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Houston, Texas

  • Elias/Jinder Mahal battono Roman Reigns/Seth Rollins
  • un wrestler locale batte Curt Hawkins per squalifica
  • Non Title match: Nia Jax batte Natalya
  • Braun Strowman batte Bobby Roode
  • Tag Team Battle Royal: The B-Team [Bo Dallas/Curtis Axel] vincono e diventano #1 contender per il WWE Raw Tag Team Championship a Money in the Bank – partecipanti in ordine di eliminazione: Dolph Ziggler/Drew McIntyre; Titus Worldwide [Titus O’Neil/Apollo Crews]; Breezango [Tyler Breeze/Fandango]; The Revival [Scott Dawson/Dash Wilder]; Heath Slater/Rhyno
  • Six Women Tag Team match: The Riott Squad [Ruby Riott/Sarah Logan/Liv Morgan] battono Sasha Banks/Ember Moon/Alexa Bliss per squalifica
  • Finn Balor batte Kevin Owens per squalifica

La serata è aperta da Elias, fresco di inserimento nel match per il titolo intercontinentale contro Seth Rollins. E proprio il campione intercontinentale arriva sul ring per prendersi la sua rivincita. Scatta la rissa con Seth che fracassa una sedia sulla chitarra del ‘Drifter’. Ma arriva prima Jinder Mahal a sostegno di Elias e poi Roman Reigns a sostegno di Seth Rollins. Inevitabile l’arrivo del general manager Kurt Angle, che annuncia un match di coppia immediatamente: Roman Reigns e Seth Rollins contro Jinder Mahal ed Elias. Incontro ben combattuto dai due ‘face’, che a tratti sembrano dominare. A nulla servono le varie sortite di Mahal ed Elias, che si scontrano contro gli Uppercut, i Big Boot e i Drive By del ‘Big Dog’ e contro le Blockbuster, le Slingblade e i Suicide Dive di ‘The Architect’. Fase cruciale: Superkick di Rollins su Elias; Stomp evitata dall’arrivo di Sunil Singh, ma Rollins lo respinge e piazza ancora un Superkick su Elias, lanciandosi poi in Suicide Dive su Mahal, che aveva appena messo fuori causa Roman Reigns. Sunil Singh afferra una sedia, ma Rollins lo disarma e torna sul quadrato. Fase confusa: l’arbitro non vede nulla ed Elias riesce a mettere ko Rollins con un DDT sulla sedia. Quindi piazza la Drift Away che gli regala la vittoria. Elias ha schienato il campione intercontinentale: lui e Jinder Mahal festeggiano la vittoria. Nel backstage, però, scoppia una nuova rissa tra Roman Reigns e Mahal, sempre più ai ferri corti a due settimane da Money in the Bank e dalla loro sfida.

Segue un segmento che vede protagonista Curt Hawkins, che sembra dover mettere fine alla sua striscia di 199 sconfitte consecutive, affrontando un wrestler locale. Curt sembra poter vincere agevolmente, ma dal backstage arriva Baron Corbin che attacca il povero atleta locale, facendo scattare la squalifica. Doppia beffa per Curt che ottiene la duecentesima sconfitta consecutiva e la ottiene per squalifica.

Arriva poi il match non titolato tra Natalya e la campionessa femminile Nia Jax. Incontro dove la canadese sembra riuscire a mettere in difficoltà la più grossa avversaria, giocando molto su agilità e colpi alle gambe. Pin di due per Natalya dopo un Dropkick seguito dalla Nattie by Nature. Ma la canadese sembra accusare dei forti problemi a una gamba e la Jax ne approfitta per metterla ko con un Samoan Drop. Nia Jax vince facilmente, ma a fine match Ronda Rousey arriva sul ring per sincerarsi dell’amica e allontana con sguardo minaccioso la Jax, che pure si stava avvicinando per verificare le condizioni di Nattie. Ronda medita vendetta e anche nel backstage non le manda a dire a Nia per ciò che ha fatto.

Dopo l’ennesimo match dominato da Braun Strowman, che annienta anche Bobby Roode, si passa a una interessante Tag Team Battle Royal. Tutta la divisione tag team del roster di Raw si sfida per decretare gli sfidanti ufficiali dei campioni Matt Hardy e Bray Wyatt a Money in the Bank. Pronti-via e subito sorpresa. Dopo vari tentativi a vuoto, viene eliminato Dolph Ziggler, la cui eliminazione costringe anche Drew McIntyre e lasciare il ring. Va via, così, la coppia più pericolosa tra le presenti, non prima però di uno sfogo brutale dei due sul resto dei partecipanti. Poco dopo vanno fuori il Titus Worldwide, a causa dell’eliminazione di Titus O’Neil, e i Breezango, per l’eliminazione di Tyler Breeze. Rimangono in tre, con i Revival che sembrano dominare. Dash Wilder alza Heath Slater per la Shutter Machine, ma la mossa non viene conclusa da Scott Dawson perché arriva Rhyno a eliminarlo. Anche i Revival sono fuori. Rimangono a sorpresa il B-Team e Rhyno e Heath Slater. Dopo una serie di colpi, Rhyno rimane sull’apron, ma Slater lo salva dall’eliminazione colpendo i due avversari. Ma Heath commette l’errore di strafare. Solleva Bo Dallas e nell’eseguire una mossa lo scaglia contro Rhyno, che era ancora sull’apron e finisce miseramente fuori dal ring. Anche loro sono eliminati e il B-Team può festeggiare. Bo Dallas e Curtis Axel vincono la Battle Royal e vanno dritti a sfidare i campioni di coppia a Money in the Bank.

Prima del main event si assiste a un nuovo segmento con Sami Zayn che si rifiuta di affrontare Bobby Lashley faccia a faccia attaccandolo verbalmente e codardamente in mezzo al pubblico e si assiste anche a un match tre contro tre tra donne. Qui Alexa Bliss, a causa di un dolore alla gamba, si rifiuta di continuare l’incontro al fianco di Ember Moon e Sasha Banks, che rimangono sole in balia della Riott Squad. Sembra finita, ma l’arrivo di Bayley, che sostituisce Alexa, porta le tre ‘face’ alla vittoria. Ma nel backstage il general manager, Kurt Angle, annuncia la modifica del risultato. Bayley non era prevista come sostituta: vince la Riott Squad per squalifica.

Il main event della serata vede impegnati due ex campioni universali; da una parte Kevin Owens, dall’altra Finn Balor, che entra sostenuto dagli atleti degli Special Olympic Games, a loro volta introdotti da Big Show, che torna a farsi vedere dopo una lunga assenza dagli schermi. La sfida ha inizio ed è molto equilibrata. Dopo un iniziale avvio pro-Balor, Owens riesce a prendere le contromisure, ma l’irlandese riprende il sopravvento. Serie insistita di Dropkick, quindi ancheun Double Foot Stomp, poi ancora varie Elbow Drop e Chop, che portano a un pin di due. Balor in controllo, ma dal nulla Owens tira fuori un fantastico Superkick, ottenendo lui un pin di due. mA Finn si rialza ancora: Slingblade, Shotgun Dropkick e tentativo di Coupe de Grace, fermato subito dal ‘Prize Fighter’, che blocca all’angolo Balor e inizia a colpirlo ripetutamente con dei calci. L’arbitro lo ammonisce, ma Owens continua anche oltre il conteggio del direttore di gara, facendo scattare la squalifica. Poi prova a prendersi un vantaggio sul rivale in vista di Money in the Bank e lo colpisce con un fantastico Frog Splash. Prende poi una scala. Guarda la valigetta sospesa sul ring e sembra volerla prendere simbolicamente, ma poi rinuncia e sembra provare un Frog Splash dalla scala. Ma Balor si rialza, lo colpisce e lo mette ko con Slingblade e Shotgun Dropkick. Quindi sale sulla scala e da lì mette a segno una straordinaria Coupe de Grace. Poi sale ancora sulla scala e afferra la ‘briefcase’. Andrà così anche a Money in the Bank tra due settimane?

 

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns