fbpx
Condividi

Little Rock, Arizona

  • Fatal Four Way match: Natalya batte Sasha Banks, Alexa Bliss ed Ember Moon
  • Dolph Ziggler/Drew McIntyre battono Breezango [Tyler Breeze/Fandango]
  • The B-Team [Bo Dallas/Curtis Axel] battono Heath Slater/Rhyno
  • Roman Reigns batte Sunil Singh
  • Ruby Riott batte Bayley
  • No Way Jose batte Curt Hawkins
  • Fatal Four Way match: Braun Strowman batte Finn Balor, Kevin Owens e Bobby Roode

 

Ultimo episodio di Raw prima di Money in the Bank e la puntata si apre con tutti gli atleti, maschili e femminili, sulle scale. Ecco arrivare Kurt Angle. Il general manager sta per fare l’in bocca al lupo a tutti, ma ecco arrivare Baron Corbin, nominato “constable” (guardia, ndr) di Raw dalla commissioner Stephanie McMahon. Corbin dice che è lì per controllare l’operato di Kurt e vuole che tutti siano pronti a portare a Raw entrambe le briefcase. Tutte le ragazze, a turno, si dicono pronte, ma Kevin Owens interrompe il segmento protestando per la presenza di Braun Strowman, troppo alto e che costringerà a spostare più su la valigetta nel loro match. Strowman dice che lo massacrerà. A quel punto tutti iniziano a sovrapporre le proprie voci, finché Alexa Bliss interviene ed esprime parole dolci verso Braun. Nuova sovrapposizione di voci, finché non si arriva al grido di Strowman: “Get These Hands”.

Poi arriva il momento del primo match. Le quattro atlete di Raw del Money in the Bank match femminile si sfidano in un Fatal Four Way match. Sasha Banks, Alexa Bliss, Ember Moon e Natalya si sfidano in un match che fin da subito risulta molto coinvolgente e combattuto. Ritmo alto e capovolgimenti di fronte continui. Nella fase centrale è la ‘Goddess’ quella che sembra più in forma e che si concentra sulla gamba mezza infortunata di Natalya. Poi, però, rinviene Sasha Banks con Dropkick e ginocchiate varie. Quindi tocca al Flying Crossbody di Ember Moon, che fa fuori tutte. Fantastico spot più tardi con Natalya che afferra Ember Moon e Sasha Banks in procinto di stendere Alexa Bliss con un Superplex. Ne viene fuori una manovra spettacolare con Moon, Banks e Bliss tutte a terra. Chi ne esce meglio, però, è Alexa, che prova allora la Twisted Bliss su Sasha, che alza però le ginocchia. Fase intensa. La ‘Legit Boss’ non molla un centimetro e anzi riesce a chiudere la Bliss nella Bank Statement. Alexa sta per cedere, ma arriva appena in tempo Natalya a interrompere tutto. La canadese spazza via Alexa e chiude Sasha nella Sharpshooter. La Banks è pronta a cedere ma ecco arrivare Ember Moon, che rifila un violentissimo Superkick a Natalya, che viene poi stesa dalla Eclipse. Sembra finita, ma Alexa Bliss interviene per rubare il pin, che a sua volta viene interrotto da Natalya. La ‘Queen of Hearts’ rimane sola sul ring con la Bliss e la chiude nella Sharpshooter. Nulla da fare per la ‘Goddess’, che cede. Vince Natalya un match davvero incredibile.

Dopo una bella vittoria di Dolph Ziggler e Drew McIntyre sui Breezango, si passa al segmento seguente. Dovrebbe andare in scena un match che vedremo anche domenica notte: Roman Reigns contro Jinder Mahal. Ma quando i due entrano nel ring, il ‘Modern Day Marajah’ si tira indietro, dicendo che Roman non è pronto per lui e dichiarando a sorpresa che sfiderà Sunil Singh. Sunil è visibilmente spaventato e infatti Reigns lo spazza via in pochi istanti con un Superman Punch e una Spear. Ma è tutta una tattica. A fine match, mentre il ‘Big Dog’ esulta, arriva alle sue spalle Mahal, che lo mette ko con la sua Khallass. Segnale evidente in vista di Money in the Bank. 

Seguono due segmenti. Nel primo il B-Team vince contro Rhyno e Heath Slater e vengono sfidati dai campioni di coppia Bray Wyatt e Matt Hardy, che annunciano che li cancelleranno domenica. Poi tocca a Seth Rollins: il campione intercontinentale interviene durante un segmento di Elias, suo prossimo avversario a Money in the Bank, e distrugge la sua chitarra. Jonathan Coachman introduce le due prossime sfidanti per il titolo femminile di Raw a Money in the Bank per un faccia a faccia. Da una parte Ronda Rousey, dall’altra la campionessa Nia Jax. Proprio la ‘Irresistible Force’ provoca Ronda, dicendo che la WWE è cosa diversa dalle MMA e che lei non è Stephanie McMahon. Lei è Nia Jax, la campionessa femminile di Raw. Nia insiste: Ronda non è pronta, non avrà scampo. A quel punto la Rousey si alza in piedi e prova ad avere un confronto fisico. La Jax la atterra di potenza con una testata, ma la ‘Baddest Woman on the Planet’ si rialza e riesce a chiuderla nella Armbar. L’impressione è che a Money in the Bank ne vedremo delle belle.

Prima del main event si segnala un nuovo capitolo del feud tra Sami Zayn e Bobby Lashley, con Sami che inganna Lashley mettendo alla prova le sue doti militari in un percorso a ostacoli, che si conclude con un attacco alle spalle del canadese, che piazza la Halluva Kick che stende Bobby. Ed eccoci ora al main event. Fatal Four Way match tra i quattro atleti di Raw impegnati nel Money in the Bank match maschile. Braun Strowman, Finn Balor, Kevin Owens e Bobby Roode, tutti uno contro l’altro. O anche no, visto che fin dalle prime battute l’opera di convincimento fatta nel backstage da Kevin Owens sembra andata a buon fine. Infatti il ‘Prizefighter’, il ‘Glorious’ e il leader del Balor Club si coalizzano andando tutti contro il gigante Strowman. Braun inizialmente riesce a respingerli, ma quando l’alleanza si fa più solida e la sfida si sposta fuori dal ring sono dolori anche per lui. Le prende un po’ da tutti e il colpo di grazia sembra darglielo Kevin Owens, che sale su una scala mentre Braun è steso sul tavolo dei commentatori e da lì piazza un eccezionale Frog Splash. Anche lo stesso Owens rimane dolorante a terra, ma almeno l’obiettivo sembra raggiunto: il ‘Monster Among Men’ è fuori causa. Sul ring il duello è tra Bobby Roode e Finn Balor, che si scambiano diversi colpi. Ai Dropkick di Finn, Bobby risponde con una Blockbuster. Balor si riprende e piazza la classica sequenza di Slingblade e Shotgun Drpokick. Si prepara per la Coupe de Grace, ma arriva Owens a interromperlo. Scambio di colpi tra i tre sul ring, che si conclude con una straordinaria manovra: in contemporanea Superplex di Roode su Balor e Powerbomb di Owens su Roode. Spettacolo. Ma ecco arrivare improvvisamente Braun Strowman. Incredibile: il gigante si è rialzato e ne ha per tutti. E’ una furia: Shoulder Block fuori dal ring su tutti gli avversari. Fase confusa, ma dal nulla sembra che Finn Balor possa uscirne bene. Infatti l’irlandese piazza Slingblade e Shotgun Dropkick su Strowman, che si becca poi anche una Coupe de Grace alla nuca. Parte il pin, ma Bobby Roode interrompe e scaccia via Balor. Quindi piazza lui il Glorious DDT su Strowman. Parte un nuovo pin, ma stavolta è Kevin OWens a interrompere il tutto e a piazzare un Frog Splash su Braun. Ora sembra davvero finita. Ma incredibilmente il ‘Monster Among Men’ esce al due dal pin. Kevin prova a giocare sporco: prende una scala fuori dal ring e colpisce l’avversario. Ma il gigante intercetta e attacca lui con la scala. Quindi, dopo una Chokeslam, posiziona la scala a terra e ci scaraventa Kevin Owens con una potente Running Powerslam, che lo porta alla vittoria. Vince Braun Strowman, che sembra davvero indistruttibile. A Money in the Bank sarà una minaccia per tutti.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns