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Green Bay, Wisconsin

  • Jinder Mahal batte Randy Orton
  • Becky Lynch batte Carmella
  • Non Title Fatal Five Way match: Sami Zayn batte AJ Styles, Kevin Owens, Dolph Ziggler e Baron Corbin
    * originariamente è un Non Title match tra AJ Styles e Dolph Ziggler, ma le interferenze portano alla modifica dell’incontro

Eventi principali
Ultimo episodio di SD Live prima di Fastlane e l’apertura spetta alle donne. Faccia a faccia sul ring tra la campionessa femminile, Charlotte Flair, e la leader della Riott Squad, Ruby Riott, prossime sfidanti in un incontro titolato a Fastlane. Ruby dice che Charlotte rappresenta il simbolo della Women’s Revolution e che ha formato la Riott Squad per distruggere il suo mito e ottenere un risultato storico. La ‘Queen’ risponde che il suo unico mito e il suo unico obiettivo era solo arrivare dove è giunta finora e che non c’è spazio per distruggerlo, a Fastlane sarà lei a vincere. Ruby risponde e poi fa un cenno a Liv Morgan e Sarah Logan, compagne della Riott Squad, pronte al pestaggio. Ma a salvare Charlotte c’è l’improvviso ingresso di Bobby Roode che distoglie l’attenzione. Il campione statunitense si accomoda a bordo ring per assistere al match imminente tra Randy Orton e Jinder Mahal.

Va in scena, dunque, una sfida che tra maggio e luglio è stata il marchio di fabbrica del roster di SD Live: Jinder Mahal contro Randy Orton. Incontro controllato senza grandi patemi da Randy Orton. L’ ‘Apex Predator’ non soffre minimamente l’avversario, che subisce in sequenza tantissime manovre: Back Suplex, Clothesline, Snap Power Slam, Fall Away Slam ed European Uppercut. La sfida si sposta anche fuori dal ring, dove Orton schianta Mahal sul tavolo di commento e poi lo lancia contro Roode. Sul ring Randy domina e piazza anche il Viper DDT e si prepara a chiudere. A questo punto Bobby Roode prova a interferire per prendersi una rivincita sul suo prossimo avversario di Fastlane, ma Orton lo raggiunge. Mahal alle spalle va in corsa con una Running Knee che fa di nuovo cadere fuori il ‘Glorious’ e poi piazza la Khallas vincente su Orton. Jinder Mahal vince il match. 

I vari segmenti prima del main event vedono Becky Lynch battere Carmella e Naomi e Natalya discutere nel backstage, lanciandosi una sfida di coppia a Fastlane con coinvolte proprio Becky e Carmella. Si segnala anche l’annuncio di un match tra Rusev e il vincitore della Royal Rumble, Shinsuke Nakamura, a Fastlane.

Il main event è un match non titolato tra Dolph Ziggler e il campione WWE, AJ Styles. Si parte e l’azione è buona. Parte meglio il campione WWE, ma lo ‘Show-Off’ tiene testa benissimo. Fase intensa dopo un Jumping Forearm di AJ, seguito da un Forearm Smash, ma Ziggler poco dopo piazza un Fame Asser, che porta a un pin di due. I due battagliano anche sull’apron, dove ha la meglio Dolph con un Rocket Launch, che spedisce AJ contro il paletto.La sfida si accende ma ecco arrivare Sami Zayn e Kevin Owens, che attaccano entrambi i contendenti. Match che termina con una doppia squalifica, ma interviene Shane McMahon. Il commissioner annuncia un immediato antipasto di Fastlane. Un Fatal Five Way match non titolato tra cinque dei sei che si contenderanno il titolo WWE domenica notte (manca solo John Cena, ndr). A completare, dunque, il quadro dei contendenti arriva anche Baron Corbin. Ha inizio un nuovo incontro, senza pause e molto dinamico. A turno ognuno ha il suo momento di gloria nel match. La potenza di Corbin, ma anche l’ottima tecnica di Owens, la fanno da padrone. Clothesline di Zayn e Running Senton di Owens su Ziggler; stessa sorte per AJ Styles, che viene anche schienato, uscendo al due dal pin. Rientra in scena Corbin: Big Boot su Zayn, ma si becca un Superkick da Owens, a sua volta steso dal Fame Asser di Ziggler. Zayn prova l’Halluva Kick, ma si becca un Pelé Kick da AJ. Azione frenetica: Big Boot di Dolph su Baron, ma Ziggler subisce anche la Blue Thunder Bomb da Sami Zayn. AJ Styles interrompe il pin, ma viene spedito fuori; Owens piazza un German Suplex su Ziggler e una KO Bomb su Corbin, ma è ancora pin di due. Owens attacca allora Styles, ma subisce una Zig-Zag da Ziggler, che poi piazza anche un Superkick su Zayn, ottenendo un pin di due. Quindi è il momento in cui sale in cattedra Baron Corbin, che prima stende Ziggler con una Chokebreaker e poi OWens con una Deep Six, ottenendo un pin di due, a causa del salvataggio di Styles, che prende in mano il match. Enzenguiri Kick su Corbin e Spinning Heel Kick su Ziggler che aveva provato ad attaccarlo alle spalle. AJ prova a chiuderla con un Phenomenal Forearm, ma tutti provano a interromperlo, ma prima Corbin con una scivolata e poi Ziggler con un calcio vengono rispediti fuori. Allontanato anche Zayn, ma non Owens, che spedisce il campione fuori. Sul ring intanto ci sono solo i due amici Zayn e Owens e a sorpresa Sami stordisce Kevin con un incredibile Helluva Kick, che lo porta alla vittoria. Vince Sami Zayn, che nell’incredulità generale e soprattutto del suo amico Owens esulta e dichiara di essere il migliore, oltre che il più sottovalutato e che a Fastlane andrà a prendersi il titolo WWE.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns