New Orleans, Louisiana
RISULTATI PRE-SHOW
- ‘Andre The Giant’ Memorial Battle Royal: vince Matt Hardy – partecipanti in ordine di eliminazione: Aiden English, Konnor, Curt Hawkins, R-Truth, Primo Colon, Mike Kanellis, Tyler Breeze, Viktor, Zack Ryder, Karl Anderson, Luke Gallows, Apollo, Shelton Benjamin, Rhyno, Dash Wilder, Scott Dawson, Bo Dallas, Curtis Axel, Fandango, Heath Slater, Chad Gable, Titus O’Neil, Goldust, Tye Dillinger, Dolph Ziggler, Kane, Mojo Rawley, Baron Corbin
- WWE Cruiserweight Tournament Final match: Cedric Alexander batte Mustafa Ali e diventa WWE Cruiserweight Champion
- Wrestlemania Women’s Battle Royal: vince Naomi – partecipanti in ordine di eliminazione: Carmella, Dana Brooke, Mandy Rose, Sonya Deville, Lana, Kairi Sane, Kavita Devi, Taynara Conti, Bianca Belair, Becky Lynch, Mickie James, Peyton Roice, Natalya, Liv Morgan, Ruby Riott, Sarah Logan, Sasha Banks, Bayley
RISULTATI
- Triple Treath match: Seth Rollins batte The Miz (c) e Finn Balor e diventa WWE Intercontinental Champion
- Charlotte Flair (c) batte Asuka e rimane WWE SD Women’s Champion
- Fatal Four Way match: Jinder Mahal batte Randy Orton (c), Bobby Roode e Rusev e diventa WWE United STates Champion
- Mixed Tag Team match: Kurt Angle/Ronda Rousey battono Triple H/Stephanie McMahon
- Triple Treath Tag Team match: The Bludgeon Brothers [Harper/Rowan] battono The Usos [Jimmy Uso/Jey Uso] (c) e The New Day [Big E/Kofi Kingston] e diventano WWE SD Tag Team Champions
- The Undertaker batte John Cena
- Shane McMahon/Daniel Bryan battono Kevin Owens/Sami Zayn e, come da stipulazione, Kevin Owens e Sami Zayn sono licenziati da SD Live
- Nia Jax batte Alexa Bliss (c) e diventa WWE Raw Women’s Champion
- AJ Styles (c) batte Shinsuke Nakamura e rimane WWE Champion
- Braun Strowman/un bambino preso dal pubblico battono Cesaro/Sheamus (c) e diventano WWE Raw Tag Team Champions
- Brock Lesnar (c) batte Roman Reigns e rimane WWE Universal Champion
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Prima di partire si segnalano i match del kick-off, dove tra l’altro è presente John Cena in mezzo al pubblico, abbastanza disinvolto e divertito. Nelle due battle royal vincono Matt Hardy e Naomi. Matt vince grazie all’inatteso aiuto di Bray Wyatt, mentre Naomi vince con furbizia dopo che Bayley elimina Sasha Banks credendo che sia l’ultima rimasta in gara. Nell’altro match del pre-show, Cedric Alexander batte Mustafa Ali e diventa campione dei pesi leggeri.
Poi si parte con lo show principale. Si comincia col Triple Treath match per il titolo intercontinentale: Finn Balor contro Seth Rollins contro il campione, The Miz. Dopo una prima fase con Rollins e Balor a turno in predominio, si entra nel vivo. Doppia Blockbuster di Rollins e pin di due su Miz. Anche Balor ottiene dei near falls dopo una Axe Handle dal paletto su Seth. Balor e Rollins soli sul ring dopo che Miz viene messo fuori causa da un Pelé Kick dell’irlandese. Slingblade di Rollins, Balor si rifugia fuori dal ring, ma Seth attacca in Suicide Dive prima su Miz e poi su Finn. Balor rientra ma si becca un Superkick, ma The Miz non sta a guardare e piazza un DDT su ‘The Architect’, ottenendo un pin di due. Figure Four del campione su Balor, interrotta da un fantastico Frog Splash di Rollins, che porta a un pin di due. Sfida che prosegue fuori dal ring: Balor evita la Powerbomb di Rollins contro le barricate e lo mette ko con Slingblade e doppio Running Dropkick sia su lui che su Miz. Fase intensa con Balor e Rollins protagonisti: Enzenguiri Kick di Seth, Pelé Kick di Finn, seguita da Reverse Bloody Sunday con pin di due. Balor sale sulle corde, ma Miz lo fa cadere. Seth rifila una Turnbuckle Bomb a Miz e poi una Snap Superplex su Balor, ma poi si prende una Skull Crushing Finale da Miz, dal quale esce però al due. Balor attacca Miz e lo mette ko con un Pelé Kick dall’apron, per poi piazzare la Coupe de Grace. Sembra fatta, ma mentre parte il pin, Rollins lo interrompe con un Curb Stomp. Poi prende la rincorsa e ne rifila uno anche a The Miz, che porta alla vittoria. Vince Seth Rollins, che diventa campione intercontinentale.
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Match attesissimo: titolo femminile di SD in palio tra la campionessa, Charlotte Flair, e la vincitrice della Royal Rumble, Asuka. E’ una sfida dove la tecnica la fa da padrona. La ‘Empress of Tomorrow’ reagisce alle Chop della ‘Queen’ con l’Hip Attack. Asuka attacca al braccio della Flair, che risponde con un Backbreaker. Sottomissione di Asuka con una Sleeper Hold, ma Charlotte si libera gettandosi al suolo. Reazione di Charlotte che prende il sopravvento con delle ginocchiate e poi piazza un Moonsault. Ma Asuka intercetta e da terra chiude la rivale nella Triangle Hold. Charlotte soffre, ma ne esce e contrattacca chiudendo la giapponese in una Double Leg Boston Crub. Asuka ne esce e piazza vari calci. Fase equilibrata. Lotta intensa anche sull’apron, dove Asuka trova il colpo della serata con un fantastico Suplex che fa cadere Charlotte fuori dal ring. Asuka insiste anche sul ring con vari colpi e Missile Dropkick, ma quando sale sulle corde viene intercettata e Charlotte piazza una fantastica Super Spanish Fly, che porta a un pin di due. Prova la Natural Selection, ma Asuka ribalta e la chiude nella Asuka Lock. Charlotte prova a uscirne con un Roll-Up, ma niente. Poi ne esce davvero e piazza una fantastica Spear. Pin solo di due, ma la ‘Queen’ insiste e chiude Asuka nella sua Figure Eight Leglock. Asuka prova a resistere ma alla fine cede. Incredibile ma vero. Charlotte Flair vince, rimane campionessa e mette fine alla undefeated streak di Asuka, che si complimenta con lei a fine match e l’abbraccia.
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Intanto a fine match tra Charlotte e Asuka un arbitro corre in mezzo al pubblico e raggiunge John Cena per dirgli qualcosa. John corre nel backstage: forse è arrivato qualche messaggio da Undertaker. Intanto si prosegue con la card e va in scena il Fatal Four Way match per il titolo statunitense. Randy Orton difende il titolo contro Bobby Roode, Rusev e Jinder Mahal. Sfida discreta, con vari near falls da tutte le parti. Il clou nella parte finale. Orton sta per chiudere su Rusev, ma Aiden English prova a interferire e si becca la RKO. RKO anche su Rusev. Arriva anche Mahal, ma RKO anche per lui. Parte il pin, ma arriva Roode a salvare tutto. Quindi Glorious DDT di Bobby sul campione: altro pin di due, con Mahal che salva. Roode si rialza, ma si becca il Machka Kick da Rusev. Rusev mette ko anche Mahal e prova a chiuderla con la Accolade, ma il ‘Modern Day Marajah’ evita e piazza la Khallass, che risulta decisiva. Jinder Mahal nuovo campione statunitense.
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Tocca ora all’attesissimo match a coppie miste. Esordio per l’ex stella MMA, Ronda Rousey, che fa coppia col general manager di Raw, Kurt Angle per sfidare la commissioner di Raw, Stephanie McMahon, e il COO della WWE, Triple H. Prima parte di incontro lenta, condotta sostanzialmente da Angle e Triple H, con Stephanie che fa di tutto per non far entrare nel match Ronda. Poi, però, questo accade. Subito Back Suplex di ‘Rowdy’ Ronda sulla commissioner. Dopo un iniziale dominio, Stephanie prende il sopravvento su Ronda, ma alla fine viene ribaltata e subisce uno Spinning Samoan Drop. Pin vincente negato da Triple H, che trascina l’arbitro fuori dal ring. Ronda reagisce e attacca Triple H, riuscendo anche a caricarselo in spalle fino all’arrivo di Stephanie McMahon. Torna in scena Angle, che rifila tre German Suplex a Triple H e dopo, varie mosse evitate da entrambe le parti, ecco anche la Angle Slam. Pin solo di due. Stephanie interviene e prova a colpire Angle. Attimi di tensione, poi arriva Triple H e rifila il Pedegree all’eroe olimpico. Pin di due, grazie al salvataggio di Ronda. Triple H solleva Ronda per una Powerbomb, ma si becca una Hurracarrana. Poi la Rousey attacca Stephanie e la chiude nella Armbar; arriva anche Angle, che chiude Triple H nella Angle Lock. Ma ‘The Game’ si libera e lancia Kurt contro Ronda. Stephanie e Triple H riprendono in mano il match e provano un doppio Pedegree, ma quello di Triple H non va a segno, con Angle che lo trascina fuori dal ring. La McMahon si distrae e Ronda la chiunde nella Armbreaker. Stephanie prova a resistere stoicamente, ma alla fine è costretta a cedere. Ronda Rousey esordisce con una vittoria, insieme a Kurt Angle.
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Nel match che segue, i Bludgeon Brothers vincono, distruggendo gli avversari, contro Usos e New Day nel Triple Treath match per i titoli di coppia di SD. In poco tempo Harper e Rowan diventano campioni di coppia.
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John Cena entra: è il momento del suo match. A quanto pare The Undertaker ha accettato la sfida. Ma sul più bello un arbitro arriva e dice a Cena che non se ne fa più niente. Le luci però si spengono, ma non è il ‘Deadman’. Entra Elias per la sua esibizione e invita John a farsi da parte. Cena è sconsolato, ma fa come gli viene detto e torna tra il pubblico. Elias, però, esagera, lo insulta nella sua canzone e allora John torna, lo mette ko e si prende l’applauso della folla. Poi, sconsolato, va via verso il backstage. Ma le luci si spengono ancora. Quando si riaccendono sul ring ci sono il cappello e il mantello di Undertaker, così come lasciati un anno fa dopo la sconfitta contro Roman Reigns. Luci di nuovo spente. Di nuovo accese e sul ring non c’è più nulla; fulmini e saette e luci di nuovo giù. Rintocchi di campana e parte la musica. The Undertaker è qui. Cena corre sul ring, mentre il ‘Deadman’ arriva lento anche lui.
I due sono finalmente faccia a faccia. Parte forte Undertaker, che mette a segno vari pugni e Irish Whip e poi anche la classica Old School. Snake Eyes, Big Boot e Leg Drop. Cena finalmente reagisce, evitando la Chokeslam, e mette a segno la Protobomb. Si prepara al Five Knuckle Shuffle, ma Undertaker si ridesta e Cena si ferma spaventato. Taker lo riafferra per la Chokeslam, che va a segno. Il ‘Deadman’ chiama la mossa finale ed ecco che piazza la Tombstone sul povero Cena, che viene immediatamente sconfitto. Uno squash match. The Undertaker vince e torna lentamente nel backstage.
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Ci siamo. Altro momento attesissimo. Il ritorno sul ring di Daniel Bryan. Il general manager di SD Live fa coppia col commissioner di SD Live, Shane McMahon, per sfidare Kevin Owens e Sami Zayn, che se perdono saranno licenziati definitivamente dal loro roster. I due canadesi attaccano subito alle spalle i loro avversari, mettendo Bryan fuori causa con una Halluva Kick e una Apron Powerbomb. Daniel Bryan è già out e Shane è costretto a iniziare da solo il match. Owens e Zayn dominano, come prevedibile, la prima fase. Due pin di due di Sami con un Exploder Suplex prima e poi con una Blue Thunderbomb. Shane finalmente reagisce, evitando un Halluva Kick e attaccando con pugni, mettendo fuori causa anche Owens e piazzando una Coast to Coast su Sami. Solo pin di due: Kevin salva tutto. Poi il ‘Prize Fighter’ connette col Frog Splash su Shane. Ma il pin è interrotto dal ritorno di Daniel Bryan, che si è ripreso. Momento epico. Ottiene il cambio da Shane. Grande azione di Daniel, che culmina con i suoi tipici Running Corner Dropkick su entrambi, per poi piazzare la Super Hurracarrana su Zayn. Owens, però, lo blocca e Zayn riesce a piazzare l’Halluva Kick, ma è solo pin di due. I canadesi proseguono la loro azione: Popup Powerbomb di Owens, ma ancora solo pin di due. Interviene Shane, che trascina con sé Owens, per poi colpirlo fuori dal ring con una Flying Clothesline. Sami rifila vari schiaffi a Daniel Bryan, che però all’improvviso si desta e passa al contrattacco. Mette in ginocchio Sami, serie di Yes Kick, poi Busaku Knee e infine la Yes Lock. Sami Zayn cede. Daniel Bryan e Shane McMahon vincono: Kevin Owens e Sami Zayn sono fuori da SD Live.
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Altro titolo femminile in palio, stavolta quello di Raw. Sfida tra ex amiche: la campionessa, Alexa Bliss, affronta Nia Jax, La Jax è molto furba ad attaccare Mickie James prima che inizi il match, per evitare eventuali aiuti alla Bliss. Con la James fuori causa per Alexa sembra mettersi male. Eppure la ‘Goddess’ è brava a trovare nella gamba il punto debole della rivale, attaccandola ripetutamente. Evitata una Spear, Alexa attacca ancora e piazza prima una fantastica Twisted Bliss fuori dal ring, per poi attaccare ancora con varie Facebuster contro i ringpost e poi con lo Snap DDT che porta a un pin di due. E’ il momento migliore della Bliss, che si dispera perché è andata vicinissima a vincere. La Jax reagisce e piazza vari Suplex e due Alabama Slam. Alexa ora è in balia della rivale, che la prende in consegna e la porta in cima alle corde per un Super Samoan Drop. La mossa va a segno e il pin è vincente. Non basta la prova stoica della Bliss; Nia Jax si prende la sua rivincita ed è la nuova campionessa femminile di Raw. Finisce il lungo regno della ‘Goddess’.
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Siamo quasi alla fine della card, ma ecco arrivare il piatto forte. Per il titolo WWE si sfidano due tra i più tecnici in circolazione: il campione, AJ Styles, contro il vincitore della Royal Rumble, Shinsuke Nakamura. Subito equilibrio con ottimi colpi da entrambe le parti. Near falls prima di Nakamura dopo varie gomitate e un Calf Kick; poi di AJ dopo uno Snap Suplex. Backbreaker di Styles, che si ripete poi con una ginocchiata. Reazione veemente di Nakamura, che parte con un Diving Kick e prosegue con vari calci. Quindi ginocchiata sul paletto e pin di due. Il ‘King of Strong Style’ ora è in vantaggio. Suplex Facebuster, ma AJ Styles reagisce con un fantastico Sitout Facebuster e pin di due. Ancora AJ con una ottima Pumphandle Gutbuster, ma ancora pin di due. Prova allora la Styles Clash, ma Nakamura ribalta nella Samoan Driver e ottiene lui un pin di due. Styles insiste più tardi sulla gamba di Nakamura e lo chiude nella Calf Crusher. Il giapponese soffre, ma alla fine ne esce e ribalta tutto in una Triangle Hold. Il campione sembra svenire, ma poi attacca e con la forza solleva l’avversario e lo schianta al tappeto. Shinsuke riprende il sopravvento, ma sbaglia la mossa quando posiziona Styles sul paletto. Viene allontanato e AJ piazza il Phenomenal Forearm. Ma il pin incredibilmente si ferma al due. AJ prova lo Springboard 450 Splash, ma Nakamura alza le gambe e lo mette ko. Scambio di colpi, Styles connette col Pelé Kick, ma dal nulla Nakamura piazza una clamorosa Kinshasa dietro la nuca del rivale. Ma pin di due. Nakamura c’è: Exploder Suplex a segno e ora chiama di nuovo la Kinshasa. ‘The Phenomenal’, però, stavolta evita e aggancia il giapponese, chiudendolo con la testa tra le gambe in posizione di Styles Clash. La mossa va a segno ed è decisiva. AJ Styles vince e rimane campione. A fine match Nakamura e AJ si abbracciano, con il giapponese che consegna la cintura a ‘The Phenomenal’. Ma poi gli rifila un colpo basso, lo trascina fuori dal ring, dove piazza anche una Kinshasa. Tra i due forse non finisce qui e ora la rivalità avrà anche un altro sapore con un Nakamura heel.
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Prima del main event è il momento della sfida per i titoli di coppia di Raw. Cesaro e Sheamus difendono i loro titoli contro Braun Strowman e un partner misterioso. Il ‘Monster Among Men’ si prepara all’annuncio, dopo aver distrutto la scenografia di entrata dei campioni. Quindi sorprende tutti e prima offre la sua partnership a chiunque tra il pubblico, poi va a prendere un bambino in mezzo alla gente e lo porta nel ring, chiedendogli come si chiama e dicendogli di rimanere all’angolo perché lui farà il resto. Sfida senza storia, con Strowman che da solo schianta i ‘The Bar’ e la chiude scaraventando Sheamus fuori dal ring e rifilando la solita devanstante Running Powerslam a Cesaro, che vale la vittoria. Braun Strowman e il piccolo Nicholas (nome del bimbo, ndr) sono campioni di coppia di Raw.
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Ed è tempo di main event. Per il titolo universale si sfidano il campione, Brock Lesnar, e lo sfidante, Roman Reigns. E’ un rematch di Wrestlemania 31, ma stavolta non c’è nessun pericolo di Money in the Bank da incassare. Si parte e subito tre German Suplex di ‘The Beast’, che si gasa, ma si becca vari Superman Punch da Reigns, tutt’altro che ko. Al quarto, però, fuori dal ring, Roman è intercettato e si becca un Belly to Belly Suplex. Ancora Belly to Belly Suplex in prossimità del tavolo di commento, con Reigns che cade male con la testa contro il tavolo. Reigns, però riesce incredibilmente a reagire e carica Brock contro il tavolo. Poi sul ring due Superman Punch e ben due Spear. Va per il pin, ma Lesnar esce al due. Roman ci crede e si prepara per un’altra Spear, ma viene preso in pieno da una ginocchiata. Poi Brock vuole chiuderla e piazza la F5. Ma incredibilmente, primo dopo anni, Roman esce al due dal pin. Altra F5, ancora due. Altra F5, ancora due. Lesnar è in preda alla pazzia. ‘The Beast’ trascina il ‘Big Dog’ fuori dal ring verso il tavolo di commento: altra F5 sul tavolo. Si torna nel ring: ancora German Suplex e ancora F5. Sarà finita? No. Roman esce ancora al due. Brock si arrabbia pesantemente e si toglie i guanti. Sale sul rivale e lo colpisce ripetutamente a mani nude. Roman è una maschera di sangue, ma Reigns riesce a rialzarsi e con le ultime forze piazza una violenta Spear, evitando l’ennesima F5. Altra rincorsa e ancora Spear. Ma è solo pin di due. Roman ci crede e rimbalza ancora tra le corde, ma stavolta è intercettato e il campione piazza ancora la F5. Stavolta è quella vincente contro un esausto Roman. Vince Brock Lesnar, che rimane campione universale. Alla faccia di chi diceva che sarebbe stato l’ultimo match prima di tornare in UFC. Il campione è ancora ‘The Beast’.