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Las Vegas, Nevada

  • Luke Gallows/Karl Anderson battono The Miztourage [Bo Dallas/Curtis Axel] [kick-off]
  • Women’s Elimination Chamber match: Alexa Bliss (c) batte Sasha Banks, Bayley, Mickie James, Sonya Deville e Mandy Rose e rimane WWE Raw Women’s Champion – ordine di eliminazione: Mandy Rose (3), Sonya Deville (1), Mickie James (5), Bayley (2), Sasha Banks (4)
  • Cesaro/Sheamus (c) battono Titus Worldwide [Titus O’Neil/Apollo] e rimangono WWE Raw Tag Team Champions
  • Asuka batte Nia Jax
  • Matt Hardy batte Bray Wyatt
  • Men’s Elimination Chamber match: Roman Reigns batte John Cena, Seth Rollins, Finn Balor, Braun Strowman, The Miz ed Elias e diventa #1 contender per il WWE Universal Championship a Wrestlemania 34 – ordine di eliminazione: The Miz (1), Elias (7), John Cena (4), Finn Balor (3), Seth Rollins (2), Braun Strowman (6)

 

Dopo il kick-off, che vede Luke Gallows e Karl Anderson battere il Miztourage nell’unico match previsto dalla card, passiamo finalmente all’attesissimo main show. Si parte subito con un evento storico: per la prima volta va in scena un Elimination Chamber match femminile e in palio ci sarà il titolo femminile di Raw. La prima ad accomodarsi nei pod, tra l’altro, è proprio la campionessa, Alexa Bliss, visibilmente preoccupata. Dopo i vari ingressi si parte e a dare inizio alla contesa sono Sonya Deville dell’Absolution e Bayley. Dopo un’iniziale fase di studio, le due danno vita a un interessante segmento in cui alternativamente l’una prova a lanciare l’altra contro le catene che compongono la gabbia, ma non riesce nell’impresa. Dopo un paio di manovre a vuoto, però, Bayley inizia a prenderle dalla Deville, che va a segno con alcuni Knee Drop. Poi Bayley si riprende e passa al controllo del match, realizzando anche un ottimo Elbow Smash nella parte esterna, tra il ring e il contorno della gabbia. Ma il controllo della ‘Hugger’ è destinato a finire: infatti la prima cella ad aprirsi è quella di Mandy Rose. L’Absolution si compatta contro Bayley, che inizialmente tiene testa, ma poi subisce l’invettiva delle due, che arrivano addirittura a incastrarla tra le catene della gabbia e a malmenarla. Vari near falls, ma Bayley resiste. Buone notizie per lei in arrivo: la seconda cella che si apre è quella della sua amica Sasha Banks, che viene in soccorso e va all’attacco dell’Absolution. Double Knee Strike violentissimo di Sasha sulla Deville sulla parete della gabbia. Altro Double Knee Strike, poi la ‘Legit Boss’ attacca anche Mandy Rose arrivata in soccorso, quindi realizza un Double Footstomp su Sonya, che porta a un pin di due. Torna anche Bayley, che agisce in combo con Sasha per mettere ko la Deville, prima dell’intervento di Mandy Rose, che mette ancora fuori causa Bayley. Il duello ora è tra Mandy e Sasha, con la prima che mette a segno un Facebuster, ma che non va allo schienamento. Prova un’altra manovra, ma la Banks è bravissima a evitare tutto  con un Back Stubber, dal quale poi chiude immediatamente la rivale nella Bank Statement. Mandy soffre, Sonya Deville prova a intervenire, ma viene bloccata in tempo da Bayley e Mandy Rose cede alla manovra di Sasha. Mandy Rose è la prima eliminata. Pochi secondi dopo si apre la terza cella ed è quella di Mickie James, che entra di gran carriera nella contesa. L’impatto è straordinario e anche Alexa Bliss dalla sua cella sembra tranquillizzarsi nel vedere la sua nuova amica darle una gran mano nell’indebolire le avversarie. Neckbreaker della James su Bayley, Facebuster sempre di Mickie su Sasha Banks. Poi le attenzioni della sei volte campionessa femminile si spostano su Sonya Deville. La fighter lancia Mickie contro la parete della gabbia, ma la James è una “gatta” e si aggrappa alla stessa per poi lanciarsi in Hurracarrana sulal Deville. Poi prova salire fino a sopra una delle celle agli angoli del ring, riuscendoci dopo essersi liberata prima di Sasha Banks e poi di Bayley, lanciata dall’alto. Da qui si lancia con un fantastico Senton su Sonya Deville e ottiene il decisivo pin di tre. Anche Sonya Deville è eliminata. Non una gran serata per l’Absolution. Mickie festeggia, ma alle sue spalle arriva Bayley, che la atterra con un Belly to Back Suplex. Poi arriva anche il Back Stubber di Sasha Banks e infine il Bayley to Belly di Bayley, che porta al pin di tre. Con una rapidissima sequenza, Mickie James viene eliminata. E intanto parte l’ultimo conto alla rovescia. Una preoccupatissima Alexa Bliss sta per entrare, ma Bayley e Sasha fanno squadra contro di lei. Alexa prova a scappare salendo e scendendo da una parte all’altra della gabbia, seguita dalla ‘Hugger’ e dalla ‘Legit Boss’. L’ultimo estremo rifugio della ‘Goddess’ è in cima a una cella. Ma qui viene raggiunta da Sasha Banks. Anche Bayley sta per farlo, Sasha sembra aiutarla a salire, ma ecco il colpo di scena. Sasha Banks dà una spinta all’amica e la fa crollare a terra. Quindi passa all’attacco di Alexa, che scappa, prima di essere messa in salvo da Bayley, che rinviene e attacca la Banks. La campionessa prende coraggio e attacca Bayley, ottenendo anche dei pin di due. Bayley reagisce con un Belly to Back Suplex, ma ecco tornare in scena Sasha Banks. Fase intensa con Sasha e Bayley che si colpiscono a vicenda, con Bayley che sembra avere la meglio. Ma Sasha si riscatta e quando interviene Alexa Bliss, che atterra Bayley con un Superplex. Sasha connette allora con un Frog Splash dall’alto di una cella su Bayley, ma ottiene solo un pin di due. Ancora scambio di colpi avvincente. Le due sono sulle corde, ma stavolta è Bayley ad avere la meglio. La ‘Hugger’ mette a segno un Bayley to Belly dalla terza corda. Sasha è sfinita, ma alle spalle di Bayley arriva la furbissima Alexa Bliss, che con un Roll-Up la elimina. Solo Sasha Banks e Alexa Bliss a contendersi vittoria e titolo. Pin della campionessa, ma il conteggio si ferma al due. La ‘Legit Boss’ è ancora in partita. La Banks reagisce con ginocchiate ai colpi della ‘Goddess’, che allora sale in cima a una cella e piazza una fantastica Twisted Bliss, ma Sasha incredibilmente la intercetta e inverte la mossa in una Bank Statement. Alexa soffre, ma sono fuori dal ring e la sottomissione non vale. Sasha non molla la presa e trascina la Bliss nel quadrato. La campionessa è sul punto di cedere, ma riesce ad alzarsi e a far mollare la presa alla ‘Legit Boss’ trascinandola più volte all’angolo. Sasha allontana ancora la Bliss e prova a chiudere il match salendo lei in cima a una cella per una manovra aerea. Ma Alexa è bravissima a colpirla alle spalle facendola finire col volto sulla cella stessa. Quindi conclude l’opera col Bliss DDT, che porta al decisivo conto di tre. Incredibile ma vero. Alexa Bliss vince il primo storico Elimination Chamber match femminile e rimane campionessa. A fine match vediamo una Sasha Banks in lacrime e Alexa che piange di gioia intervistata al centro del ring e acclamata dal pubblico, che sembra riconoscergli il lavoro buono svolto in questi mesi di regno da campionessa. La ‘Goddess’ prima dedica la vittoria a tutte le donne della divisione e alla gente che la sta acclamando, ma poi torna nel suo ruolo di heel dicendo che solo lei può realizzare i sogni e che ha dimostrato ancora una volta di essere la migliore.

Alexa Bliss vince il primo storico Elimination Chamber match femminile e si conferma ancora WWE Raw Women’s Champion

 

Secondo match della serata. Altri titoli in palio, stavolta quelli di coppia. Cesaro e Sheamus devono difendersi dall’assalto del Titus Worldwide, che nell’ultimo mese in ben due match non titolati, l’ultimo lunedì scorso, è riuscito a batterli. Sfida discreta, senza particolari scossoni. Apollo si muove bene e prova a mettere in difficoltà sia Cesaro che Sheamus, ma dopo un po’ i due campioni prendono le redini dell’incontro, che rimane nelle loro mani fino al cambio di Apollo con Titus O’Neil. L’arrivo di Titus nel match porta un po’ di nuova linfa all’incontro. Splash all’angolo su Sheamus, Clothesline all’angolo su Cesaro. Big Boot sull’irlandese e altro Big Boot, con tanto di pin di due, sullo svizzero. Titus è incontenibile, ma quando solleva Cesaro, quest’ultimo riesce a dare il cambio a Sheamus. Così dopo che lo svizzero viene lanciato fuori dal ring, il ‘Celtic Warrior’ va a segno con un Hangman sulle corde ai danni di O’Neil. Ma quando sale sulle corde, viene intercettato e subisce il Clash of the Titus. Ma è solo pin di due, grazie al provvidenziale intervento di Cesaro. Cambio per Apollo, che rientra in scena con un Summersault sui due campioni e poi con un Crossbody su Sheamus, che porta a un pin di due. Standing Moonsault a vuoto perché stavolta Sheamus alza le gambe. Torna Titus, che si scontra con Cesaro fuori dal ring. Jumping Enzenguiri Kick di Apollo su Sheamus, che riesce però a dare il cambio a Cesaro, che con un Chop Block colpisce Apollo. Azione combinata: Sheamus solleva Apollo, Cesaro si lancia dalle corde ed ecco servita la White Noise, che porta alla vittoria. Cesaro e Sheamus sono ancora i campioni di coppia. 

Sheamus e Cesaro esultano: battono il Titus Worldwide e sono ancora loro i WWE Raw Tag Team Champions

 

Arriva ora il momento di un altro atteso match della divisione femminile. Asuka, vincitrice della Royal Rumble e proiettata al match titolato di Wrestlemania contro Alexa Bliss, sfida Nia Jax. La ‘Irresistible Force’ vincendo metterebbe non solo fine alla ‘undefeated streak’ della giapponese, ma otterrebbe anche una title shot per aggiungersi alla sfida tra Alexa Bliss e la stessa Asuka a Wrestlemania. Si parte: la potenza di Nia contro la tecnica di Asuka. Serie di calci della nipponica, che però dopo un po’ fa i conti con la forza devastante  e la stazza della Jax, che appena intercetta le manovre della ‘Empress of Tomorrow’ non ci pensa due volte a schiantarla al tappeto. Avalanche e Running Elbow devastanti. Ma Asuka dal cilindro riesce sempre a trovare la mossa giusta e dal nulla tira fuori una Kneebar. Ma Nia la solleva e la schianta all’angolo. Poi la chiude nella Torture Rack. Asuka soffre, ma riesce a trovare ancora la sottomissione giusta e chiude la Jax in una Ghilliottine. Ancora una volta la Jax riesce a resistere e a schiantare al tappeto la ‘Empress of Tomorrow’ con un Jackhammer. Nia è dolorante e si becca qualche calcio, ma trova ancora la forza per un devastante Samoan Drop. Prova anche il Leg Drop, ma va a vuoto. Asuka la colpisce con un Running Knee e ottiene un pin di due. Altro avvincente scambio di colpi, fino al devastante Running Rolling Senton di Nia. Asuka riesce poi, però, a mandare a vuoto la rivale e a chiuderla nella Armbar. Ma non c’è sottomissione che tenga: la Jax ribalta anche questa, lanciando la giapponese all’angolo. Nia si prepara per la Powerbomb su Asuka. Ma la ‘Empress of Tomorrow’ è ancora una volta straordinaria e con una Hurracarrana ribalta tutto riuscendo a trovarsi in posizione di pin e ottenendo con furbizia e bravura il conto di tre. La streak di Asuka non conosce sconfitte e la ‘Empress of Tomorrow’ sarà l’unica avversaria di Alexa Bliss per il titolo femminile di Raw a Wrestlemania. A fine match Nia scatena tutta la sua ira colpendo Asuka e chiudendo l’opera con una spallata che la manda oltre le barricate fuori dal ring. Nia va via sconfitta ma soddisfatta, Asuka esce vincitrice ma sofferente. 

Asuka rimane imbattuta e nega a Nia Jax l’ingresso nel match per il titolo femminile del roster a Wrestlemania

 

Si passa poi alla sfida tra ‘Woken’ Matt Hardy e Bray Wyatt: la luce contro l’oscurità. Inizio bizzarro con le luci che si spengono e quando tornano Bray Wyatt è sul ring, mentre il suo rivale, entrato prima di lui, è scomparso. Voce fuori campo che dice all’ ‘Eater of Worlds’ che sarà cancellato. Poi dal nulla appare finalmente Matt Hardy, che colpisce con un Elbow dai gradoni d’accesso al ring il suo avversario. Il match ha inizio. Nulla di speciale. Wyatt in controllo, ma Hardy non sembra subire più di tanto l’invettiva del rivale. Un near fall a testa, entrambi dopo un DDT. La contesa si sposta anche fuori dal ring, dove Matt evita una Uranage sui gradoni e schianta Bray contro le barricate, prima di essere messo ko da una Clothesline una volta tornati sul ring. Solo pin di due, però. Reazione di Hardy con una Side Effect, ma Wyatt torna in controllo poco dopo. Evitata la Twist of Fate, arriva un Uranage di Bray, seguito da una Running Senton, che porta a un pin di due. Ancora Avalanche di Wyatt, che sembra pronto alla Sister Abigail, ma ‘Woken’ Matt si libera e piazza lui la Twist of Fate, che lo porta alla vittoria. 

‘Woken’ Matt Hardy “cancella” (delete, ndr) Bray Wyatt

 

Prima del main event ancora donne protagoniste. E’ il momento della firma del contratto con la WWE e con il roster di Raw per l’ex campionessa mondiale e olimpica di Judo ed ex campionessa di arti marziali miste in UFC, Ronda Rousey. Sul ring ci sono: il general manager di Raw, Kurt Angle; la commissioner di Raw, Stephanie McMahon; il COO della WWE, Triple H. Una ‘Rowdy’ Ronda visibilmente commossa a stento riesce a ringraziare i fan. Poi Triple H le ricorda che non ci saranno favoritismi per lei, che però sembra accettare dicendo di volersi guadagnare le sue chance. Poi interviene Stephanie che invita finalmente Ronda a firmare, ma l’ex fighter si accorge di un’accesa discussione tra Angle e Triple H e allora chiede a Kurt se ci sia qualcosa che non va. Kurt prima fa finta di nulla, ma poi dice di aver sentito nel backstage Triple H e sua moglie esprimere parole poco carine nei suoi confronti. Ronda inizia a cambiare espressione, ma la calma sembra stia per tornare. Sul ring rimangono solo lei e Stephanie, con ‘The Game’ che porta via Kurt Angle. Ma il general manager dal titantron dice a Ronda che Stephanie ha detto anche che lei è solo una montata e che potrebbe batterla in un match. Ronda torna scura in volto. Triple H prima mette in fuga Angle e poi torna di gran carriera sul ring per frenare la Rousey, che sta andando dritta verso Stephanie. Gli animi sono tesi. Triple H porta Stephanie sull’apron, poi si riavvicina a Ronda per la firma del contratto, ma la Rousey lo schianta contro il tavolo posto al centro del ring. Pubblico in visibilio. La commissioner torna nel ring e rifila uno schiaffo alla Rousey, che le si avvicina a muso duro. Stephanie scappa via, mentre Ronda Rousey firma il contratto e poi con rabbia lo butta addosso a Triple H, ancora al tappeto. La carriera di Ronda in WWE ha inizio, ma probabilmente è iniziata anche la sua prima faida, direttamente con la dirigenza.

spettacolare segmento con Ronda Rousey che prima fi firmare il contratto con la WWE schianta Triple H sul tavolo al centro del ring. ‘Rowdy’ Ronda is here

 

Ed eccoci al main event della serata. Elimination Chamber match maschile, per la prima volta a sette contendenti. Elias, Braun Strowman, John Cena e Roman Reigns si accomodano nelle loro celle. Il campione intercontinentale The Miz, seguito da Seth Rollins e da Finn Balor entrano nel ring per dare inizio alla contesa. Prima fase con Miz che cerca prima l’appoggio di Rollins per attaccare Balor e poi il contrario e finisce per essere messo fuori causa da entrambi. Rollins e Balor danno vita a un ottimo scambio di colpi nelle prime battute di match. Torna in corsa anche Miz, ma l’ ‘A-Lister’ rischia grosso subendo un Dropkick da Balor, che porta a un pin di due. Poi tocca a Rollins attaccare Miz, ma il campione intercontinentale è salvato dall’intervento del ‘Demon King’. Balor ottiene un pin di due dopo un Soccer Kick su Rollins, che a sua volta ne ottiene uno dopo una ginocchiata sullo stesso Finn. Serie di School Boy Pin a vicenda tra i tre contendenti, fino ad arrivare al Suplex e susseguente Falcon Arrow di Seth Rollins su The Miz, che esce comunque al due dal pin. Rollins poco dopo colpisce con un Side Kick l’ ‘Awesome One’, mandandolo poi al tappeto dopo aver evitato una Skull Crushing Finale; quindi chiude l’opera con una Double Blockbuster su Balor e Miz. Ma ottiene solo due pin di due. Intanto ecco la prima cella che si apre ed entra nel match John Cena. Subito Shoudler Tackle su Rollins e ben due Protobomb, una su Seth e una su Miz. Cena quindi chiude il conto con un doppio Five Knuckle Shuffle sui due. Ma arriva Balor, che colpisce Cena con un Double Footstomp. Balor attacca Miz con una Slingblade, ma poi subisce un Superkcik da Rollins. Cena prova la AA su Balor e Rollins, ma Finn esce dalla presa, anche se si becca un calcio, mentre Rollins reagisce con un Enzeguiri Kick. Ma anche lui soccombe quando subisce Knee e Neckbreaker da The Miz. Fase confusa e intanto ecco un’altra entrata: tocca a Roman Reigns. Serie di Uppercut e pin di due su Rollins dopo un DDT. Il ‘Big Dog’ passa poi all’attacco di Miz, ma il campione intercontinentale si ritrova in una posizione di vantaggio e ne approfitta per colpire tutti e quattro gli avversari con i suoi It Kicks. Poi, però, subisce il ritorno di Reigns, che piazza una Clothesline. Roman in controllo: Jumping Clothesline e conto di due su Balor, che schianta ancora al tappeto dopo aver rovesciato una Wristlock; Samoan Drop e pin di due su Cena; Sit-Out Powerbomb su Miz e altro pin di due. Ma ecco un’altra entrata: tocca al gigante, tocca a Braun Strowman. Il ‘Monster Among Men’ è irrefrenabile. Attacca tutti e rincorre The Miz fino in cima a una cella, lanciadolo addosso a tutti gli altri. Strowman lancia sguardi di sfida anche a Elias, ancora chiuso in cella. Intanto prende in consegna The Miz e lo finisce con la Running Powerslam, che porta al pin di tre. The Miz è il primo a lasciare il match. Dovrebbe entrare Elias, ma il ‘Drifter’ ha una paura immensa e non esce dalla cella. Cena, Reigns, Balor e Rollins fanno squadra e attaccano Strowman. Il gigante è stordito e allora Reigns chiede agli altri tre di sollevarlo per la Shield Bomb, realizzata da tutti. Tutti e quattro schienano il ‘Monster Among Men’, che però alza la spalla facendoli volare da una parte all’altra del ring. Allora tutti provano a metterlo ko con le loro mosse finali. Straordinario John Cena con la AA, ma Strowman esce dal pin al due. Si rialza e si becca la Spear da Roman Reigns; ma è ancora pin di due. Seth Rollins va a segno col Curb Stomp, che fa rotolare Strowman fuori dal ring, dove si becca la Coupe de Grace da Finn Balor. Ritmo altissimo ora: AA di Cena su Reigns, Avada Kedavra di Rollins su Cena, scontro in Crossbody tra Rollins e Balor. Tutti a terra ed ora finalmente prende coraggio Elias, che schiena tutti, ottenendo, però, solo near falls. Elias costretto a lottare: Elbow Smash e pin di due su Rollins, poi fantastica Sit-Out Powerbomb su Reigns, ma ancora pin di due. Elias è carico, ma sta tornando un arrabbiatissimo Braun Strowman, che evita una Electric Chair e piazza la Running Powerslam, che porta al pin di tre. Elias eliminato. Nuova azione combinata contro di lui. Rollins salva Reigns dalla Running Powerslam, Hesitation Kick di Balor, Cena prova il Flying Leg Drop dalla terza corda, ma viene braccato. Strowman se lo carica e lo schianta con la Running Powerslam. Altro pin di tre e anche John Cena viene eliminato. Nessuno può fermare il gigante. Ci prova Finn Balor, che evita la Running Powerslam e non dà tregua al ‘Monster Among Men’ con una serie di colpi. Hesitation Kick sulla nuca, altro Hesitation Kick. Strowman è di spalle e prova a rialzarsi, ma si becca una Coupe de Grace sulla nuca. Parte il pin, ma incredibilmente Braun esce al due. Rinviene Seth Rollins, che attacca Balor che risponde a un Enzenguiri Kick con un Overhead Kick e una 1916, ma è ancora solo pin di due. Roman Reigns attacca uno splendido Finn Balor, che reagisce con la solita sequenza: Slingblade, Hesitation Kick e Coupe de Grace. Balor si prepara al pin, ma rinviene ancora Braun Strowman, Running Powerslam e altro pin di tre. Anche Finn Balor è eliminato, anche lui da Braun Strowman. Solo i due ex compagni dello Shield, Reigns e Rollins, contro Braun Strowman. I due fanno squadra, ma come accaduto anche nel match femminile a inizio serata, ecco il tradimento: Seth Rollins attacca Reigns schiantandolo contro la parete della gabbia. Buckle Bomb di Seth su Roman, che sullo slancio piazza però il Superman Punch. Rollins evita un nuovo colpo e sale sulla gabbia, Strowman lo insegue ma lo raggiunge Reigns che lo mette ko con un Samoan Drop. Seth Rollins intanto è in cima a una cella e da lì si lancia su Strowman con un eccezionale Frog Splash, ma incredibilmente il pin anche stavolta è solo di due. Seth e Roman fanno ancora squadra, ma Braun reagisce e manda Reigns fuori dal ring. ‘The Architect’ colpisce due volte Strowman con il Superkick, ma fallisce il Curb Stomp e Strowman lo solleva. Running Powerslam anche su di lui e ancora pin di tre. Seth Rollins out. Cinque eliminati e li ha fatti fuori tutti Braun Strowman. Solo in due rimangono ed è una sorta di resa dei conti dopo i tanti scontri del 2017: Roman Reigns e Braun Strowman. Il ‘Monster Among Men’ lo afferra per la gola, ma Reigns si libera. I due sono fuori dal ring nell’area vicina alla parete della gabbia e qui il ‘Big Dog’ si lancia in Suicide Dive dalla terza corda, schiantando Strowman contro la gabbia. Il gigante corre contro Reigns, che si sposta e fa finire Braun contro una cella, frantumando il plexiglass. Ma il ‘Monster Among Men’ si rialza ancora. Allora Superman Punch prima fuori e poi dentro il ring. Reigns ci crede e prova la Spear. Strowman lo intercetta e lo carica per la Running Powerslam; Roman scende e piazza ancora un Superman Punch. Quindi in corsa ecco la Spear. Strowman si rialza, ma è stordito. Ancora Spear e stavolta è vincente. Roman Reigns compie l’impresa. Batte colui che aveva eliminato tutti e vince l’Elimination Chamber. Sarà Roman Reigns a sfidare Brock Lesnar per il titolo universale a Wrestlemania.

Roman Reigns si aggiudica il Men’s Elimination Chamber match nel main event, eliminando per ultimo uno straordinario Braun Strowman e ottenendo il pass per sfidare Brock Lesnar per il titolo universale a Wrestlemania

 

Strowman comunque non la prende benissimo e a fine incontro attacca un esausto Roman Reigns e lo mette ko con due Running Powerslam, prima di schiantarlo contro una cella di plexiglass, rompendola. Ha vinto Reigns, ma l’ultimo a rimanere in piedi è stato ancora il ‘Monster Among Men’.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns