‘My time is now’ canta la sua celebre theme song, ‘My time is now’ è una delle storiche catchphrase di John Cena, ma i tempi delle vacche grasse sembrano finiti anche per lui. La WWE sta guardando avanti e nuove leve si stanno facendo strada. Roman Reigns sta seguendo la scia proprio di John: imposto come volto della compagnia e non amato da tutti, pur essendo un supereroe senza macchia; Finn Balor e Seth Rollins adorati dai fan; AJ Styles amato per il suo essere sempre straordinario sul ring; Nakamura non convince ma la gente lo acclama; e poi c’è il fenomeno Braun Strowman che impazza. Insomma, John Cena sembra essere superato nelle gerarchie.
Eppure non si rassegna a giocarsi le sue carte. Il 2017 era iniziato per lui alla grande con la conquista dello storico sedicesimo titolo mondiale, battendo AJ Styles in un epico match a Royal Rumble. Regno però durato pochissimo e, salvo lo spot della proposta di matrimonio a Nikki Bella a Wrestlemania, le sue apparizioni successive sono state rare e non hanno lasciato il segno. Due inutili vittorie su Rusev e Baron Corbin, una sconfitta che sa di passaggio di consegne contro Roman Reigns, un’apparizione fugace e ininfluente alle Survivor Series. Insomma, poca roba.
Ma la Road to Wrestlemania ha riacceso l’entusiasmo in ‘Big Match John’, pronto a presentarsi a Wrestlemania per conquistare lo storico diciassettesimo titolo mondiale nel fantastico palcoscenico dello ‘Showcase of Immortals’. Ma non tutto è filato liscio. Anzi, nulla. Nella rissa reale entra come numero 20 e resiste quasi fino alla fine, ma viene eliminato per penultimo da Shinsuke Nakamura, che risulterà vincitore e sceglierà di sfidare AJ Styles a Wrestlemania per il titolo WWE. Allora John ci riprova con l’Elimination Chamber, ma anche lui come quasi tutti gli altri, viene travolto dal ciclone Strowman, che cederà solo a Roman Reigns, sfidante, dunque, di Brock Lesnar per il titolo universale al ‘Grandstage of them All’. Lo stesso Cena ha riconosciuto il fallimento, ma ha voluto stupire ancora i suoi fan.
Prima lancia la sfida a The Undertaker, l’unico avversario possibile per rendere straordinario l’hype per un match di Cena a Wrestlemania senza titoli mondiali di mezzo. Poi si rimangia tutto dicendo che è una sfida impossibile e si guadagna la shot per sfidare AJ Styles insieme ad altri quattro contendenti per il titolo WWE a Fastlane. Ultima chance per arrivare a Wrestlemania e arrivarci da campione. Ma è proprio questo il problema.
La WWE vuole davvero proporlo per Wrestlemania per il titolo. Certo, l’idea di un match a tre contro Nakamura, vincitore della Rumble, e ancora AJ Styles, che comunque avrebbe la clausola del rematch in virtù di campione uscente, è allettante. Ma ricordate cosa ha detto John, prima di rimangiarsi tutto? Vuole The Undertaker. Il ‘Deadman’ un anno fa ha salutato senza dire di essersene davvero andato. E se il sogno diventasse realtà. Al di là dei pro e dei contro di questa sfida epica. Non che John abbia bisogno di consacrazioni, ma in caso di insuccesso nel match di Fastlane, solo questa sarebbe l’unica vera opzione per dimostrare ancora che il suo tempo è adesso, per poter dire ancora una volta “my time is now”.