fbpx
Condividi

Albany, New York

  • Roman Reigns batte Kevin Owens per squalifica
  • Roman Reigns/Seth Rollins battono Kevin Owens/Jinder Mahal
  • Ember Moon batte Alexa Bliss
  • Baron Corbin batte No Way Josè
  • The B-Team [Bo Dallas/Curtis Axel] battono Breezango [Tyler Breeze/Fandango]
  • Dolph Ziggler batte Chad Gable
  • Fatal Four Way Qualifying match: Natalya batte Sarah Logan, Liv Morgan e Dana Brooke e si qualifica al Women’s Money in the Bank Ladder match
  • Elias batte Bobby Roode
  • Braun Strowman batte Finn Balor

 

Dopo il lungo tour europeo, le superstar della WWE tornano negli States e Raw si apre con il general manager Kurt Angle che annuncia che in serata ci sarà la firma del contratto per il match tra Nia Jax e Ronda Rousey, ma viene subito interrotto dal ritorno della commissioner Stephanie McMahon. La figlia del boss annuncia che presiederà la firma del contratto tra le due e poi inizia a parlare di Roman Reigns. Ma il ‘Big Dog’ esce allo scoperto e accusa la commissioner di fare favoritismi. Il suo discorso è interrotto dall’arrivo di Kevin Owens, che ironicamente ringrazia Reigns perché avendo messo fuori causa Mahal lui è riuscito ad avere una seconda chance per entrare nel Money in the Bank e ce l’ha fatta. Dice anche che Stephanie non è una che fa preferenze, ma la commissioner non si lascia ingolosire dalle belle parole e sancisce un match tra i due immediatamente. Incontro carino, che viene interrotto dall’arrivo di Jinder Mahal, che fa scattare la squalifica. A salvare Roman arriva l’amico di sempre Seth Rollins, il campione intercontinentale. Così viene sancito un match di coppia: Roman Reigns e Seth Rollins contro Jinder Mahal e Kevin Owens. Incontro che vede Reigns resistere a lungo ai continui tag dei suoi avversari, che gli impediscono di dare il cambio al freschissimo Rollins. Alla fine, però, grazie a un Big Boot su Kevin Owens, Roman riesce a mettere ko il suo rivale e a dare il cambio a Rollins. Anche Owens cambia per Mahal, che però si becca subito una Flying Clothesline dal campione intercontinentale. Doppio Suicide Dive e poi Blockbuster su Mahal. Ma Jinder riesce a sfruttare il tentativo di interferenza di Sunil Singh, che distrae ‘The Architect’; l’indiano piazza la Gut Buster, ma ottiene solo un pin di due. Reazione di Rollins con un Enzenguiri. Entra Owens, che sembra mettere in difficoltà Seth. Intanto Reigns evita le interferenze di Mahal e lo stende col Samoan Drop. Rollins evita una manovra di ‘KO’ e poi piazza un fantastico Superkick. Owens evita un primo Stomp, ma non riesce a evitarne un secondo, che è quello vincente. Vincono Seth Rollins e Roman Reigns. A fine match, però, Jinder Mahal prima mette fuori causa Rollins con una sediata e poi insiste nella sua azione su Roman Reigns. La faida è sempre più accesa. 

L’angle successivo vede Sami Zayn divertirsi a irridere Bobby Lashley, invitando sul ring tre uomini travestiti da donna che interpretano i ruoli delle sorelle di Bobby Lashley. Le tre (o i tre sarebbe meglio dire, ndr) parlano di presunte aggressioni e soprusi subiti in giovane età dal loro fratello, accusandolo di essere un essere spregevole che pensa solo a sé stesso. Ecco, però, arrivare proprio Lashley, che sembra tutto sommato divertito dal siparietto organizzato da Sami, ma l’ ‘Underdog from the Underground’ lo insulta dicendogli che è spazzatura e che meriterebbe di essere spazzato via dal ring. Così Sami e i tre uomini travesisti attaccano Bobby, ma Lashley è una furia e si libera con estrema facilità. Zayn se la dà a gambe e capisce che ha scatenato l’inferno.

Seguono vari match. Ember Moon prosegue nel suo momento positivo battendo Alexa Bliss. Baron Corbin si sbarazza di No Way Jose. Il B-Team festeggia una nuova inattesa e incredibile vittoria sui Breezango.

Poi, però, arriva il momento della firma del contratto per il match per il titolo femminile a Money in the Bank. Con la commissioner Stephanie McMahon a fare da supervisore, vengono invitate sul ring la campionessa femminile Nia Jax e la sua prossima sfidante, nientemeno che Ronda Rousey. Stephanie incalza subito Ronda, chiedendole come ci si sente a essere arrivata a ottenere un match titolato senza aver mai lottato uno contro uno e scavalcando tutte le altre donne del roster. Le accuse proseguono e anche Nia coglie la palla al balzo, dicendo a ‘Rowdy’ Ronda che non applicherà su di lei alcuna Armbar perché a Money in the Bank la batterà. Le due firmano il contratto, ma intanto Ronda si alza e si rivolge alla Jax. Il messaggio è chiaro: a Money in the Bank si prenderà il suo titolo e il suo braccio. La sfida è appena cominciata.

Dopo un successo per Dolph Ziggler su Chad Gable, seguito da un altro ko inflitto a Chad da Drew McIntyre, si passa al match di qualificazione al Money in the Bank match femminile. Raw deve decretare altre due superstar. Una arriverà stasera dal Fatal Four Way match che mette di fronte: Dana Brooke, Natalya e Sarah Logan e Liv Morgan della Riott Squad. Incontro confusionario, dove la Logan e la Morgan, con qualche saltuario tentativo di interferenza di Ruby Riott, fanno squadra per disorientare le altre. Ma alla fine, finiscono vittime della loro stessa strategia. Liv Morgan termina con l’impelagarsi in rissa fuori dal ring con la Brooke. Mentre Sarah Logan finisce per essere quasi immediatamente chiusa nella Sharpshooter da Natalya, che vince un match senza grandissimi sussulti e molto rapido. Natalya si aggiunge al Money in the Bank matcn femminile, raggiungendo Charlotte Flair, Alexa Bliss, Ember Moon e Becky Lynch.

Segue una vittoria importante di Elias su Bobby Roode, che precede il main event della serata. Nel backstage Braun Strowman e Finn Balor avevano chiesto a Stephanie McMahon una rivincita contro Ziggler e McIntyre, ma per tutta risposta la commissioner li mette uno contro l’altro nel main event. Sfida sulla carta impari, ma che Finn prova a condurre intelligentemente giocandosela sulla rapidità di azione e colpendo ripetutamente la gamba dell’avversario. Quando però Strowman lo afferra sono dolori. La fase più bella del match si ha quando l’irlandese riesce a schivare una Avalanche del ‘Monster Among Men’, che finisce per schiantarsi con la spalla contro il ring-post. Fuori dal ring Strowman tenta la Shoulder Block, ma Balor è velocissimo a colpirlo con la Slingblade. segue uno Shotgun Dropkick contro le barricate. Balor insiste e addirittura realizza la Coupe de Grace dalle barricate. Sensazionale Finn. L’arbitro fa partire il conteggio, ma all’otto Strowman rientra nel quadrato. La sfida prosegue. Balor subisce uno Shoulder Block, ma con un Dropkick disorienta l’avversario e lo colpisce ancora. Prepara la Coupe de Grace, ma stavolta gli va male. Braun lo aggancia e gli rifila ben due Running Powerslam, che gli danno la vittoria. Vince Braun Strowman ma è stata più dura del previsto.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns