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Providence, Rhode Island

  • Non Title match: AJ Styles batte Rusev per squalifica
  • Non Title match: Jeff Hardy batte Shelton Benjamin
  • Harper batte Jey Uso
  • Samoa Joe batte Sin Cara
  • Charlotte Flair batte Billie Kay
  • AJ Styles/Daniel Bryan battono Rusev/Aiden English per squalifica

Lo Shake Up prosegue anche a SD Live, ma il primo angle della serata vede protagoniste superstar già presenti. Infatti lo show si apre con il campione WWE, AJ Styles, che, stizzito dagli ultimi comportamenti di Shinsuke Nakamura, lo invita sul ring per un faccia a faccia immediato. Ma invece del giapponese si presenta Rusev, accompagnato, come sempre, da Aiden English. I due danno inizio a un match, che ‘The Phenomenal’ sembra poter controllare. Ma quando il campione chiude il bulgro nella Calf Crusher, Aiden English va all’attacco e scatta la squalifica. Interviene allora Daniel Bryan, che aiuta AJ a fare piazza pulita. Più tardi la general manager, Paige, indice un match di coppia tra i quattro coinvolti, nel main event della serata.

Sul ring sale Shelton Benjamin, rimasto orfano del suo tag team partner Chad Gable, appena passato a Raw. Ma il ‘Golden Standard’ dice che la sua frase di in bocca al lupo a Chad, scritta su Twitter, è stata solo frutto del lavoro di un hacker. Lui non ha bisogno di un partner, ma può lottare da solo e per una grande competizione. Così invita qualcuno a farsi avanti. Risuona nell’arena nientemeno che la musica di Randy Orton, ma mentre ‘The Viper’ si avvicina al ring, ecco che risuona un’altra musica. Il campione statunitense, Jeff Hardy, che sole 24 ore fa conquistava il titolo a Raw, è passato a SD Live. Il titolo degli Stati Uniti torna immediatamente nello show blu. Ha inizio un match non titolato, dunque, tra Jeff Hardy e Shelton Benjamin. Sfida intensa, dove Jeff mette in mostra tutto il suo repertorio fatto di Leg Drop nelle parti basse, Clothesline e Inverted Atomic. C’è anche la reazione di Shelton con una Running High Knee sulla terza corda. Poi Benjamin prova il Superplex, ma viene respinto e Hardy connette col Whisper in the Wind. Solo pin di due. Prova allora la Twist of Fate, ma Shelton evita e piazza il Windmill Kick. Pin di due anche per lui. Shelton prova la Paydirt, evitata dal campione, che piazza la Leg-Feed Spinning Mule Kick e poi, dopo una manovra evitata, connette con la Twist of Fate. Quindi ecco la Swanton Bomb, vincente. Jeff Hardy si aggiudica l’incontro ed esordisce con un successo a SD Live.

Dopo un promo video di The Miz, che annuncia spettacolo e vendetta su Daniel Bryan a SD Live, e dopo un match vinto da Harper su Jey Uso, con i Bludgeon Brothers che annientano ancora gli Usos a fine match, si passa oltre. Sul ring c’è Sin Cara, in attesa del suo avversario, che si rivela essere nientemeno che Samoa Joe. ‘The Destroyer’ passa a SD Live. Vittoria facile per Joe, che ci mette poco ad arrivare alla sua Coquina Clutch vincente. Poi regala il suo primo promo nello show blu e dichiara di voler battere tutti: di prendere a calci il loro amato Daniel Bryan o anche Randy Orton e di decimare e ridurre in poltiglia AJ Styles. Ma prima darà a tutti dimostrazione della sua forza, vincendo il titolo intercontinentale a Greatest Royal Rumble, nel match a quattro in cui è impegnato, e a Backlash, pochi giorni dopo, dove batterà Roman Reigns e lo annienterà.

Il segmento seguente vede la celebrazione di Carmella come nuova campionessa femminile di SD. La ‘Fabulous’ festeggia per essere passata dall’essere la prima storica vincitrice del Money in the Bank all’essere la prima nella storia a incassare il Money in the Bank stesso, diventando campionessa. Ma Charlotte Flair la interrompe, ricordandole del suo gioco scorretto, ma comunque congratulandosi con lei. Ma neanche il tempo di chiedere un rematch, che irrompono sulla scena le Iconics, che continuano a dire alla Flair che loro sono il futuro e che è a loro che deve guardare. Si scatena una rissa, dove si aggiunge, in soccorso, anche Becky Lynch. Alla fine viene indetto un match tra Charlotte Flair e Billie Kay. La ‘Queen’ vince abbastanza agevolmente, ma a fine match si scatena di nuovo la rissa, con le Iconics sostenute anche da Carmella. Ad aiutare Charlotte e Becky, in difficoltà, però, arriva una superstar da Raw. Ecco esordire a SD Live nientemeno che Asuka. La giapponese, dopo qualche promo in via eccezionale durante il feud con Charlotte prima di Wrestlemania, irrompre definitivamente nello show blu e si allea con le ‘face’.

In successivi promo vengono annunciati alcuni nuovi arrivi, tra cui Cesaro e Sheamus o anche Luke Gallows e Karl Anderson, ma anche i Sanity e Andrade ‘Cien’ Almas da NXT. Ma è tempo, ora, di main event. Rusev e Aiden English sfidano Daniel Bryan e il campione WWE, AJ Styles. Incontro che ha ben poco da dire. Non si vede molto, se non i soliti ottimi spunti tecnici di Bryan e Styles, che sembrano poterla vincere quando entrambi chiudono i loro rivali nelle rispettive sottomissioni: Calf Crusher di Styles su Rusev e Yes Lock di Bryan su English. Poi la scena se la prende Daniel Bryan, che a suon di Yes Kicks e Roundhouse Kick distrugge Rusev, che si becca anche il Knee Plus. Sembra finita, ma dal nulla sbuca Nakamura, che con un colpo basso attacca AJ Styles e distrae Daniel. Distrazione fatale perché alle sue spalle arriva Big Cass, che torna dall’infortunio e che transita da Raw a SD Live. L’ex partner di Enzo Amore stende Bryan con un Big Boot. Scatta ovviamente la squalifica e lo show si chiude con Nakamura e Cass soddisfatti del loro operato.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns