Atlanta, Georgia
- Bayley batte Sonya Deville
- Seth Rollins batte Finn Balor
- Brains Strowman (aka Braun Strowman) v Cesaro: no contest
- Matt Hardy batte Goldust
- Elias batte Heath Slater
- Asuka/Dana Brooke battono Alexa Bliss/Mickie James
Wrestlemania è vicinissima e questo è l’ultimo Raw prima dello Showcase of Immortals. Si apre con un confronto tra i protagonisti del Mixed Tag Team match. A moderare c’è Jonathan Coachman, che introduce tutti: il COO Triple H, la commissioner di Raw Stephanie McMahon, il general manager di Raw Kurt Angle e l’ex stella MMA Ronda Rousey. Prima di iniziare Triple H e Stephanie McMahon ribadiscono più volte ai loro prossimi avversari che comunque sono loro a fare le regole e che Angle e Ronda lavorano per loro. E quando gli viene detto che Ronda è una stella del judo e delle MMA, loro rispondono che lo sanno, ma che la WWE è un’altra cosa. Alla domanda sull’impatto di una vittoria in questo match, Stephanie risponde dicendo che dimostreranno di essere l’Authority, mentre Kurt dice che Ronda dimostrerà di essere la donna più cattiva del pianeta. Stephanie ricorda a Ronda che è stata lei a sceglierla come avversaria e se ne pentirà perché perderà il suo primo match in WWE e a Wrestlemania. Poi le coppie sono chiamate al centro del ring per le foto di presentazione del match, ma Triple H passa all’attacco spedendo Kurt Angle fuori dal quadrato. Ronda lo afferra per il collo, ma alle sue spalle c’è Stephanie, che con una Chokeslam la schianta su un tavolo, proprio come fece Ronda con Triple H a Elimination Chamber. Il clima si è ormai surriscaldato.
Dopo un nuovo segmento che vede Sasha Banks e Bayley venire a contatto nonostante la ‘Legit Boss’ sia venuta in soccorso della ‘Hugger Girl’ per evitarle il massacro della Absolution, dopo la vittoria di Bayley su Sonya Deville; passiamo al supermatch della serata. I due prossimi avversari di The Miz per il titolo intercontinentale a Wrestlemania, vengono a contatto. Uno di fronte all’altro Seth Rollins e Finn Balor. Ci si aspetta molto da loro e infatti non deludono le attese. Incontro dannatamente bello. Si parte con una serie di chiusure al collo o agli arti da parte di entrambi, senza grandi risultati. La sfida si accende quando Rollins piazza un Sunset Flip, ma Balor reagisce con un bel Dropkick. Stessa sorte poco dopo: Seth schianta Finn contro l’apron, ma l’irlandese reagisce con un Dropkick e un Running Kick, che portano a un pin di due. Reazione del ‘Kingslayer’, che prima lancia Balor contro il turnbuckle e poi piazza la Blockbuster, ottenendo lui un pin di due. Balor c’è: calcio e Forearm in corsa, Irish Whip, ma Seth risponde con un calcio e un Roll-Up per un altro pin di due. Finn piazza una bella gomitata, ma anche per lui pin di due. Grande equilibrio. Balor prova la Slingblade, ma Rollins la evita e piazza lui una Slingblade, per poi lanciarsi fuori dal ring sul rivale con un Suicide Dive. Finn riesce però a risollevarsi e a connettere con varie Slingblade. Ma quando si lancia per un Hesitation Kick si becca in pieno un Superkick di ‘The Architect’, che porta all’ennesimo pin di due. Seth piazza un Running Forearm all’angolo, ma Balor schiva uno Splash e piazza lui un Enzenguiri Kick dall’apron. Rollins prova ancora a reagire e porta l’irlandese in cima alle corde per un Superplex. Balor prova a evitarlo, ma non ci riesce. Seth prova subito a realizzare anche un Falcon Arrow, ma Finn è eccellente nell’invertire tutto in un Roll-Up, che per poco non lo porta alla vittoria; solo pin di due. Seth piazza allora un High Knee, ma ancora solo pin di due. Prova a chiuderla con un Frog Splash, ma Finn alza le ginocchia e piazza un altro Roll-Up: ancora solo pin di due. La sfida si accende anche fuori dal ring con Rollins che prova a connettere con una Buckle Bomb contro le barricate, che a Summerslam 2016 costò un infortunio alla spalla a Balor. Ma Finn la evita e piazza prima una Slingblade e poi lancia lui l’avversario contro le barricate. Si torna sul ring; Finn prova la Coupe de Grace, ma Rollins evita e prova lui il Curb Stomp. Nulla da fare, anche Balor schiva. L’irlandese prova il Roll-Up, ma ‘The Architect’ lo evita e piazza finalmente il Curb Stomp, che vale la vittoria. Sfida straordinaria tra due grandiosi atleti. A fine match Rollins esulta e guarda minaccioso The Miz, che dalla postazione di commento alza la sua cintura di campione intercontinentale. A Wrestlemania ne vedremo delle belle.
Seguono due segmenti: nel primo Braun Strowman si diverte con Cesaro e Sheamus facendogli credere di aver trovato un partner per il loro match e presentando sé stesso come Brains Strowman per un match contro Cesaro finito in no contest; nel secondo Matt Hardy si concentra, battendolo, su un secondo avversario, ossia Goldust.
Poi l’atteso momento di John Cena. The Undertaker risponderà alla sfida? A quanto pare no. Tutti davano per scontato che sarebbe successo qualcosa oggi, e invece no. Cena ne prende atto e con grande rammarico dice che sarà a Wrestlemania da fan. Avrebbe potuto essere il partner di Strowman o prendere parte alla Andre The Giant Battle Royal. Ma non vuole togliere spazio a chi, a differenza sua, non ha altri impegni fuori dal wrestling. Preferisce farsi da parte per vedere stelle come AJ Styles, Shinsuke Nakamura, Daniel Bryan, lottare e infiammare i cuori. Poi parla di nuovo di The Undertaker, dicendosi deluso. La delusione non è per il fatto di andare da fan a Wrestlemania; quello lo farà con orgoglio. La delusione è per la mancata risposta del ‘Deadman’. Chiede alla folla di Atlanta di acclamarlo, ma nessuno arriva. Cena allora saluta dicendo che chi non ascolta il richiamo dei fan è solo un morto che cammina. Poi chiude con un riferimento all’anno passato e alla scena del cappello (e non solo, ndr) lasciato sul ring da Taker. Cena dice che è ovvio che il ‘Deadman’ abbia lasciato il cappello sul ring, ma è altrettanto ovvio che abbia anche lasciato le palle a casa. John getta il microfono a terra e se ne torna sconsolato nel backstage. Incredibile, ma vero. The Undertaker non ha risposto. L’atteso match del secolo, a quanto pare, non si farà.
Dopo un segmento al femminile con Mickie James e la campionessa femminile Alexa Bliss, che prima perdono contro Asuka e Dana Brooke e poi fanno i conti con la furia di Nia Jax, che non riesce a colpire l’ex amica Alexa, ma che demolisce la James, passiamo al main event della serata.
Sul ring sale il campione universale, Brock Lesnar, insieme al fedele manager Paul Heyman. Sul titantron varie superstar del roster di Raw a protezione di Brock in caso di arrivo di Roman Reigns. Heyman si diverte a irridere il ‘Big Dog’. Paul dice che prima dell’ultima Wrestlemania a New Orleans (Wrestlemania XXX, ndr) aveva detto a tutti che Lesnar avrebbe rotto la streak di The Undertaker. Nessuno ci volle credere, ma è stato così. Allo stesso modo dice oggi che a New Orleans domenica, a Wrestlemania, sarà ancora Brock Lesnar a vincere. Reigns è solo la puttanella di ‘The Beast’, che non ha rivali e per questo è giusto che competa quando vuole e alle sue condizioni. Tuttavia Heyman dice anche che in caso di remota ipotesi di vittoria di Roman, allora lui se ne andrà dalla WWE e Brock Lesnar tornerà a darsi alle MMA in UFC. Ma ciò non accadrà. Poi ecco arrivare Roman Reigns, subito ostacolato dalle superstar a protezione. Ma Roman è bravo a farle scostare chiedendo loro se davvero dei full-timer sarebbero disposti a proteggere un part-timer. Tutti si scansano e Reigns e Lesnar vengono a contatto sul ring. Brock esce per prendere una sedia, ma al rientro Roman lo attacca con ben 4 Superman Punch. Reigns vede il rivale al tappeto e ironicamente alza la cintura che vuole conquistare domenica notte. Ma Lesnar si rialza incredibilmente e gli rifila una F5 devastante. Ancora una volta è il campione universale a chiudere in piedi il confronto. A meno di una settimana da Wrestlemania.