Columbus, Ohio
- Six Men Tag Team match: Tye Dillinger/Breezango [Tyler Breeze/Fandango] battono Mojo Rawley/Chad Gable/Shelton Benjamin
- Shinsuke Nakamura batte Rusev
- Randy Orton batte Bobby Roode (c) e diventa WWE United States Champion
- Carmella/Natalya battono Becky Lynch/Naomi
- The Usos [Jimmy Uso/Jey Uso] (c) v The New Day [Xavier Woods/Kofi Kingston]: no contest. The Usos rimangono WWE SD Tag Team Champions
- Charlotte Flair (c) batte Ruby Riott e rimane WWE SD Women’s Champion
- Six Pack Challenge match: AJ Styles (c) batte John Cena, Kevin Owens, Sami Zayn, Dolph Ziggler e Baron Corbin e rimane WWE Champion
Dopo un breve kick-off con la vittoria del trio Breezango-Tye Dillinger sul trio Mojo Rawley-Chad Gable-Shelton Benjamin, si entra nel vivo dell’ultimo special event prima di Wrestlemania. Inizia Fastlane. E si parte con il match che mette di fronte Rusev e il vincitore dell’ultima Royal Rumble, Shinsuke Nakamura. Un buon test per il giapponese, in attesa di andare a lottare per il titolo WWE a Wrestlemania. Sfida che non dice nulla di particolare e che si accende solo quando la contesa si sposta fuori dal quadrato. In questa fase è Rusev che ha la meglio, riuscendo a riportare ‘The Artist’ nel ring, dove prosegue nel suo dominio. Il ‘Bulgarian Brute’ mette poi a segno una serie di Roll-Up, che mettono in grande difficoltà il giapponese. Ma Shinsuke reagisce con un Punt Kick e prova subito a chiuderla. Ma Rusev piazza un ottimo Superkick, che lo porta addirittura a un pin di due. Rusev è incredulo, ma sa di poter portare a casa il match e allora prova a chiudere il ‘King of Strong Style’ nella Accolade. Ma Nakamura è bravissimo a reagire con un calcio alla nuca, che stordisce il rivale. Quindi arriva il momento della Kinshasa, che vale la vittoria. Non uno splendido Nakamura, ma sicuramente essenziale. Ora non resta che aspettare Wrestlemania.
E’ poi tempo di match per il titolo degli Stati Uniti. Da una parte lo sfidante, Randy Orton; dall’altra il campione, Bobby Roode. Sfida fin da subito intensa, anche se i ritmi non sono certo serrati. Prima parte di incontro tutta per il ‘Glorious’, che rimane in controllo fino a quando Orton evita un Glorious DDT mettendo a segno varie manovre, tra cui la classica Bodyslam. Altro scambio di colpi, concluso dal Viper DDT di Randy, che si prepara alla RKO. Roode, però, la evita e prova il Glorious DDT, anch’esso evitato e tramutato in un Roll-Up da ‘The Viper’, ma il pin è solo di due. Il match si sposta fuori dal ring, dove i due rimangono fino a un conto di otto. Rientrati è Orton a provare un Superplex, ma Bobby rovescia tutto e piazza una devastante Powerbomb, che porta a un pin di due. Roode è incredulo ma sa che può farcela e sale sulla terza corda. Orton lo raggiunge e stavolta connette col Superplex. Anche per lui, però, è solo pin di due. Serie di pugni, calci e manovre finali evitate a vicenda, finché Roode piazza una fantastica Spinebuster, ma il pin è ancora di due. Il campione sale sulla terza corda e si lancia per colpire l’avversario, ma Orton lo intercetta e piazza la sua RKO, che lo porta alla vittoria. Randy Orton è il nuovo WWE US Champion e lo diventa per la prima volta nella sua straordinaria carriera. A fine match irrompe sullo stage Jinder Mahal, che arriva sul ring per sfidare il nuovo campione Randy Orton. Ma intanto rinviene un arrabbiatissimo Bobby Roode, che rifila un Glorious DDT prima a Mahal e poi a Orton. La faccenda tra questi tre è tutt’altro che chiusa.
Il match successivo è la sfida tra donne che mette di fronte la coppia Becky Lynch/Naomi contro la coppia composta da Natalya e Carmella. Sfida con un buon ritmo, che sembra prendere la piega giusta per le ‘face’ quando Naomi riesce a dare il cambio a Becky. La svolta però si ha quando Natalya, vedendo in difficoltà Carmella prova a passarle la ‘briefcase’ del Money in the Bank per colpire l’irlandese. L’arbitro evita che ciò accada, ma intanto si distrae e con lui anche la Lynch, che appena si gira si becca un Superkick dalla ‘Faboulous’, che vale la vittoria per Carmella e Natalya.
Siamo alla sfida per i titoli di coppia. Dopo le spettacolari contese del 2017, il New Day e i campioni, Usos, sono pronti a regalarci nuove emozioni. Gli sfidanti lasciano “in panchina” Big E, schierando sul quadrato Xavier Woods e Kofi Kingston. Sfida molto viva, con il ritmo molto alto. La particolarità sta nel “rubarsi” le manovre finali. Infatti vediamo gli Usos andare a segno e arrivare quasi alla vittoria dopo una serie di mosse tipiche del New Day e dopo una Midnight Hour su Xavier Woods, che porta solo a un pin di due. Poi tocca agli sfidanti “ricambiare il favore”. Xavier Woods mette a segno la classica sequenza di Superkick, tipica dei campioni samoai, e poi Kofi Kingston prova a chiuderla con un fantastico Splash su Jey Uso. Ma il pin è solo di due. La sfida si accende quando Jimmy Uso manda fuori dal ring i rivali e poi, una volta ripresosi anche il fratello Jey, i due si lanciano in Suicide Dive oltre la terza corda. Sono tutti a terra fuori dal ring. Ma a questo punto ecco il colpo di scena: arrivano i Bludgeon Brothers. Harper e Rowan non ci pensano due volte e attaccano indistintamente tutti i contendenti, causando il no contest. Tra tutti gli attacchi il più violento è ai danni del povero Xavier Woods, steso con una Double Powerbomb sui gradoni d’acciaio. Campioni e sfidanti escono malconci. I Bludgeon Brothers sono i veri “vincitori” della contesa.
Va in scena, poi, la sfida per il titolo femminile. La campionessa Charlotte Flair difende il suo titolo dall’assalto di Ruby Riott. Sfida molto intensa con la Riott che si comporta benissimo e che in più di un’occasione crea seri problemi alla ‘Queen’. Fin da subito, però, le due discepole della Riott Squad fanno capolino a bordo ring per incutere timore a Charlotte. E’ così necessario l’arrivo di Naomi e Becky Lynch per dare manforte alla campionessa. Intanto sul ring Ruby Riott fa davvero un gran lavoro, riuscendo ad applicare varie manovre di sottomissione ai danni della campionessa, che soffre maledettamente. La contesa si sposta anche fuori dal ring, dove la reazione della Flair arriva quando sale sulle barricate e si lancia in uno splendido Moonsault sulla Riott. Sul quadrato Charlotte piazza un Punt Kick, ma si becca la reazione di Ruby. Le due sono quasi al limite e si scambiano varie Chop, ma alla fine la Riott Squad prova a interferire. Becky e Naomi entrano nel ring e l’arbitro fa fatica a tenerle a bada. Nel frattempo, però, si distrae e Liv Morgan e Sarah Logan attaccano Charlotte. L’arbitro intanto risolve le sue questioni cacciando via dalla ringside Becky e Naomi. Poi però capisce che dall’altra parte la Riott Squad sta provando a incidere e allora bandisce anche Liv e Sarah dall’area ring. Ruby Riott si dispera perché i piani stanno saltando e infatti saltano. Charlotte Flair riesce a prendere finalmente il sopravvento e a chiudere la rivale nella Figure Eight Leglock. Ruby prova a resistere, ma non ce la fa. Charlotte Flair vince e rimane campionessa. Ma non è tutto. A fine match, infatti, fa capolino Asuka. La donna della ‘undefeated streak’, la vincitrice della Royal Rumble. La giapponese gesticola e fa capire la sua scelta: non vuole lottare per il titolo femminile del suo roster, ma per quello di SD. Prepariamoci dunque a vedere a Wrestlemania una supersfida: ‘The Queen vs The Empress’.
Ed è finalmente tempo di main event. Six Pack Challenge match per il titolo WWE. Il WWE Champion, AJ Styles, deve vedersela contro Kevin Owens, contro Sami Zayn, contro Baron Corbin, contro Dolph Ziggler e soprattutto contro John Cena, in cerca del suo storico diciassettesimo titolo mondiale e di un match da protagonista a Wrestlemania. Pronti-via ed è proprio John Cena a recitare la parte del leone. Il ‘Leader della Cenation’ piazza una AA prima su Owens, poi su Zayn, poi su Ziggler e poi su Corbin; mentre Styles è astuto a fermarsi invece di andare incontro al rivale con troppa foga. Inizia una buona fase di scambi di colpi tra John e AJ. Anche da questo scambio è Cena a uscirne meglio, col campione che finisce fuori dal ring. Quando prova a rientrare, però, gli altri si sono ripresi e circondano John Cena per una resa dei conti, alla quale si unisce anche lo stesso AJ Styles. Inizia una fase molto intensa e confusa con una serie di manovre a segno. La svolta sembra arrivare dopo una DDT di Ziggler su Corbin, che subito dopo si becca anche un Frog Splash di Owens. Ma Cena poco dopo torna in scena e chiude lo ‘Show-Off’ in una STF, con Dolph salvato solo dall’intervento di AJ Styles. Il campione rischia, ma alla fine riesce a piazzare una splendida Styles Clash su Cena, ottenendo un pin di due, grazie al provvidenziale intervento di Sami Zayn. Baron Corbin va all’attacco di Sami e di tutti gli altri. Si concentra su Dolph Ziggler, che viene trascinato in mezzo al pubblico, fino a essere schiantato contro alcune barricate. Fuori dal ring Kevin Owens prova a liberare un tavolo di commento per schiantarvi sopra AJ Styles, che però reagisce con un fantastico Enzenguiri Kick. Ma c’è poca gloria per il campione perché arriva di gran carriera John Cena, che gli rifila una AA che lo schianta contro un altro tavolo di commento. Ma lo stesso Cena viene messo ko da Sami Zayn. Sul quadrato si ritrovano i due amici Kevin Owens e Sami Zayn. L’ ‘Underdog’ prova a convincere il ‘Prize Fighter’ a schienarlo perché vuole concedergli la gloria di diventare campione. Ma Owens non ci crede e prova ad afferrare l’amico per il collo per rialzarlo da terra; ma Sami è ancora più furbo perché lo chiude in un Roll-Up, ottenendo un pin di due. La sfida tra i due si accende e si sposta fuori dal ring. Zayn è bravissimo a mettere ko Kevin evitando di subire una Apron Powerbomb. Poi Sami si carica e dice qualcosa di pesante all’indirizzo del commissioner, Shane McMahon, che sta assistendo al match a bordo ring. Ma intanto Owens si rialza e prova a colpire Zayn con un Superkick; ma Sami si sposta in tempo e la vittima del Superkick è Shane McMahon. Sami poi si lancia tra le corde e mette ko Owens con un Tornado DDT. Si torna sul ring: Sami prova un Halluva Kick, ma la mossa viene ribaltata. Intanto torna sul quadrato Dolph Ziggler, ma Owens lo mette ko con una Popup Powerbomb. Sembra fatta, ma il pin viene interrotto da Shane McMahon, che trascina Owens fuori dal ring. Kevin va in bestia perché non è diventato campione per un soffio. Poi si autoconvince e torna sul ring, ma solo in tempo per prendersi un Halluva Kick da Sami Zayn. Parte il pin, ma anche quello di Sami è interrotto da Shane McMahon, che trascina anche l’ ‘Underdog’ fuori dal ring. I due canadesi letteralmente ‘derubati’ dal loro acerrimo nemico Shane. Intanto sul ring Ziggler con furbizia va a schienare Owens e Zayn è costretto a correre sul quadrato per interrompere il conteggio. Torna Baron Corbin, che attacca tutti, ma si becca una AA da Cena. Ma John ottiene solo un pin di due, interrotto da Dolph Ziggler. Nuovo duello, ma anche stavolta Cena ha la meglio con una AA ai danni dello ‘Show-Off’. Alle sue spalle, però, c’è Kevin Owens, che piazza una Popup Powerbomb. Ma appena si gira, dall’altra parte c’è AJ Styles che dal nulla torna per piazzare un fantastico Phenomenal Forearm, che vale la vittoria. Vince AJ Styles. ‘The Phenomenal’ resiste all’assalto di tutti i rivali ed esce trionfante. A fine match la scena si divide tra gli sguardi di sfida tra Kevin Owens, Sami Zayn e il commissioner Shane McMahon, un amareggiato John Cena all’angolo e un trionfante AJ Styles al centro del ring. A Wrestlemania andrà da campione e difenderà il suo titolo dall’assalto di Nakamura.