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Pittsbourgh, Pennsylvania

  • Jinder Mahal/Rusev battono Randy Orton/Bobby Roode
  • Becky Lynch batte Ruby Riott
  • The Bludgeon Brothers [Harper/Rowan] battono The New Day [Big E/Xavier Woods]
  • Dolph Ziggler batte Tyler Breeze
  • Shinsuke Nakamura batte Shelton Benjamin

 

Wrestlemania è sempre più vicina e SD Live è pronto a dare spettacolo anche questa settimana. Si parte con un match di coppia tra protagonisti del prossimo Triple Treath match per il titolo USA a Wrestlemania. Da una parte ci sono Bobby Roode e il campione statunitense, Randy Orton. Dall’altra Jinder Mahal, che sostituisce l’infortunato Sunil Singh con Rusev come partner. Prima parte lenta. Il match si ravviva quando prima Orton e poi Roode colpiscono i loro rivali con degli Standing Drop Kick, ma non hanno fatto i conti con Rusev, che con un Roundhouse Kick su Roode ottiene un pin di due. Le sorti dell’incontro si spostano verso il duo indo-bulgaro, con Mahal che fa benissimo fino al tag con Rusev, che ottiene un altro pin di due dopo un Suplex su Orton. Orton e Roode però si riscattano: ‘The Viper’ esce da una presa di Mahal con un Back Suplex e dà il cambio al canadese, che piazza uno Splash all’angolo e una Swinging Neckbreaker. Poi prova il Glorious DDT, Jinder evita, ma si becca comunque una Spinebuster, che vale un pin di due, grazie all’interruzione di Rusev. Mahal si rialza e ottiene un pin di due dopo un Big Boot su Bobby. Altro pin di due dopo un High Knee; Gutwrench Suplex di Rusev su Roode, ma nulla da fare ancora. Tag per Orton, che riesce a mettere ko Rusev con una sequenza di Clothesline, Snap Powerbomb e Viper DDT. A questo punto colpo di scena. Orton prova a chiuderla ma si scontra fortuitamente con Roode. Si arrabbia e grida qualcosa al partner, Roode lo spintona e dal nulla Randy gli rifila una RKO. Rusev approfitta della confusione e piazza un Superkick sul campione statunitense, che vale la vittoria per lui e Mahal. Nel backstage Jinder Mahal festeggia con Rusev, ma il bulgaro dà subito la brutta notizia al ‘Modern Day Marajah’, dicendo che ha appena avuto l’ok per essere inserito nel loro match di Wrestlemania per il titolo statunitense, che diventa quindi un Fatal Four Way match.

Dopo una bella vittoria di Becky Lynch su Ruby Riott, con l’irlandese brava anche a liberarsi del successivo attacco della Riott Squad, è il momento del general manager, Daniel Bryan, come sempre acclamatissimo dai fan. Daniel dice che SD Live è la terra delle opportunità e così, nonostante il duro attacco subito, vuole darne ancora una a Kevin Owens e Sami Zayn. Fissa, perciò, un incontro a Wrestlemania. Da una parte ci saranno proprio i due canadesi, mentre dall’altra faranno coppia il commissioner e il general manager dello show, Shane McMahon e Daniel Bryan. Annuncia, però, anche la speciale stipulazione. Se vinceranno lui e Shane, allora sarà confermato il licenziamento di Owens e Zayn; in caso contrario i due saranno riammessi nel roster. E a chi gli chiede perché lo stia facendo, perché dare ancora un’opportunità a Sami e Kevin, Daniel Bryan risponde che li ritiene comunque due talenti che meritano una nuova chance e poi afferma di non parlare da general manger, ma da lottatore incazzato, che vuole assolutamente vendicare ciò che gli è stato fatto.

Seguono altri segmenti: la vittoria per squalifica dei Bludgeon Brothers sul New Day, a causa dell’intervento dei campioni di coppia Usos, che porta a sancire un nuovo match per Wrestlemania coi titoli di coppia in palio, ossia un Triple Treath tra Usos, New Day e Bludgeon Brothers; quindi l’affermazione di un carico Dolph Ziggler su Tyler Breeze.

Ma eccoci al main event. Si sfidano Shelton Benjamin e il vincitore della Royal Rumble, Shinsuke Nakamura. All’angolo a sostenere Benjamin c’è il fedele compagno di team, Chad Gable. All’angolo di Nakamura c’è il suo prossimo avversario a Wrestlemania, il campione WWE, AJ Styles. Dopo una fase di studio iniziale, la sfida decolla con Nakamura che si libera di una Headlock dell’avversario, colpendolo con un Running High Kick. Shelton reagisce, ma si becca un Axe Kick dal giapponese, particolarmente in palla, e poi anche un Running Knee all’angolo e un Knee Lift. Shinsuke prova a chiuderla, ma Chad Gable sale sull’apron per distrarre l’arbitro. Fortunatamente per il nipponico, AJ Styles colpisce Gable ed evita l’interferenza, ma la sfida prosegue. Benjamin trova un Northern Light Suplex e ottiene un pin di due. Prova la Paydirt, ma Nakamura inverte tutto e lo chiude in una Arm-Breaker. Benjamin è bravissimo a uscirne e a cercare la Boston Crab, ma Nakamura è straordinario a invertire ancora la manovra e a chiuderlo nella Triangle Lock. Shelton si libera, ma subisce un Diving Knee e subito dopo la Kinshasa, che vale la vittoria per un ottimo Nakamura. A fine match il ‘King of Strong Style’ prende ancora il microfono e dice ad AJ Styles di non aver avuto bisogno di lui neanche stavolta e che lo batterà a Wrestlemania. ‘The Phenomenal’ risponde dicendo che non cascherà nei ‘mind-games’ del nipponico perché sa di essere migliore. Shinsuke intanto va via e Gable e Benjamin tornano all’attacco di Styles. Nakamura torna di gran carriera e fa piazza pulita. Poi carica la Kinshasa su Styles, ma si ferma poco prima dell’impatto, facendo un sorriso sornione al campione. Ancora due settimane e poi sarà scontro tra i due.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns