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Hartford, Connecticut

  • Jeff Hardy batte Jinder Mahal (c) e diventa WWE United States Champion
  • Sasha Banks v Bayley: no contest
  • The Authors of Pain [Akam/Rezar] battono Rhyno/Heath Slater
  • Tag Team Eliminators Final match: The Deleter of Worlds [Matt Hardy/Bray Wyatt] battono The Revival [Scott Dawson/Dash Wilder] e diventano #1 contenders per il WWE Raw Tag Team Championship a Greatest Royal Rumble
  • Ember Moon batte Mickie James
  • Natalya batte Mandy Rose
  • Breezango [Tyler Breeze/Fandango] battono Cesaro/Sheamus
  • Ten Men Tag Team match: Seth Rollins/Finn Balor/Braun Strowman/Bobby Lashley/Bobby Roode battono Kevin Owens/Sami Zayn/The Miz/The Miztourage [Bo Dallas/Curtis Axel]

Eccoci a Raw, prontissimi per l’inizio del Superstar Shake Up. Si mischiano le carte con i “cambi di casacca”. E si parte subito forte. Kurt Angle sta per annunciare il primo passaggio da SD Live, ma viene anticipato da Sunil Singh, che annuncia il passaggio a Raw del campione degli Stati Uniti, Jinder Mahal. Mahal inizia col solito monologo sull’inizio della nuova era, quella del ‘Modern Day Marajah’. Jinder pretende un trattamento degno di un grande campione e simile a quello che è riservato oggi a Brock Lesnar. Kurt dice che dovrà guadagnarselo e invita qualcuno dal backstage a farsi avanti perché subito Mahal metterà in palio il suo titolo. Dal back arriva nientemeno che Jeff Hardy. Il match ha inizio: l’indiano punta tutto sulla potenza e grazie a questa mette in difficoltà Jeff. A creare problemi allo sfidante ci si mettono anche le interferenze di Sunil Singh, che viene poi messo fuorigioco da una Baseball Slide di Hardy. Ma Jeff è costretto a soccombere davanti a un Knee Drop del ‘Modern Day Marajah’, che evita una Twist of Fate e connette con la sua mossa, ottenendo un pin di due. Il campione allora prova la Khallas, ma Jeff la ribalta in una culla e ottiene un pin di due. Big Boot di Jinder, ma Jeff reagisce: Twist of Fate a segno, poi Swanton Bomb. Sequenza vincente: Jeff Hardy è il nuovo campione degli Stati Uniti.

I successivi segmenti vedono prima la Riott Squad al completo transitare a Raw, interrompendo un match sulla carta interessante tra Sasha Banks e Bayley, che termina così in no contest. Poi è la volta degli Authors of Pain che si ripetono demolendo ancora Rhyno e Heath Slater

E’ il momento del Miz TV. The Miz e il Miztourage introducono le loro special guest e danno il benvenuto a Raw a Kevin Owens e Sami Zayn. I cinque sproloquiano e si paragonano addirittura alla NWO, ma tutto è interrotto da Kurt Angle, che ricorda a The Miz che non comanda nulla e che una settimana fa Owens e Zayn hanno pareggiato il loro match per l’ingresso a Raw, rimanendone fuori dal roster. Ma ecco che Sami Zayn legge un comunicato in cui vengono ufficialmente introdotti a Raw e la firma è quella della commissioner, Stephanie McMahon. Angle sembra con le spalle al muro, non potendo modificare la decisione di un suo superiore. Ma ha l’asso nella manica e rivela che su esplicita richiesta di Daniel Bryan, domani The Miz passerà a SD Live e lo farà senza il Miztourage. Poi annuncia per il main event un match 5 contro 5. Da una parte il Miztourage, Kevin Owens, Sami Zayn e The Miz, al suo ultimo incontro a Raw; dall’altra Braun Strowman, Bobby Lashley, Finn Balor, il campione intercontinentale Seth Rollins e un membro a sorpresa che transiterà da SD Live.

Assistiamo poi anche alla vittoria di Matt Hardy e Bray Wyatt, che ora si fanno chiamare Deleter of Worlds: i due battono i Revival nella finale del Tag Team Eliminator e si guadagnano la sfida contro Cesaro e Sheamus a Greatest Royal Rumble nel match di riassegnazione dei titoli di coppia di Raw. Quindi è la volta della vittoria di Ember Moon che si impone su Mickie James. Tocca poi a un altro nuovo ingresso. Approda a Raw Dolph Ziggler e il Titus Worldwide prova a convincerlo a entrare nel team. Ma Dolph ha già un altro alleato, torna nel main roster dopo una lunga assenza e dopo un breve stint a NXT, Drew McIntyre. I due attaccano i malcapitati Titus e Apollo. Infine viene anche pubblicizzato un altro passaggio: anche Baron Corbin passa a Raw.

Arriva quindi il momento di Roman Reigns, che ricorda ancora una volta a tutti che lui è qui a metterci la faccia, mentre Brock Lesnar, il campione universale, no. Ma si dice sicuro che tutto questo presto finirà perché a Greatest Royal Rumble andrà tutto diversamente, non come a Wrestlemania: vincerà lui e finalmente avremo un campione full time. Arriva, però, Samoa Joe, che ricorda al ‘Big Dog’ che la sua è un’impresa impossibile. Gli mostra un video di tutti i suoi confronti con ‘The Beast’, dove Roman ne è sempre uscito sconfitto. A quel punto allora Reigns dice a Joe che è arrivato il momento di mostrare cosa lui sappia fare. Samoa Joe sembra avvicinarsi al ring, ma poi rimanda tutto. La loro sfida andrà in scena a Backlash.

Kurt Angle nel backstage annuncia a Ronda Rousey una sorpresa: la sua amica Natalya ora è una wrestler di Raw. Proprio la canadese fa il suo debutto battendo Mandy Rose, ma viene poi attaccata da Sonya Deville della Absolution. A quel punto interviene Ronda, che si scontra con Sonya in un faccia a faccia tra due ex fighter di MMA; ma è ‘Rowdy’ Ronda ad avere la meglio.

Altro passaggio a Raw, stavolta nella categoria tag team, è quello dei Breezango, che esordiscono tra l’altro battendo in modo rocambolesco nientemeno che Cesaro e Sheamus.

E siamo finalmente al main event della serata. Cinque contro cinque. The Miz alla sua ultima a Raw, prima del passaggio a SD Live di domani, già annunciato. Al suo fianco i fedelissimi Bo Dallas e Curtis Axel del Miztourage e i nuovi arrivati Kevin Owens e Sami Zayn. Dall’altra parte abbondano i big: la potenza di Braun Strowman e Bobby Lashley, l’agilità e la freschezza di Finn Balor e del campione intercontinentale Seth Rollins. E poi il membro a sorpresa che si rivela essere Bobby Roode. Anche il ‘Glorious’ passa, dunque, a Raw. Sfida, come prevedibile visto il gran numero di componenti in gioco, molto dinamica e confusionaria. C’è spazio per un po’ di spot vari: le azioni di Rollins, la fase iniziale con in primo piano Sami Zayn e Kevin Owens, il One Handed Vertical Suplex di Lashley su Sami Zayn, gli It Kicks di Miz sul campione intercontinentale, che poi dal nulla tira fuori uno Step Enzenguiri Kick sull’ ‘A-Lister’. Poi è il momento di Bobby Roode, che esordisce a Raw con una serie di ottime azioni e con una Blockbuster ai danni di Miz. Quindi dà il cambio a Braun Strowman, che entra nella contesa a modo suo, distruggendo tutti. Poi altri spot: Suicide Dive di Rollins sul Miztourage, Glorious DDT di Roode su Zayn, Spinebuster di Lashley su Owens. Sul ring rimangono solo Strowman contro Miz, che prova a tener testa al gigantesco rivale a suon di Dropkick, prima di capitolare lui sotto i colpi di un Dropkick. Miz è in palese difficoltà e prova a dare il cambio ai suoi scagnozzi. Ma prima Curtis Axel e poi Bo Dallas si rifiutano. I suoi fedelissimi lo lasciano solo. Miz è indifeso contro Strowman e viene annichilito da una Running Powerslam, che risulta vincente. Si chiude male l’anno a Raw di The Miz. La puntata è chiusa dai festeggiamenti del team vincente: Braun Strowman, Finn Balor, Bobby Lashley, il campione intercontinentale Seth Rollins e il nuovo arrivato Bobby Roode.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns