Louisville, Kentucky
- The Iconics [Peyton Roice/Billie Kay] battono Asuka/Becky Lynch
- Jimmy Uso batte Rowan
- Shelton Benjamin batte Randy Orton
- Six Men Tag Team match: Shinsuke Nakamura/Rusev/Aiden English battono AJ Styles/Luke Gallows/Karl Anderson
La puntata di SD Live che precede l’evento Greatest Royal Rumble si apre con il ritorno di The Miz e del Miz TV nello show blu. L’ ‘Awesome One’ prima inizia la solita autocelebrazione, ricordando che molto presto riporterà a SD Live il titolo intercontinentale, che presto vincerà. Poi si concentra su Daniel Bryan, suo acerrimo nemico, che da sempre sogna di prendere a pugni in faccia. Ma dice anche che lui, da quando è padre, è una persona diversa e ha perso quel desiderio e si sorprende che Bryan desideri ancora avere uno scontro con lui. Così lo invita sul ring come ospite del suo show. Ma al posto di Daniel arriva Big Cass. Miz è visibilmente deluso e dice espressamente che non sa che farsene di Cass, ma l’atleta, da poco rientrato dall’infortunio, si prende la scena dicendo di aver imparato molto e di odiare chi non merita ma gli ruba spazio, proprio come Daniel Bryan. Quindi saluta il pubblico dicendo che Daniel Bryan avrà la lezione che si merita.
In due segmenti successivi assistiamo prima all’affermazione delle Iconics contro Becky Lynch e Asuka, grazie a una furbata di Peyton Roice, che nel pin decisivo su Becky rimane con i piedi sulle corde; poi vediamo la vittoria di Jimmy Uso su Rowan, grazie alla decisiva interferenza di Naomi, che distrae sia Harper a bordo ring, sia lo stesso Rowan sul quadrato.
Ma il vero angle interessante è quello che riguarda la divisione femminile. Renée Young invita sul ring la campionessa femminile Carmella e la sua prossima sfidante Charlotte Flair, pronte a firmare il contratto per la rivincita tra le due a Backlash. Entra prima Carmella, ma la ‘Fabulous’ inveisce prima contro la Young per essere stata introdotta prima della sfidante e che questo trattamento e inaccettabile. Poi se la prende col pubblico che non le regala l’ovazione che le spetta e manda in onda a ripetizione i video che ricapitolano la sua scalata verso il vertice. Ma la interrompe l’arrivo proprio di Charlotte. Carmella si diverte a irriderla, ma la ‘Queen’ è di poche parole. Le urla in faccia il suo “Whooo” e poi la schianta con la testa sul tavolo, per poi gettarle addosso il tavolo stesso. A Backlash ne vedremo delle belle.
In programma sembra esserci una rivincita, sempre non titolata, tra Shelton Benjamin e il campione statunitense Jeff Hardy. Ma si ripete ciò che si è visto una settimana fa a ruoli invertiti: mentre entra Jeff, si fa avanti Randy Orton e sarà lui a sfidare il ‘Golden Standard’. Match equilibrato dove alle manovre di Orton, Shelton risponde con un Hangman al braccio e una serie di calci che spediscono ‘The Viper’ fuori dal ring. Quindi anche un Windmill Kick, che porta a un pin di due. Reazione di Orton con due Clothesline e una Snap Powerslam. Poi anche Viper DDT. Benjamin sfila fuori dal ring, ma qui si becca un Back Suplex sul tavolo di commento. Jeff Hardy, lì seduto, si fa da parte, ma fa irruzione dal pubblico un uomo mascherato che lo colpisce al ginocchio. L’uomo mascherato se la prende anche con Orton, che però prima lo smaschera e scopre che si tratta di Sunil Singh, la guardia del corpo di Jinder Mahal (prossimo sfidante di Hardy per il titolo US a Greatest Royal Rumble, ndr) e poi gli rifila una RKO. Ma la distrazione è fatale: Shelton Benjamin connette con la Pay Dirt e vince il match.
E siamo al main event. AJ Styles ha ottenuto ciò che voleva: un confronto, sebbene non uno contro uno, stasera con Shinsuke Nakamura. Così va in scena un match tre contro tre. Da una parte Shinsuke Nakamura fa coppia con Rusev e Aiden English. Dall’altra il campione WWE, AJ Styles, ritrova due vecchi alleati come Luke Gallows e Karl Anderson; suoi alleati in Giappone ai tempi del Bullet Club e nei primi mesi di WWE nel 2016. Sfida accesa. Prima parte tutta appannaggio dell’ex Club, che a turno mettono fuori causa i loro avversari. Poi, però, c’è la reazione degli ‘heel’, che più volte vanno vicini alla vittoria. Machka Kick di Rusev su AJ sull’apron ring. ‘The Phenomenal’ subisce anche una Body Slam e un Running Elbow Smash dal bulgaro, che ottiene un pin di due. Poi Launched Elbow Smash e Savate Kick di English e altro pin di due. AJ torna in carreggiata e mette a segno alcune ottime manovre, come il Pelé Kick che stordisce Rusev. Riesce poi a dare il cambio a Gallows, che va vicini alla vittoria con alcune Clothesline, una Pumphandle Slam e un Running Splash su Aiden. Ma il pin è solo di due. Intervengono Anderson e Rusev, ma è ancora Gallows a fare piazza pulita. Alle sue spalle, però, c’è Nakamura che con una Kinshasa alla nuca chiude il match. Vincono Nakamura, Rusev e English. A fine incontro irrompe AJ Styles, che sembra avere la meglio nello scontro col giapponese, ma si becca per l’ennesima volta un Low Blow (filo conduttore di questa narrazione, ndr). Nakamura prepara la Kinshasa, ma Karl Anderson arriva a proteggere l’amico AJ e se la becca lui. Poi ne prende anche un’altra. Nakamura sempre più top heel del roster e tra pochi giorni avrà la sua rivincita titolata contro ‘The Phenomenal’.