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Uniondale, New York

  • Qualifying match: Braun Strowman batte Kevin Owens e si qualifica al Men’s Money in the Bank Ladder match
  • Six Men Tag Team match: Baron Corbin/The Revival [Scott Dawson/Dash Wilder] battono No Way Josè/Titus Worldwide [Titus O’Neil/Apollo Crews]
  • Triple Treath Qualifying match: Ember Moon batte Ruby Riott e Sasha Banks e si qualifica al Women’s Money in the Bank Ladder match
  • Jinder Mahal batte Chad Gable
  • Dolph Ziggler/Drew McIntyre battono Rhyno/Heath Slater
  • Bobby Roode batte Elias
  • Seth Rollins (c) batte Mojo Rawley e rimane WWE Intercontinental Champion
  • Non Title match: Matt Hardy/Bray Wyatt battono Bo Dallas/Curtis Axel
  • Triple Treath Qualifying match: Finn Balor batte Roman Reigns e Sami Zayn e si qualifica al Men’s Money in the Bank Ladder match

Backlash è alle spalle, ma a Raw si guarda già avanti. Il prossimo special event, infatti, sarà Money in the Bank e le divisioni maschili e femminili di entrambi i roster si preparano a partecipare ai match per ottenere le briefcase con all’interno le title shot speciali valide un anno per i massimi titoli di categoria. Il general manager Kurt Angle entra e annuncia che questa sera ci saranno due triple treath match, uno maschile e uno femminile, con in palio un posto ciascuno in ciascun Money in the Bank Ladder match. Annuncia i partecipanti, ma ecco entrare Braun Strowman, che fa notare come grave sia la sua assenza, visto che da mesi sta dominando e meriterebbe di partecipare a quel match. subito dopo Braun entra anche Kevin Owens, che alza la voce con Angle dicendo di essere l’unico, insieme al suo amico Sami Zayn, a meritare di partecipare al Money in the Bank match. Così Kurt taglia la testa al toro e indice immediatamente un match di qualificazione. Di fronte Braun Strowman e Kevin Owens. La potenza del ‘Monster Among Men’ è come sempre devastante, ma Owens riesce a tener testa e a spostare la contesa fuori dal ring, dove piazza un fantastico Tornado DDT. Kevin lancia anche Braun contro il paletto di sostegno delle corde e prova a vincer per countout. Ma all’otto Strowman rientra. Owens insiste nel colpire le gambe dell’avversario, poi prosegue con una serie di manovre: Senton alla schiena e fantastico Frog Splash. Ma solo pin di due. Kevin, però, esagera. Prova un’impossibile Popup Powerbomb su Strowman, ma come prevedibile non riesce a sollevarlo. Il ‘Monster Among Men’ riprende in mano il match, travolgendo tre volte in Shoulder Block il ‘Prize Fighter’ fuori dal ring. Owens prova a reagire con un Superkick, ma Strowman è indistruttibile e lo schianta con una Running Powerslam devastante e vince il match. Braun Strowman è il primo ad accedere al Money in the Bank match maschile.

Dopo un match tre contro tre vinto da Baron Corbin e dai Revival ai danni di No Way Josè e del Titus Worldwide, si passa al match di qualificazione al Money in the Bank femminile. A sfidarsi in un Triple Treath match sono Sasha Banks, Ember Moon e Ruby Riott. Sfida molto intensa e davvero bella. Tre atlete che sanno il fatto loro e che dimostrano di volere a tutti i costi avere la loro chance nel Money in the Bank match. Prima fase che vede in formissima la leader della Riott Squad, che manda ko Sahsa Banks con una DDT e un Face Slam. Fase bella è quella centrale con Sasha che rientra in gioco e si lancia in Senton sulle due della Riott Squad a bordo ring. Quindi poco dopo è Ember Moon a lanciarsi in Suicide Dive su Ruby Riott. La Riott Squad interviene, attaccando Ember. Ruby è sul ring e rifila una Hurracarrana geniale alla Banks, che però gira il pin in suo favore. Ma il conteggio è interrotto dalla Riott Squad, che nega la vittoria alla ‘Legit Boss’. La Riott Squad attacca con violenza la Banks, ma ecco arrivare Bayley in soccorso. Fase confusa, con Bayley che comunque tiene a bada la Logan e la Morgan. Sul ring, però, sale in cattedra Ember Moon, che piazza una straordinaria doppia Eclipse su entrambe le rivali e ottiene il pin vincente. Ember Moon si qualifica al Money in the Bank match femminile.

Nei segmenti seguenti vediamo Jinder Mahal battere Chad Gable e provare a guadagnarsi le attenzioni di Kurt Angle per un inserimento in un futuro match di qualificazione al Money in the Bank; quindi vediamo anche Elias sconfitto da Bobby Roode; o ancora la vittoria del team composto da Dolph Ziggler e Drew McIntyire ai danni di Rhyno e Heath Slater; e infine quella dei campioni di coppia Matt Hardy e Bray Wyatt contro Bo Dallas e Curtis Axel in un incontro non titolato. 

Ma il segmento che più intriga è la Open Challenge di Seth Rollins. E’ il momento, ora, dell’acclamatissimo Seth Rollins. Il campione intercontinentale festeggia la sua vittoria di Backlash su The Miz e si dice pronto a difendere subito ancora una volta il suo titolo, che deve essere il titolo che rappresenta Raw. Per questo apre la sua Open Challenge. A rispondere alla sua sfida è Mojo Rawley, che si dice sicuro di poterlo battere e di mettere fine al ‘Monday Night Rollins’. Inizia, quindi, la sfida. Per il titolo intercontinentale si affrontano Mojo Rawley e il campione, Seth Rollins. Partenza sprint dell’ex Hype Bros, che piazza tre potenti Point Stand Shoulder. La reazione di ‘The Architect’ arriva puù tardi, manda fuori ring il rivale e piazza ben due Suicide Dive. Quindi Blockbuster e pin di due del campione. Mojo ‘torna’ con una Spinebuster, ma subisce prima un Roll-Up che vale un pin di due e poi un Superkick da Rollins. Seth prova a chiuderla con lo Stomp, ma Mojo evita e piazza una Face Slam, ottenendo un pin di due. Rawley ci crede, ma Seth tira fuori dal cilindro la Revolution Knee e subito dopo chiude i giochi con lo Stomp. Seth Rollins vince e si conferma ancora campione intercontinentale.

Ed eccoci al main event. Triple Treath match. In palio un altro posto nel Money in the Bank match maschile, dove è già qualificato Braun Strowman. A sfidarsi sono Roman Reigns, Finn Balor e Sami Zayn. Il match è a dir poco bello. Roman Reigns è il più grosso dei tre e sembra dominare l’andamento generale dell’incontro. Finché i due avversari, dopo averne prese un bel po’, decidono di far squadra e spostano il match sul piano della rissa, portandolo fuori dal ring. La svolta sembra esserci quando Zayn e Balor si coalizzano contro il ‘Big Dog’ riuscendo a mandarlo in mezzo al pubblico, dove prima Zayn gli rifila un Halluva Kick e poi Balor chiude i conti con la Coupe de Grace. Quindi il canadese e l’irlandese se le danno e ritornano sul ring. Scambio intenso di colpi che sembra premiare Sami, che va a segno con la Blue Thunder Bomb, ma ottiene solo un pin di due. Nuovo scambio di colpi fuori dal ring, ancora Zayn in vantaggio, ma dal nulla torna Roman Reigns, che travolge Sami saltando dalla barricata. Quindi Drive By di Roman su Zayn. Balor reagisce e va all’assalto di Reigns. Prova a chiuderla con la Coupe de Grace, ma Sami rinviene e piazza un fantastico Exploder Suplex all’angolo. Zayn vuole chiuderla con la Halluva Kick, ma stavolta rinviene Reigns che lo stende col Superman Punch. Rinviene ora Balor, che stende Roman con una Slingblade, ma manca la Coupe de Grace e si becca un Superman Punch. Il ‘Big Dog’ prepara la Spear, ma alle sue spalle arriva Jinder Mahal, che lo fa cadere e lo distrae. Quindi Zayn sfrutta il momento e mette ko Reigns con la Halluva Kick. Ma ecco tornare anche Finn Balor, che colpisce Sami con il Basement Kick e poi piazza la Coupe de Grace vincente. Finn Balor si aggiudica la sfida e accede al Money in the Bank match maschile.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns