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Milwaukee, Wisconsin

  • Asuka batte Nia Jax
  • Non Title match: Cesaro/Sheamus battono The Revival [Scott Dawson/Dash Wilder]
  • John Cena batte Goldust
  • Bayley batte Mandy Rose
  • Symphony of Destruction match: Braun Strowman batte Elias
  • Bray Wyatt batte Rhyno
  • 3-on-2 Handicap match: Seth Rollins/Finn Balor battono The Miz/The Miztourage [Bo Dallas/Curtis Axel]

Eventi principali
Siamo in piena Road to Wrestlemania e a Raw inizia a prendere forma la card dello ‘Showcase of Immortals’. Lo show si apre con il general manager, Kurt Angle, che chiama sul ring Triple H dopo il pugno subito una settimana fa. Ma al posto del COO arriva la commissioner, Stephanie McMahon. La figlia del numero uno prova a calmare Kurt, ma ecco arrivare Ronda Rousey, che si scaglia contro di lei e, dopo aver detto di essersi resa conto delle persone che sono Stephanie e Triple H, l’afferra per un braccio. Stephanie riesce a placarla dicendo che alla fine ha ottenuto ciò che vuole, cioè lottare a Wrestlemania. Allora Ronda si calma e le ricorda che può scegliere l’avversaria a Wrestlemania e per questo vuole sfidare proprio Stephanie. A quel punto ecco finalmente arrivare il COO della WWE, Triple H, che prova ad annullare tutto. A quel punto Angle interviene ancora, ricordando che Stephanie oltre ad avere il contratto da dirigente ne ha anche uno da superstar. Quindi, visto che lui fa gli incontri, a Wrestlemania ci sarà Ronda contro Stephanie. E non solo. Kurt dice che anche Triple H ha quel tipo di contratto, quindi a Wrestlemania vedremo un Mixed Tag Team match. Da una parte Triple H e Stephanie McMahon, dall’altra Ronda Rousey e proprio Kurt Angle. Scatta la rissa, con Angle che riesce a chiudere Triple H nella Ankle Lock, ma con Stephanie che schiaffeggia Ronda. Ronda riesce a riportarla sul ring, dove Angle mette in fuga Triple H evitando un Pedegree e chiudendolo nella Ankle Lock. Stephanie viene nuovamente braccata da Ronda, che la mette ko con un Samoan Drop. La sfida è appena iniziata.

Si passa poi a un supermatch della divisione femminile: la rivincita tra Nia Jax e Asuka. La ‘Irresistible Force’ è ancor più determinata di quanto ha già fatto vedere due settimane fa a Elimination Chamber e massacra letteralmente la giapponese. Tentativo di Armbar di Asuka, che però finisce per subire una Sidewalk Slam dalla Jax. Prova allora la Octopus Hold, ma Nia è troppo forte e si libera ancora sollevando la rivale e schiantandola all’angolo. Ancora straordinaria Nia con una violentissima Spinning Front High Cross. Segue anche una Powerbomb, ma Asuka reagisce poco dopo con un Rear Block, che porta solo a un pin di due. La reazione della Jax è veemente. Pin di due dopo aver schiantato Asuka al tappeto e altro pin di due dopo un grandissimo Samoan Drop, con Asuka che si salva solo mettendo un piede sulle corde. Gorilla Press di Nia, che però fallisce il Leg Drop. Asuka allora prova a chiuderla nella Triangle Choke. Nia la schianta a terra, ma la nipponica mantiene la presa. La Jax la schianta anche all’angolo, ma Asuka non molla la presa. La Jax riesce ancora a sollevarla, ma poi va a terra lei per il dolore, con la ‘Empress of Tomorrow’ che rimane in presa e costringe Nia a cedere. Vince ancora Asuka. Jax applaudita, ma in lacrime e sconfitta.

Segue un segmento dove si presenta al pubblico John Cena, che ricorda che a Fastlane lotterà per il titolo WWE e che andrà a vincerlo per presentarsi a Wrestlemania da campione e precisamente da campione per ben 17 volte. Specifica anche che, avendo la clausola di rematch, AJ Styles potrà riaffrontarlo in un Triple Treath match con presente anche il vincitore della Royal Rumble, Shinsuke Nakamura. Entra poi Goldust a interrompere il monologo e a sancire l’inizio di un nuovo match, che viene vinto agevolmente da Cena. Segue anche un match vinto da Bayley su Mandy Rose, con Sasha Banks che a fine match aiuta l’amica a uscire dal pestaggio della Absolution, ma che non riceve alcun ringraziamento. 

Quindi arriva il momento di un interessante match. Dopo gli scontri di una settimana fa si sfidano Elias e Braun Strowman e lo fanno in un Symphony of Destruction match, ossia un match senza squalifiche e dove il pin o la sottomissione vincenti possono effettuarsi ovunque, con la particolarità che fuori dal ring ci sono vari strumenti musicali. Prima che il ‘Monster Among Men’ arrivi, Elias si diverte a dimostrare di saper suonare ogni strumento, poi fa la furbata. Fa rispegnere le luci per farsi annunciare per una nuova performance, ma quando si riaccendono sta scappando dall’arena. Entra in un’auto, ma la macchina viene sollevata proprio da Braun Strowman, che costringe il ‘Drifter’ a tornare nell’arena. Strowman riesce a braccarlo e a portarlo sul ring. Qui Elias soffre maledettamente, ma dopo un po’ riesce a rompere una chitarra sulla schiena di Strowman e a schienarlo dopo un Flying Elbow. Ma nulla da fare: solo pin di due. Braun riprende le redini del match e sul titantron rompe prima un contrabbasso e poi addirittura un pianoforte addosso al povero Elias, che viene schienato con facilità. Braun Strowman devastante.

Segue un altro angle dove Bray Wyatt sfida ancora Matt Hardy, che compare in video e annuncia che per la rivincitra tra loro c’è un solo campo di battaglia: la residenza Hardy. Che sia giunto il tempo di un Final Deletion match come ai tempi di Impact?

Altro intrigante segmento è quello che vede il campione intercontinentale, The Miz, protagonista nella cerimonia dei Mizzies, i premi ironici da assegnare nel suo Miz TV. L’ ‘A-Lister’ dà le prime nomination relative alla categoria “più bravo a darsi pacche sulla spalla”: nominati sono Finn Balor, per essere stato campione universale in carriera solo per un giorno; Seth Rollins per essere stato in un match per 65 minuti e per aver messo il record di permanenza sul ring in un Elimination Chamber e aver perso comunque; Kurt Angle per aver scoperto di essere padre di Jason Jordan. A vincere a pari merito sono Finn Balor e Seth Rollins. Poi altre nomination per la ‘peggiore scelta del general manager’: aver portato il figlio Jason a Raw, non aver dato un match a Wrestlemania a The Miz, aver introdotto Balor e Rollins nell’Elimination Chamber. Vince ovviamente Kurt Angle. Ma la farsa finisce quando arriva Seth Rollins, subito seguito anche da Finn Balor. Inizia un diverbio tra i due e il campione intercontinentale, che li invita a salire sul ring per un Handicap match tra loro due e lui con il Miztourage. L’incontro non riserva particolari emozioni, a parte la solita incredibile esplosività atletica di due straordinari performer come il ‘Demon King’ e il ‘Kingslayer’. I due vincono agevolmente il match grazie alla finale sequenza di Slingblade e Hesitation Kick di Finn su Miz, anche se Rollins è furbo a rubare il tag a Balor proprio mentre stava per eseguire la Coupe de Grace. E’ infatti Seth a chiudere il match con il suo Curb Stomp sull ‘A-Lister’.. A fine match arriva Kurt Angle ad annunciare che a Wrestlemania avremo un Triple Treath match dove The Miz difenderà il suo titolo intercontinentale sia contro Finn Balor che contro Seth Rollins.

Nel main event ecco arrivare Paul Heyman, manager del campione universale Brock Lesnar. L’avvocato ha con sé proprio la cintura di Lesnar. Heyman dichiara che il suo assistito vincerà anche a Wrestlemania e una volta difeso il titolo con successo, tornerà solo a Summerslam. Poi provocatoriamente poggia la cintura a terra e ricorda a Roman Reigns come il suo più grande traguardo in carriera sia stato battere The Undertaker a Wrestlemania un anno fa, ma che non ha mai battuto ‘The Beast’. Poi annuncia che Lesnar sarà a Raw la settimana prossima per rispondere all’arroganza di Roman, che ha definito Brock una ‘puttanella’, ma che in realtà l’unica ‘puttana’ di Brock è la cintura che Heyman sta alzando al cielo e che Reigns non avrà mai. Poi insiste sul fatto che in realtà sia Reigns a scappare da Brock Lesnar, ma lunedì prossimo potrà parlare finalmente con il numero uno al mondo. Ma a questo punto arriva proprio Roman Reigns, che ricorda a tutti come ha chiesto un confronto con Lesnar, ma invece si ritrova a dover parlare con Heyman. Roman dice che la gente vuole che il campione sia presente e lascia a Paul un messaggio da lanciare al suo assistito: di presentarsi lunedì prossimo, ma non per un promo, bensì per una lotta.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns