Cleveland, Ohio
- Nia Jax batte Mickie James
- Cedric Alexander/Mustafa Ali battono Drew Gulak/TJP
- Asuka batte una wrestler locale
- Braun Strowman batte Sheamus
- Luke Gallows/Karl Anderson battono The Miztourage [Bo Dallas/Curtis Axel]
- Elias batte Rhyno
- No Disqualification match: John Cena batte Kane
Wrestlemania è vicina e Raw di questa settimana è aperto dal campione universale Brock Lesnar, come sempre accompagnato dal manager e avvocato, Paul Heyman. Partono una serie di accuse a Roman Reigns, che sembra sia infortunato e assente a causa dell’attacco subito una settimana fa. Heyman dice che il ‘Big Dog’ non è abbastanza uomo per sfidare ‘The Beast’, ma ecco che dal pubblico compare proprio Reigns con tanto di sedia. Lesnar scende subito dal ring e va all’attacco. Evita la sediata e connette con un fantastico Overhead Belly to Back Suplex fuori dal quadrato. La reazione di Roman c’è e porta ad attaccare il campione con quattro sediate, ma quando prova a piazzare il Superman Punch, viene afferrato per un nuovo Suplex. Sul ring si scatena la furia di Lesnar a suon di sediate e colpi con i gradoni di accesso in acciaio. Reigns ormai soccombe e per chiudere l’opera ‘The Beast’ piazza una F5 sui gradoni. Reigns anche questa settimana al tappeto. Lesnar sempre più macchina da guerra inconstrastata.
Dopo la vittoria di Nia Jax su Mickie James, con la ‘Irresistible Force’ che a fine match corre verso Alexa Bliss in fuga, si passa al Miz TV. Inizia lo show condotto dal campione intercontinentale, che non ha parole tenere verso i suoi due scagnozzi del Miztourage. Miz dice di meritare il meglio e rimprovera Bo Dallas e Curtis Axel. Ecco arrivare Seth Rollins, che si mostra stupito dalle parole di Miz verso i suoi amici e prova a difenderli. Quindi arriva anche Finn Balor che fa lo stesso, riuscendo a far dire a Bo Dallas che loro sono lì perché Miz da solo non sa lottare. L’ ‘A-Lister’ rimprovera ancora Bo, ricordandogli del suo lungo regno da campione intercontinentale, ma quando Dallas e Axel sembrano pronti ad attaccarlo, ecco che tutto si rivela una trappola. Il Miztourage attacca Balor e Rollins. I due comunque non fanno fatica a liberarsi, grazie anche all’arrivo in soccorso di Gallows e Anderson. Poi si concentrano su Miz, che scappa via lasciando sul ring la sua cintura. Balor la prende e la guarda con ammirazione. Rollins gliela strappa e fa altrettanto. Attimi di tensione: rientra The Miz, ma Balor e Rollins fanno ancora squadra e lo ricacciano fuori dal ring. Stavolta, però, Finn è più furbo e attacca Rollins con una Slingblade e sorride con in mano la cintura che vuole conquistare a Wrestlemania.
Seguono diversi segmenti. Il primo è la definitiva rottura tra Sasha Banks e Bayley, con quest’ultima che prima dice alla ‘Legit Boss’ che l’ha sempre attaccata alle spalle perché incapace di batterla e poi le rinfaccia i suoi brevissimi regni da campionessa; il tutto sfocia in una furibonda rissa nel backastage. Quindi tocca a Braun Strowman, che ancora non ha annunciato il suo partner per la sfida per i titoli di coppia a Wrestlemania, ma intanto batte facilmente anche l’altro campione, Sheamus, dopo aver battuto Cesaro una settimana fa.
E’ il momento del general manager, Kurt Angle, che invita sul ring Ronda Rousey, sua prossima partner nel match che a Wrestlemania li vedrà coinvolti contro la commissioner Stephanie McMahon e il COO, Triple H. Angle dice che si sta allenando duramente con ‘Rowdy’ Ronda e che la vede pronta per Wrestlemania. Ronda dice di essere pronta a dare a Stephanie la lezione che si merita. Ma a interrompere il monologo arrivano a sorpresa Paige e l’Absolution. La britannica dice che Ronda nella WWE avrebbe bisogno di un backup, ma che ha grandi qualità; per questo la invita a entrare a far parte dell’Absolution. Ronda ringrazia, ma rifiuta l’offerta. Così Paige le lancia contro Sonya Deville e Mandy Rose, ma la Rousey è bravissima a liberarsi delle due rivali, riuscendo anche a chiudere Mandy in una Armbar, a cui solo l’intervento di Kurt Angle mette fine. E’ proprio vero: Ronda è prontissima.
E siamo al main event. John Cena sfida Kane, il fratello di The Undertaker, in un No Disqualification match. Per ora il fratello, ma il vero obiettivo di John rimane il ‘Deadman’ a Wrestlemania. Intanto la sfida inizia e Kane fa subito valere la sua forza bruta attaccando il rivale con grande determinazione. La sfida sfocia anche fuori dal ring, dove la ‘Big Red Machine’ arriva fino a schiantare Cena contro un guard rail tra il pubblico e la postazione di commento. Ma una volta tornati sul ring, John riesce a riprendere in mano la situazione e a girarla a suo favore. Solita sequenza di Shoulder Block, Protobomb e Five Knuckle Shuffle. Poi Cena prova a strafare e addirittura prova a chiudere il match piazzando la mossa finale dell’avversario, la Chokeslam. Ma il pin è solo di due. Cena allora prende un tavolo sotto il ring per rifilare una AA sul tavolo stesso al rivale. Ma Kane evita e schianta Cena sul tavolo, posizionato all’angolo del ring. Cena, però, esce al due dal pin. La ‘Big Red Machine’ ci riprova, piazzando sul ring un altro tavolo, sul quale vorrebbe schiantarvi John con una Chokeslam, ma Cena è bravo a evitare a schiantare lui Kane sul tavolo con una AA, ottenendo la vittoria. A fine match Cena chiama ancora a gran voce The Undertaker, accusandolo di essere solo un codardo perché non risponde alla sua sfida e perché non si importa della gente che quella sfida la vuole a gran voce. Quindi ribadisce: tra una settimana conta di vederlo. Il tempo per rispondere alla sfida per Wrestlemania è quasi scaduto.