrivo dei Sanity, che vanno all’attacco di Kingston, Woods e Big E. Big E è lanciato contro i gradoni, Kingston steso da Killian Dain in Crossbody, mentre Eric Young chiude i conti schiantandosi con un Diving Elbow Drop su un tavolo contro Xavier Woods. Il New Day è distrutto mentre i Sanity lanciano un chiarissimo segnale alla divisione tag team.
Tocca poi al match “intergender” tra Asuka e James Ellsworth. James si prepara all’incontro con qualche buffo allenamento sul ring, ma una volta partiti la giapponese lo mette seriamente in difficoltà. Eppure Ellsworth è molto furbo. Scappa via, facendosi rincorrere in mezzo alla folla. L’arbitro fa partire il conteggio e al dieci sancisce il doppio count-out. Quando Asuka ritorna in area ring ad accoglierla c’è la campionessa Carmella, che la stende e poi se ne torna soddisfatta nel backstage insieme al suo James. Più tardi, però, Paige annuncia un rematch tra una settimana tra Ellsworth e Asuka. E stavolta James non potrà scappare perché sarà un Lumberjack match.
Prima del main event si segnalano la vittoria del campione WWE, AJ Styles, contro Aiden English con attacco finale di Rusev, e l’ennesimo successo di Becky Lynch, stavolta su Peyton Roice delle IIconics. Infine si segnala anche un video in cui Shinsuke Nakamura annuncia che a Extreme Rules sfiderà Jeff Hardy per il titolo statunitense.
Il main event si collega al segmento iniziale della serata. Qui Daniel Bryan chiede a Kane delle scuse per alcuni attriti passati, ma la ‘Big Red Machine’ lo convince che quello è il passato e che ora sono sulla stessa linea e nessuno potrà fermarli. Vengono però interrotti dall’arrivo degli Usos, che manifestano dubbi sulla loro chance titolata per i titoli di coppia e vengono invitati a salire sul ring. Risolve tutto la general manager Paige, che decreta la sfida per il main event. Il match tra il Team Hell-No e gli Usos va in scena ed è di buon livello, con Usos e Daniel Bryan che ci mettono cuore e rapidità, mentre Kane irrompe con la sua potenza devastante. A metà match Bryan connette con Irish Whip e Clothesline ai danni di Jimmy Uso, quindi anche con una Frankensteiner seguita da vari Yes Kicks. Bryan viene però mandato fuori dal ring, dove Jey Uso lo colpisce con una Clothesline. Quindi Body Slam e Running Hip Attack con pin di due per i samoani. Solo l’ingresso di Kane riequilibra la situazione, con la ‘Big Red Machine’ che connette con un Big Boot e una Sidewalk Slam su Jey Uso. Ma è solo pin di due. Gli Usos riescono a tenere botta e vanno vicini a vincere quando Jimmy rifila un Superkick su Bryan che si stava lanciando dalle corde e Jey fa lo stesso su Kane, ottenendo un pin di due. Kane è a terra e gli Usos provano il doppio Splash, ma vengono abbrancati per la gola. Kane ne lascia uno a Bryan, che lo centra in pieno con Knee Plus, mentre l’altro subisce la Chokeslam decisiva dalla ‘Big Red Machine’, che permette ai Team Hell-No di vincere il match. A fine incontro, però, irrompono i campioni di coppia Bludgeon Brothers, che lanciano sguardi di sfida a Kane e Bryan.