Primo special event dei due che ci saranno nel giro di pochissimi giorni. Si parte con un evento particolare, nato come live event per il mercato mediorientale, ma poi arricchito e pubblicizzato a tal punto da renderlo una vera e propria attrazione pari ai ppv mensili. Nell’insolita giornata del 27 aprile, di venerdì invece che di domenica, e nell’insolito scenario del King Abdullah International Stadium di Jeddah, in Arabia Saudita, va in scena Greatest Royal Rumble. Dal nome dell’evento si capisce che si tratterà di un evento dove l’attrazione principale sarà un Royal Rumble match, diverso però dal solito, essendo addirittura a 50 uomini e senza in palio title shot. Saranno poi messi in palio tutti i titoli a eccezione di quelli femminili e si svolgeranno alcuni importanti match con vecchie leggende in scena.
Si tratterà di uno special event molto particolare, essendo stato concepito inizialmente come live event e quindi quasi tutti i match in programma non hanno avuto una costruzione o, se l’hanno avuta, è stata alquanto scarna. Uno special event, dunque, prettamente concepito per creare un grande spettacolo in un paese diverso dagli Stati Uniti, senza badare troppo alle storie che devono stare dietro ai vari incontri. Ma vediamo la card.
Cedric Alexander (c) v Kalisto per il WWE Cruiserweight Championship
Ci sarà spazio anche per i pesi leggeri nello show che andrà in scena in Arabia Saudita. I crusier la stanno buttando molto sulla qualità del lottato. Lo spettacolo non dovrebbe mancare anche in questa sfida, tra due ottimi atleti. Dei due vediamo meglio Cedric Alexander, nel giro già da molto tempo e che presumibilmente non perderà la cintura, anche perché Kalisto prima di poterla rivincere dovrà proiettarsi un po’ meglio nel giro titolato, a nostro modo di vedere. Sarà comunque bello rivederlo all’opera in un match per il titolo, dopo il breve e poco redditizio feud con Enzo Amore di diversi mesi fa. – Pronostico: vince e rimane campione Cedric Alexander
The Bludgeon Brothers (c) v The Usos per il WWE SD Tag Team Championship
Rivincita di Wrestlemania, ma stavolta solo con due coppie a sfidarsi. Gli ex campioni contro gli attuali campioni. La tecnica e l’agilità degli Usos, pronti a regalare voli spettacolari, contro la potenza devastante dei Bludgeon. I samoani devono cercare di riprendersi i titoli che a lungo hanno difeso. Ma la vediamo davvero dura. Anche tenendo conto della durata molto lunga del Rumble match, probabilmente a questo incontro sarà riservato un minutaggio molto breve e quindi potrebbe ripetersi il solito squash di Harper e Rowan. Proprio questo è quello che crediamo accadrà. I Bludgeon difenderanno i loro titoli con successo. – Pronostico: vincono e rimangono campioni The Bludgeon Brothers
Cesaro/Sheamus v Matt Hardy/Bray Wyatt per il WWE Raw Tag Team Championship
Da una parte un team creato dal nulla che è in costante ascesa ed è pronto a prendersi la scena della divisione tag team di Raw. Dall’altra un altro team creato dal nulla, che in un anno e mezzo è riuscito a prendersi la scena della divisione tag team di Raw e che prova a riprendersi per l’ennesima volta i titoli di coppia del roster rosso, anche se intanto sono passati a SD Live con lo Shake Up. Sarebbe incredibile e assurdo: i campioni di Raw a SD Live. Divertente e assurdo, perciò non accadrà. Inoltre sarebbe poco coerente. E’ chiaro che la storia dei Wokens o Deleter of Worlds (chiamateli come vi pare, ndr) è strutturata in modo tale che oggi Wyatt e Matt, dopo mesi di rivalità, formano una strana coppia destinata a dominare più o meno a lungo fino allo split inevitabile. Funzionerà. Ha sempre funzionato questo canovaccio. Tornando all’incontro: in pochi minuti potremmo vedere uno spettacolo gradevole, ma sull’esito abbiamo pochi dubbi. The Bar pronti a dire la loro a SD Live, ma a Raw sta per iniziare l’era dei Wokens. – Pronostico: vincono e diventano campioni Matt Hardy/Bray Wyatt
Jeff Hardy (c) v Jinder Mahal per il WWE United States Championship
Altro match interbrand. Jeff Hardy è tornato da un lungo infortunio, si è tenuto fuori dagli affari tra suo fratello Matt e il nuovo amico Bray Wyatt e si è lanciato di nuovo nella carriera da singolo, che tante soddisfazioni gli ha dato in passato. Nell’ultima apparizione a Raw vince il titolo statunitense e poi lo porta con sé a SD Live. Dall’altra parte c’è la superstar più chiacchierata e più sorprendente del 2017: quel Jinder Mahal che è stato campione WWE per ben 170 giorni e che, quando sembrava destinato a tornare nel dimenticatoio, ha stupito ancora diventando campione statunitense a Wrestlemania. Ma stavolta è durata poco: appena draftato a Raw ha perso il titolo contro Jeff Hardy e ora cerca la sua rivincita. A nostro modo di vedere, a meno che la WWE non abbia in mente di portare l’altro titolo di seconda fascia (quello intercontinentale, ma non ci sembra questo il caso, ndr), non crediamo in una riscossa del ‘Modern Day Marajah’. Più probabile che si dia un senso a questo nuovo corso dell’amatissimo Jeff, che dovrebbe mantenere il titolo. – Pronostico: vince e rimane campione Jeff Hardy
The Undertaker v Rusev in un Casket match
Stipulazione: gli sfidanti si affrontano in un match in cui per vincere bisogna chiudere l’avversario in una bara posta a bordo ring. Non sono previste squalifiche o count-out e a nulla servono pin o sottomissioni
Match tormentato. Prima annunciato, poi modificato inserendo Chris Jericho al posto di Rusev, poi di nuovo pubblicizzato come in origine. Si dice per via di divergenze tra il bulgaro e la WWE, poi sanate. Sta di fatto che il Casket match l’avremo. Ma non aspettatevi molto. Ormai The Undertaker è quello che avete visto a Wrestlemania 34 contro John Cena e a Wrestlemania 33 contro Roman Reigns. Lento, pesante e con pochi minuti di match nelle gambe. Rusev sarà squashato per il piacere del pubblico. Sì, perché sarà anche vero che questa storia del “Rusev Day” piace proprio a tutti, ma Undertaker è sempre Undertaker e la gente sceglierà di tifare per il becchino. Sfida che prevediamo si chiuderà in pochi minuti, giusto il tempo di far divertire i fan con un angle di Taker signore della morte in delirio. – Pronostico: vince The Undertaker
Seth Rollins (c) v Finn Balor v The Miz v Samoa Joe in un Fatal Four Way Ladder match per il WWE Intercontinental Championship
Stipulazione: i quattro contendenti sono tutti uno contro l’altro contemporaneamente sul ring e sospesa sopra il ring c’è la cintura rappresentativa del titolo. Vince l’incontro quando uno dei contendenti grazie all’utilizzo di una scala riesce a prendere la cintura sospesa sul ring. Non servono a nulla pin e sottomissioni, essendo quello citato l’unico modo per vincere. Non sono previste squalifiche e count-out.
Spettacolo assoluto. Due fantastici performer in ring come Seth Rollins e Finn Balor. Un atleta dalla potenza devastante come Samoa Joe. Un grandissimo al microfono e celebre per la sua furbizia e per il suo tatticismo, come The Miz. Il tutto arricchito dalla sempre bellissima stipulazione del ladder match. Si prevede un giusto equilibrio di botte da orbi, mosse aeree, acrobazie, furbate. Non vediamo vincenti Miz e Joe perché passati a SD Live e non crediamo che il titolo intercontinentale transiterà nello show blu. In più i piani per Miz e Joe crediamo siano diversi: con l’ ‘Awesome One’ che probabilmente sarà invischiato in un feud con Daniel Bryan e con ‘The Destroyer’ che prima se la vedrà con Roman Reigns a Backlash e dopo probabilmente inizierà la sua scalata da top heel di SD Live puntando al titolo WWE di AJ Styles o di chi si troverà a detenerlo. Il cerchio si stringe su Balor e Rollins, ma crediamo che sarà ancora il ‘Kingslayer’ a spuntarla per arrivare al prossimo imminente special event, Backlash, da campione. Poi si vedrà. – Pronostico: vince e rimane campione Seth Rollins
John Cena v Triple H
E’ forse la sfida più difficile da pronosticare. Due icone. Due leggende. Due che non hanno motivi particolari per vincere o perdere. Una sfida creata appositamente per vendere biglietti in quel di Jeddah. Eppure, se proprio vogliamo dare un senso a quello che abbiamo visto recentemente, una via per un pronostico ci sarebbe. Ed è quella che porta alla vittoria di Triple H. Certo, far vincere Cena farebbe felici i fan, che in Arabia Saudita si presume siano più casual e meno esigenti e pignoli di quelli americani, che fischiano John a prescindere (da No Mercy in realtà accade meno del solito, quasi come se ormai siano riconosciuti unanimemente i meriti di Cena, ndr). Ma la storia più coerente da mandare avanti sarebbe quella di far perdere John in più ppv possibili (come sta accadendo da diversi mesi, ndr) per far credere che sia “bollito”, finché John tornerà in scena a pretendere un match per vincere il suo storico 17.mo titolo mondiale e ci riuscirà contro ogni pronostico. Triple H non ha particolari storie da scrivere su di sé e stavolta non ha davanti a sé un atleta da lanciare (come Daniel Bryan a Wrestlemania 30 o Roman Reigns a Wrestlemania 32 o Seth Rollins a Wrestlemania 33 o Ronda Rousey a Wrestlemania 34, ndr), ma una superstar affermata, forse anche più di lui. Quindi puntiamo tutto su una vittoria del ‘Cerebral Assassin’. – Pronostico: vince Triple H
AJ Styles (c) v Shinsuke Nakamura per il WWE Championship
La rivincita di Wrestlemania, ma a pochi giorni da Backlash. Poca costruzione, se non fosse per l’elemento innovativo del turn heel di Nakamura, che a suon di interferenze con l’ormai celebre low blow, si sta facendo odiare rinnovando il suo personaggio. E questo è un bene. Se sei heel hai una maggiore libertà di movimento e di azione nel dettare i tempi dei match e finalmente potremmo vedere Nakamura nel pieno del suo repertorio, o quasi. Il match di Wrestlemania è stato certamente buono, ma ha stupito per i ritmi un po’ lenti e per essere stato al di sotto delle aspettative. Ma c’è una logica. La faida vorranno continuarla. Non aver spostato neanche quest’anno AJ Styles a Raw significa che si punta su di lui come top face del brand blu e che da top face dovrà reggere la rivalità con questo “nuovo” Shinsuke. Potremmo vedere almeno fino al prossimo special event il match che avremmo voluto vedere a Wrestlemania. Già su questa sfida abbiamo ottime sensazioni che possa essere migliore. L’unico limite è il minutaggio, che non potrà essere elevatissimo, visto l’impegnativo main event. Questo ci porta a pensare che, con Backlash in programma appena 10 giorni dopo, magari qui ci possa essere un finale improvviso, magari col solito low blow di Nakamura o magari con un low blow di “vendetta” del ‘Phenomenal’ (cosa per cui propendiamo, ndr), per rimanere fedeli alla storia, che faccia scattare una squalifica. Con la squalifica, come si sa, il titolo non cambia padrone a prescindere dal vincitore e questo aprirebbe le porte a una rivincita immediata a Backlash, magari con una stipulazione speciale, per rompere la monotonia dell’uno contro uno classico. – Pronostico: vince Shinsuke Nakamura per squalifica, AJ Styles rimane campione
Brock Lesnar (c) v Roman Reigns in uno Steel Cage match per il WWE Universal Championship
Stipulazione: gli sfidanti lottano all’interno di una gabbia d’acciaio priva di tetto, che circonda il ring partendo dall’apron ring. Per vincere bisogna uscire dalla gabbia dalla porta oppure scavalcandola. E’, però, possibile anche vincere con regolare pin o sottomissione all’interno del ring (e quindi della gabbia, ndr). L’incontro non prevede squalifiche e non sono possibili i countout
Roman Reigns ci riprova. Dopo il fallimento di Wrestlemania, il ‘Big Dog’ tenta un nuovo assalto al titolo di Brock Lesnar. ‘The Beast’ ha rinnovato, ma non c’è molta chiarezza sul nuovo contratto. E’ chiaro che si tratta di un rinnovo flessibile, che prevede la partecipazione agli eventi MMA della UFC durante lo stint in WWE, e che dovrebbe durare al massimo fino a Summerslam. Tuttavia, noi la vediamo così. Dietro la sconfitta di Roman Reigns a Wrestlemania e dietro il breve rinnovo di un Lesnar già con le valigie in mano c’è un’azione di marketing di Vince McMahon. Non si poteva chiudere lo Showcase of Immortals tra i fischi. Già il main event ha vissuto di cori di disapprovazione dei fan, se poi, come da pronostico, avesse vinto Roman Reigns (dopo aver resistito a cinque F5 e vincendo con le solite due mosse) allora l’evento dell’anno sarebbe passato alla storia quasi come un fallimento. L’aver sorpreso tutti con il successo di ‘The Beast’ ha ridato all’evento e al main event quel qualcosa che la gente vuole vedere (e pazienza se Roman Reigns è o dovrebbe essere il top face, almeno il pubblico degli States non lo adora, ndr). Qui, però, è diverso. Non siamo negli Stati Uniti e non siamo a Wrestlemania. In Arabia Saudita ci si attende un pubblico più casual e più “piegato” a ciò che la WWE “impone”, quindi più favorevole al face di turno come Roman Reigns. E d’altronde se vende così tanto non saranno pochi nel mondo coloro che acquistano il suo merchandising e di alieni su questo pianeta ancora non ne abbiamo visti; quindi, a qualcuno questo Reigns piace e anche tanto. Questo match non dovrebbe essere il main event, altro punto a favore di Reigns; in caso di fischi, la gente potrebbe comunque avere il piacere di chiudere col sorriso con i match successivi. E poi Greatest Royal Rumble non è lo special event dell’anno, quindi, una sconfitta di Lesnar stavolta non farebbe male a nessuno. Brock potrebbe aver firmato davvero per un periodo brevissimo, magari un rinnovo finalizzato solo alla vittoria a Wrestlemania. Oppure potrebbe davvero aver firmato fino a Summerslam, ma dopo oltre un anno da campione per lui potrebbero esserci pian leggermnte diversi: magari uno o due dream match prima di lasciare. Per tutti questi motivi, insistiamo sul nostro pronostico di Wrestlemania e diciamo ancora che sarà la volta buona per il ‘Big Dog’. – Pronostico: vince e diventa campione Roman Reigns
50-Men Greatest Royal Rumble match – Partecipanti: Daniel Bryan, Braun Strowman, Kevin Owens, Sami Zayn, Randy Orton, Kurt Angle, Chris Jericho, Rey Mysterio, Baron Corbin, Dolph Ziggler, Big E, Xavier Woods, Kofi Kingston, Shelton Benjamin, Chad Gable, Elias, Big Show, Mark Henry, The Great Khali, Mojo Rawley, Apollo Crews, Titus O’Neil, Goldust, Sin Cara (+26)
Stipulazione: il match si disputa con le regole della Battle Royal, ma con una variante. La sfida infatti parte con due wrestler che iniziano l’uno contro l’altro come un match singolo, poi i restanti 48 fanno il loro ingresso nel ring a intervalli di 90 secondi. Lo scopo del match è eliminare gli avversari facendoli uscire dal ring dalla corda più alta (la terza) e facendo in modo che tocchino con entrambi i piedi a terra. Colui che rimane sul ring, senza farsi eliminare, dopo che gli altri 49 sono stati eliminati, vince il match. Il match non prevede squalifiche o count-out; pin e sottomissioni sono inutili ai fini della vittoria e delle eliminazioni, che avvengono solo quando una wrestler è gettata fuori dalla corda più alta e tocca con entrambi i piedi a terra
E ora il main event. Premettiamo che per noi la Royal Rumble è una e unica ed è quella di gennaio, che mette in palio una title shot per Wrestlemania. Che sia a 10, 20, 30 o 50 uomini poco importa, per noi ci deve essere solo una Royal Rumble. Anche perché questa mette in palio solo un trofeo e comunque rischia di togliere fascino a quella classica. Tutto questo senza contare che la card è davvero bella e quindi non ci sarebbe così tanto bisogno di un Royal Rumble match; ma si sa, i soldi possono tutto e a quanto pare questi arabi ne hanno sborsati un bel po’ per vedere tutto questo. Con questa premessa negativa proseguiamo dicendo che ci sono comunque aspetti interessanti. Il primo è il numero dei partecipanti: 50, come mai nella storia. Poi quelli annunciati: appena 24. Questo significa che ci saranno ben 26 superstar più o meno a sorpresa. Più o meno perché dobbiamo certamente aspettarci che almeno una decina di coloro che disputeranno i match precedenti saranno impegnati anche nella rissa reale. Più o meno a sorpresa perché un paio di ritorni illustri sono stati più o meno spoilerati da vari siti prima dell’annuncio ufficiale: come Rey Mysterio e The Great Khali. Ma c’è spazio per tante tante sorprese. Diversi posti liberi e quindi prepariamoci a rivedere qualche vecchia conoscenza del passato, che sia “one night-only” o per un nuovo stint. Poi ci sono quelli già annunciati. Vecchie glorie al ritorno: Big Show, Kurt Angle e Chris Jericho. Star di punta del momento: su tutti il gigantesco Braun Strowman e il ritornato Daniel Bryan. E proprio su questi due puntiamo forte. La rissa non mette in palio title shot, ma può essere per il vincitore un ottimo trampolino di lancio per puntare a qualcosa di importante. Per questo il ‘Monster Among Men’ e il sempre amatissimo ‘American Dragon’ potrebbero dire la loro. Tra i due propendiamo un po’ di più per Bryan, perché una vittoria di un omone sarebbe forse troppo scontata in una rissa reale. – Pronostico: vince Daniel Bryan