Richmond, Virgina
- Finn Balor batte Braun Strowman per squalifica
- Jinder Mahal batte Seth Rollins (c) per squalifica. Seth Rollins rimane WWE Intercontinental Champion
- Non Title match: Matt Hardy/Bray Wyatt battono The Ascension [Viktor/Konnor]
- Kevin Owens batte Bobby Roode
- Drew McIntyre batte Chad Gable
- Qualifying Gauntlet match: Sasha Banks batte Bayley, Ruby Riott, Sarah Logan, Liv Morgan, Dana Brooke e Mickie James e si qualifica al Women’s Money in the Bank – ordine dei match: Bayley batte Liv Morgan; Bayley batte Sarah Logan; Ruby Riott batte Bayley; Ruby Riott batte Dana Brooke; Ruby Riott batte Mickie James; Sasha Banks batte Ruby Riott
La serata è aperta dall’arrivo di Braun Strowman. Il gigante è sempre più dominante e si dice sicuro che presto sarà il nuovo ‘Monster Money in the Bank’. Ma ecco arrivare Finn Balor, sconfitto con onore una settimana fa. Anche Braun glielo riconosce, dicendogli che ha fatto un gran bel match per essere un piccolo uomo. Finn non gradisce e schiaffeggia Strowman. Il gigante si infuria e lo lancia con decisione fuori dal ring. Ecco allora arrivare il general manager Kurt Angle, che sancisce la rivincita tra i due subito. Il match, però, prima di partire vede arrivare Kevin Owens, che si accomoda al tavolo di commento. La prima fase è tutta appannaggio di Strowman, che sembra annichilire l’avversario con la sua potenza stratosferica. Owens ne approfitta per prendere un microfono e distrarre Strowman, che però riesce a proseguire nell’offensiva. Balor, ha però un sussulto e riesce a far schiantare Braun contro il paletto di sostegno al ring per dare poi inizio alla sua offensiva. Serie di Dropkick e Slingblade. Owens prova a distrarre anche Balor, che però riesce a mettere a segno un fantastico Suicide Dive. Quindi un Double Foot Stomp alla nuca di Braun e infine prova la Coupe de Grace. Ma qui interviene ancora Kevin Owens, che colpisce l’irlandese e fa scattare la squalifica. Finn vince ma solo per squalifica. Immediata la reazione, soprattutto di Strowman, che annienta Balor e poi prova anche a prendere Kevin, che scappa via nonostante per poco non venga colpito da una scala lanciatagli dal ‘Monster Among Men’.
Prosegue la Open Challenge di Seth Rollins. Il campione intercontinentale irrompe nel bel mezzo di un’esibizione musicale di Elias e mette in palio il suo titolo contro Jinder Mahal. Incontro che ‘The Architect’ sembra dominare, ma Sunil Singh prova a favorire il ‘Modern Day Marajah’ con le sue interferenze. Rollins, però, resiste e lo scaccia via. A dire il vero prima lo manda via l’arbitro, ma poi Sunil ritorna e allora è Seth a farsi giustizia da sé. Tuttavia, il campione sfrutta il vantaggio di chi ha la cintura e si fa squalificare quando colpisce Mahal con una sedia. Il match lo perde, ma rimane lui il campione. Rollins rincorre sia Sunil che Jinder con la sedia e li scaccia via. Ma quando si sta prendendo l’ovazione della folla, ecco arrivare alle sue spalle Elias, che gli fracassa la chitarra sulla schiena. Rollins esce in barella.
Seguono vari segmenti. La vittoria (l’ennesima) dei campioni di coppia Bray Wyatt e Matt Hardy; il divertente Tag Team Barbeque organizzato dal B-Team; la vittoria di Kevin Owens su Bobby Roode, con l’ennesima irruzione di Braun Strowman che distrugge entrambi i suoi prossimi avversari a fine match e le pubbliche scuse di Sami Zayn, che comunque non rinuncia a prendersi gioco ancora di Bobby Lashley, che però propone e ottiene un match tra i due a Money in the Bank.
Si passa, poi, a un angle interessante che vede protagoniste le due prossime sfidanti per il titolo femminile di Raw. La campionessa Nia Jax entra per sfidare un’atleta locale, ma il suo ingresso è subito interrotto dall’arrivo di Ronda Rousey, lì per assistere al match dal tavolo di commento. Nia sul ring fa quello che vuole: annienta la rivale e di tanto in tanto prende il microfono per ricordare a Ronda cosa le succederà a Money in the Bank. Poi la ‘Irresistible Force’ chiede a Ronda di salire sul ring per aiutare la povera avversaria e ‘Rowdy Ronda’ non se lo fa ripetere due volte. Sguardi di sfida tra le due, con Nia che dice che lo sguardo cattivo di Ronda non la intimorisce e se ne va ridendo con la Rousey che non l’aggredisce ma che in cuor suo medita vendetta.
Dopo la vittoria di Drew McIntyre su Chad Gable si arriva al main event. Gauntlet match con in palio l’ultimo posto disponibile per il Money in the Bank match femminile. In sei a contendersi l’ultima piazza. Partono Bayley e Liv Morgan. E’ un match-lampo. La ‘Hugger’ mette subito a segno il Bayley to Bayley e vince immediatamente; Liv Morgan out. Entra l’altra della Riott Squad, ossia Sarah Logan. Confronto solo leggermente più lungo. Stavolta, infatti, Bayley si affida alla furbizia e con un Roll-Up mette a segno il pin vincente. Anche Sarah Logan è fuori dai giochi. Ma ecco ora arrivare la leader della Riott Squad, Ruby Riott. Il suo ingresso è preceduto dalla vendetta delle due scagnozze, che assalgono Bayley e la mettono fuori causa. Per Ruby è un gioco da ragazzi piazzare il Riott Kick vincente, che elimina Bayley. E’ il momento di Dana Brooke, ma nonostante un discreto inizio, la bionda capitola anche lei dopo il Riott Kick e viene eliminata. Ruby vede il traguardo vicino, ma ora è il momento dell’esperta Mickie James. L’impatto di Mickie nel match è straordinario, Ruby in palese difficoltà. La James sembra essere sul punto di vincere quando mette a segno una fantastica Lou Thesz Press fuori dal ring. Ma quando riporta la leader della Riott Squad sul quadrato, viene sorpresa da un Roll-Up e anche lei è out. Una stremata Ruby Riott si perpara a ricevere l’ultima avversaria: Sasha Banks. Grande equilibrio, con Ruby che riesce a ottenere un pin di due da un DDT sulla ‘Legit Boss’. Ma Sasha resiste e passa al contrattacco. Straordinaria manovra con cui la Banks prima piazza una Powerbomb e poi prosegue chiudendo la Riott nella Bank Statement. Ruby sembra cedere, ma arrivano in soccorso Liv Morgan e Sarah Logan. Sasha riesce a metterle fuori causa, Ruby prova ad approfittare della distrazione, ma Sasha è bravissima a girare tutto in suo favore ancora una volta e a chiudere ancora l’avversaria nella Bank Statement, stavolta vincente. Sasha Banks si aggiudica l’incontro e si qualifica al Money in the Bank femminile, ora al completo. La ‘Legit Boss’ è l’ultima a unirsi alle altre sette partecipanti: Ember Moon, Alexa Bliss, Natalya, Charlotte Flair, Becky Lynch, Naomi e Lana.