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Londra, Inghilterra (Regno Unito)

  • Seth Rollins (c) batte Kevin Owens e rimane WWE Intercontinental Champion
  • Triple Treath Qualifying match: Bobby Roode batte Baron Corbin e No Way Josè e si qualifica al Men’s Money in the Bank Ladder match
  • The B-Team [Bo Dallas/Curtis Axel] battono Breezango [Tyler Breeze/Fandango]
  • Six Women Tag Team match: Sasha Banks/Ember Moon/Natalya battono The Riott Squad [Ruby Riott/Sarah Logan/Liv Morgan]
  • Non Title match: Matt Hardy/Bray Wyatt battono The Revival [Scott Dawson/Dash Wilder]
  • Triple Treath Qualifying match: Alexa Bliss batte Bayley e Mickie James e si qualifica al Women’s Money in the Bank Ladder match
  • Drew McIntyre/Dolph Ziggler battono Braun Strowman/Finn Balor
  • Triple Treath Qualifying match: Kevin Owens batte Bobby Lashley ed Elias e si qualifica al Men’s Money in the Bank Ladder match

Nel pieno del tour europeo della WWE, Raw sbarca a Londra. Puntata che si apre con Roman Reigns che dice di essere stato derubato della vittoria la settimana scorsa da Jinder Mahal. Grazie all’interferenza dell’indiano il ‘Big Dog’ non è riuscito a qualificarsi al Money in the Bank match maschile e ora chiede a gran voce che il ‘Modern Day Marajah’ si palesi davanti a lui. Ma invece arriva il general manager, Kurt Angle. L’eroe olimpico smorza i toni e dice a Roman che Mahal non sarà lì perché deve prepararsi per il match di stasera perché avrà un’opportunità per entrare nel Money in the Bank. Reigns non fa una piega, ma avverte Kurt che adesso farà ciò che davvero vuole fare. Così Roman va nel backstage, dove trova Mahal e lo colpisce con decisione, mettendolo fuori causa. Più avanti nella serata, a ridosso del main event, Reigns con una Spear devastante nel backstage, mette definitivamente ko Jinder, che non riesce, così, a prendere parte al suo match di qualificazione.

Neanche il tempo di assimilare cosa sia successo che è già tempo di match titolato. Il campione intercontinentale, Seth Rollins, difende la sua cintura dall’assalto nientemeno che di Kevin Owens. Si preannunciano scintille. Prima fase pro Owens, che intercetta un Suicide Dive di Seth e poi lo mette ko con una Senton e un Backdrop fuori dal ring. Ma è di Rollins il primo grande spot della serata, con ‘The Architect’ che mette a segno un fantastico Falcon Arrow sull’apron. Altro momento favorevole al campione, che piazza ben due Suicide Dive, seguiti appena tornati sul ring da una Flying Clothesline e da una Blockbuster. Ma il ‘Prize Fighter’ non molla e dal nulla piazza un DDT. L’equilibrio si sposta verso ‘KO’, che piazza un Enzenguiri e poi prova una Swanton Bomb, ma va male perché Rollins alza le ginocchia. Di nuovo il ‘Kingslayer’ in azione con un Superkick, seguito dalla Revolution Knee, che porta però solo a un pin di due. La sfida prosegue sul paletto e da qui Owens tira fuori un incredibile Fisherman Suplex. Rollins è esausto e scivola fuori dal ring. Owens va a riprenderlo, ma mentre sta rientrando, il ‘Kingslayer’ si rialza e piazza un inatteso Stomp, che lo porta alla vittoria. Vince Seth Rollins, che rimane campione intercontinentale. Ottima, come sempre, la sua prestazione, ma anche Owens si è dimostrato un osso duro.

Si va avanti, è tempo di qualificazioni al Money in the Bank. Per un posto nella sfida maschile va in scena un Triple Treath match tra Baron Corbin, No Way Josè e Bobby Roode. Match che nella prima parte conducono Corbin e Roode, con Josè messo subito fuori causa. Solo più tardi No Way torna in partita, ma giusto il tempo di prendersi una poderosa Spinebuster dal ‘Glorious’. Roode connette dopo anche con una Flying Clothesline e si prepara al Glorious DDT, ma rinviene Baron Corbin, che con la Chokeslam Breaker lo mette al tappeto. Il ‘Lone Wolf’ insiste e piazza anche la Deep Six su Bobby. Parte il pin, ma Josè interrompe tutto. Corbin si infuria, lo stende e poi però manca un colpo all’angolo contro Roode, finendo per sbattere con la spalla contro il paletto e scivolando fuori dal ring. Sul quadrato, intanto, il canadese connette col Glorious DDT ai danni di No Way Josè e ottiene la vittoria. Bobby Roode è il quinto qualificato al Money in the Bank match maschile dopo Braun Strowman, Finn Balor, The Miz e Rusev.

Seguono altri tre match di coppia. Nel primo il B-Team, ossia Bo Dallas e Curtis Axel, superano i Breezango e chiedono una title shot per i titoli di coppia. Nel secondo si assiste a un bel match vinto dal trio composto da Sasha Banks, Ember Moon e Natalya contro la Riott Squad. Infine in un incontro non titolato, i campioni di coppia Bray Wyatt e Matt Hardy superano anche i Revival e proseguono nel loro dominio nella categoria tag team.

Arriva poi, però, il momento di un nuovo match di qualificazione al Money in the Bank, stavolta quello femminile. Altro Triple Treath match. Si sfidano Alexa Bliss, Mickie James e Bayley. Ben presto l’incontro si trasforma in un Handicap match, con le due amiche che fanno squadra per attaccare Bayley. Reazione della ‘Hugger Girl’con un doppio Crossbody. Le due amiche riprendono, però, il sopravvento, ma per poco. Infatti alla fine la voglia di vincere si impossessa di entrambe, con la James che prova a sorprendere la ‘Goddess’ con un Roll-Up e con Alexa che risponde colpo su colpo. Qualche altra alleanza temporanea, ma la sfida è aperta. Bayley sembra poterne approfittare quando mette ko la Bliss con il Bayley to Bayley, ma Mickie interrompe il pin al due. Bayley finisce fuori dal ring, ma anche la James. Rientrati nel quadrato è Alexa a sorprendere tutti con una DDT su Bayley, che la porta alla vittoria. Alexa Bliss entra nel Money in the Bank match femminile, aggiungendosi a Ember Moon e Charlotte Flair.

Prima del main event va in scena un match di coppia che vede l’emergente tag team composto da Dolph Ziggler e Drew McIntyre imporsi con furbizia sulla coppia composta dal devastante Braun Strowman e dal tecnico Finn Balor. Poco prima era andato in scena anche un promo di Sami Zayn, in cui il canadese ha preso di mira Bobby Lashley, dicendo che per colpa di un suo attacco non ha potuto prendere parte alla Greatest Royal Rumble e dicendo che Lashley non è altro che un inutile imitatore dello stesso Zayn e che lo imita perché vuole essere come lui.

E siamo al main event. Altro Triple Treath match di qualificazione al Money in the Bank maschile. C’è Bobby Lashley. C’è Elias. Doveva esserci Jinder Mahal, ma l’attacco subito da Roman Reigns glielo impedisce. Così al suo posto arriva nientemeno che Kevin Owens. Il ‘Prize Fighter’ aveva chiesto a Kurt Angle una seconda chance per entrare nel Money in the Bank match dopo la bella prestazione contro Seth Rollins. Angle aveva detto no, ma Owens ha chiesto la stessa cosa a Stephanie McMahon e la commissioner gli ha dato l’ok. Quindi, anche Owens, nel Triple Treath match. Owens ed Elias si alleano nelle prime battute contro il grosso Lashley, che è comunque una potenza, come dimostra quando li mette ko con un Double Snap Suplex. In una successiva fase, Elias si ritrova in dominio, ma invece di capitalizzare si mette a suonare la sua chitarra, finché non riviene Lashley. Elias riesce comunque a prendere il sopravvento più tardi, mettendo a segno un fantastico Elbow Drop su Owens, che porta a un pin di due. Ma Bobby Lashley interrompe tutto e poi prende le redini dell’incontro. Lashley sembra vicino alla vittoria quando piazza la Gorilla Press Slam e la Dominator su Elias. Ma il pin si ferma al due perché dal backstage arriva Sami Zayn, che lo attacca. Scontro tra i due fuori dal ring, con Sami che rifila all’atleta di colore anche un Halluva Kick sulle barricate. Ne approfitta Owens, che torna sul ring, sale sul paletto e da lì connette con un fantastico Frog Splash su Elias, che lo porta alla vittoria. Kevin Owens vince ed entra nel Money in the Bank match maschile. Si aggiunge a Braun Strowman, Finn Balor, The Miz, Rusev e Bobby Roode. Solo altri due posti, ora sono da riempire e saranno appannaggio di SD Live. Lo show si chiude con Kevin e il suo amico Sami festanti.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns