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Philadelphia, Pennsylvania

Finalmente ci siamo. Il primo grande evento dell’anno, uno dei più attesi da ogni fan di wrestling e della WWE che si rispetti: la Royal Rumble; quest’anno con la grande novità della rissa reale femminile che si affianca a quella maschile. Ecco prima i risultati e poi il consueto report.

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Kick-off

  • Kalisto/Gran Metalik/Lince Dorado battono TJP/Gentleman Jack Gallagher/Drew Gulak in un six-men tag team match
  • The Revival [Dash Wilder/Scott Dawson] battono Luke Gallows/Karl Anderson
  • Bobby Roode (c) batte Mojo Rawley e rimane United States Championship

 

Main show

  • AJ Styles (c) batte Kevin Owens/Sami Zayn in un 2-on-1 handicap match e rimane WWE Champion
  • The Usos [Jimmy Uso/Jey Uso] (c) battono Chad Gable/Shelton Benjamin in un 2 out of 3 falls match e rimangono SmackDown Tag Team Champions — risultato: 2-0 per i The Usos
  • Shinsuke Nakamura (entrata n. 14) vince il Men’s Royal Rumble match e diventa #1 contender per un titolo a scelta tra il WWE Championship e l’Universal Championship a Wrestlemania 34 — partecipanti in ordine di eliminazione: Rhyno (3), Baron Corbin (4), Sheamus (11), Heath Slater (5), Sami Zayn (10), Apollo Crews (13), Xavier Woods (12), Big E (9), Cesaro (15), Jinder Mahal (17), Kofi Kingston (16), Rusev (1), Bray Wyatt (8), Matt Hardy (19), Elias (6), The Hurricane (21), Aiden English (22), Andrade ‘Cien’ Almas (7), Adam Cole (23), Titus O’Neil (25), The Miz (26), Seth Rollins (18), Goldust (29), Dolph Ziggler (30), Randy Orton (24), Rey Mysterio (27), Finn Balor (2), John Cena (20), Roman Reigns (28)
  • Cesaro/Sheamus battono Seth Rollins/Jason Jordan (c) e diventano WWE Raw Tag Team Champions
  • Brock Lesnar (c) batte Kane e Braun Strowman in un triple treath match e rimane WWE Universal Champion
  • Asuka (entrata n. 25) vince il Women’s Royal Rumble match e diventa #1 contender per un titolo a scelta tra il Raw Women’s Championship e lo SmackDown Women’s Championship a Wrestlemania 34 — partecipanti in ordine di eliminazione: Mandy Rose (4), Tamina (7), Lita (5), Kairi Sane (6), Dana Brooke (8), Torrie Wilson (9), Sarah Logan (3), Sonya Deville (10), Liv Morgan (11), Molly Holly (12), Lana (13), Vickie Guerrero (16), Michelle McCool (14), Becky Lynch (2), Jacqueline (21), Kelly Kelly (19), Ruby Riott (15), Naomi (20), Beth Phoenix (24), Ember Moon (23), Carmella (17), Mickie James (26), Nia Jax (22), Bayley (29), Natalya (18), Trish Stratus (30), Sasha Banks (1), Brie Bella (28), Nikki Bella (29)

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Dopo i match del kick-off, dove il principale risultato è la conferma di Bobby Roode come campione statunitense dopo il successo nella Open Challenge contro Mojo Rawley, si parte con il primo match dello show principale. AJ Styles difende il titolo WWE dall’assalto di Kevin Owens e Sami Zayn in un Handicap match. Nella fase iniziale i due canadesi provano a innervosire il campione con i loro continui tag, impedendo ad AJ di fare il suo match e rallentando i ritmi. La mossa sembra vincente perché nelle prime battute sono loro ad andare più volte vicini alla vittoria con vari near falls, il più vicino dei quali dopo una Face Fist di Owens. Col passare dei minuti Styles, però, prende coraggio e inizia finalmente a decollare, regalando alla platea una splendida Super Hurracarrana ai danni di Sami Zayn. Cambio per Owens, che dal nulla si becca un Pelé Kick. Altro cambio per Zayn, ma AJ intercetta un Halluva Kick e contrattacca con un Moonsault che diventa poi un Reverse DDT. Straordinario, davvero ‘Phenomenal. Styles da solo regge il confronto e dopo altri cambi tra i due rivali riesce a respingere Zayn con un Headscissor e a chiudere Owens nella Calf Crusher. Miracoloso  l’intervento di Sami nel salvare l’amico sofferente nella morsa della sottomissione del campione. Poi, però, Owens reagisce con un Roll-Up, ma AJ esce dal pin al due. I due sfidanti prendono il sopravvento. Owens si schianta, infatti, contro il ring-post ma riesce a dare il cambio al partner, che dal nulla intercetta una manovra di AJ e piazza una bellissima Blue Thunder Bomb, che lo porta vicinissimo alla vittoria. Dopo la grande paura Styles torna in cattedra, evitando un Superplex di Zayn e mandandolo contro il paletto. Sami reagisce con un Back Drop che manda il campione sull’apron ring. Owens prova ad attaccare ‘The Phenomenal’ alle spalle, ma AJ lo respinge e scaccia via anche Sami Zayn, piazzando poi anche il Phenomenal Forearm. Sembra fatta, ma Owens sale di gran carriera sul ring e interrompe il pin. Sami, però, è sofferente e non riesce a dare il cambio, sfiorando soltanto la mano del partner. AJ lo manda fuori dal ring. Interviene allora Owens, che attacca Styles stordendolo con un Superkick. Il campione barcolla e Owens prova la Popup Powerbomb, ma AJ è straordinario a evitare la caduta e a invertire la manovra in un Victory Roll, che porta alla clamorosa vittoria. Owens e Zayn increduli perché forse era Sami Zayn l’uomo legale da schienare, ma la realtà è che vince AJ Styles, che si conferma campione WWE. 

nell’opener match della serata AJ Styles si conferma WWE Champion vincendo il difficile Handicap match contro Sami Zayn e Kevin Owens

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Il secondo match della serata è il 2 Out of 3 Falls match per i titoli di coppia di SD, tra i campioni Usos e il team di Chad Gable e Shelton Benjamin. Incontro molto avvincente con belle manovre da una parte e dall’altra. Diversi i near falls, soprattutto da parte degli sfidanti con ben due Dragon Screw di Chad Gable. Gran botta e risposta anche quando entra in gioco Shelton Benjamin, che con gli Uppercut risponde ai vari Side Kick e calci dei due campioni. Straordinario l’Over the Top Rope Suicide Dive di Shelton ai danni dei samoani, seguito da un Suicide Dive anche di Jey Uso su Gable, che poco dopo si becca anche un Flying Crossbody. Ma Gable resiste bene e reagisce più tardi a suon di Roll-Up e Tiger Suplex, ottenendo spesso pin di due. Eccezionale lavoro di team quando Benjamin alza Jimmy Uso in Powerbomb e Gable connette con uno splendido Springboard Dropkick. Quindi Powerbomb con cui Benjamin manda Jimmy contro Jey e poi Paydirt. Ma il conto incredibilmente si ferma al due. Gli sfidanti non ci credono e si lasciano prendere dalla frustrazione. Tornano in cattedra i campioni, che dopo essersi beccati un fantastico Moonsault fuori dal ring da Gable, rientrano bene nel match a suon di Superkick. La mossa va a segno su entrambi e poi Jey piazza anche il Superfly Splash su Gable. Ma anche stavolta solo pin di due. Incredibile: sfida al meglio delle due cadute, ma siamo ancora 0-0. Benjamin allontana Jey Uso con uno Step Up Knee, ma dall’altra parte Jimmy Uso lo mette fuori causa con un Superkick, quindi intercetta una manovra di Gable e lo chiude in Armbar tra le corde. Poco dopo Chad Gable subisce una serie di Superkick singoli e doppi e stavolta al pin non resiste. 1-0 per i campioni. Si riparte e gli sfidanti si riorganizzano mettendo fuori causa Jimmy Uso con una Powerbomb in combo. Jey è solo e si becca un Rolling Kick da Gable, che sembra precedere la manovra finale, ma Jey dal nulla tira fuori il Roll-Up decisivo su Benjamin, che porta al secondo pin vincente. 2-0 e match finito. Gli Usos vincono e rimangono campioni di coppia di SmackDown. 

gli Usos vincono il 2 Out of 3 Falls match contro Chad Gable e Shelton Benjamin e rimangono WWE SD Tag Team Champions

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Terzo match del main show è la classica Royal Rumble maschile. I due che aprono le danze sono Rusev e l’amatissimo Finn Balor. Dopo una serie di scambi di colpi e prime prove di eliminazione si hanno due ingressi, prima Rhyno e poi Baron Corbin. Sono anche i primi a uscire di scena: Rhyno eliminato proprio da Corbin, che però si fa sorprendere ed eliminare da Balor. Scatto di ira del ‘Lone Wolf’, che trascina, però dalla corda più bassa (quindi rimane in gara) Balor e lo malmena rifilandogli anche una End of Days fuori dal ring. Preso dalla rabbia attacca anche il povero Heath Slater, entrato come quinto e rimasto sul titantron. Momento comedy con l’ingresso di Elias, che prima rifila anche lui un calcio a Heath Slater e poi, vedendo tutti ko, decide di esibirsi con una divertente canzone, interrotta dal countdown. Settimo ingresso è una sorpresa: il campione NXT Andrade ‘Cien’ Almas esordisce alla Rumble. Alla rissa si aggiunge poco dopo anche Bray Wyatt. Curioso come chiunque arrivi rifila un colpo a Heath Slater, ancora a bordo ring incapace di entrare nella contesa. Entra poi anche Big E. Mentre il decimo dovrebbe essere Tye Dillinger, che viene però attaccato nel backstage da Sami Zayn e Kevin Owens, con Sami che per una volta è più furbo del partner e lo anticipa nella scelta di subentrare a Dillinger. L’undicesimo ingresso è quello di Sheamus, che per prima cosa butta finalmente Heath Slater nel ring, ma viene clamorosamente eliminato dopo appena due secondi proprio da Heath. Il rosso esulta troppo e si fa sorprendere da Bray Wyatt, che lo elimina dopo averlo messo ko con la Sister Abigail. Arriva anche Xavier Woods, dodicesimo, a dare manforte alla pattuglia del New Day, seguito da Apollo Crews. Si smuove qualcosa con il quattordicesimo ingresso, che è Shinsuke Nakamura, che come debutto elimina nientemeno che Sami Zayn. Poi tocca a Cesaro e poi ancora a Kofi Kingston, ultimo del New Day. Cesaro elimina Apollo Crews, mentre come diciassettesimo entra Jinder Mahal, che elimina due su tre del New Day, prima Woods e poi Big E. Diciottesimo ingresso di lusso: uno dei due campioni di coppia di Raw, l’amato Seth Rollins. Inizialmente si concentra su Finn Balor, ma poi elimina Cesaro con uno splendido Monkey Flip. Intanto Mahal elimina quasi anche Kofi Kingston del New Day, ma Kofi viene salvato dai compagni a bordo ring, che fanno sì che tocchi terra solo con un piede. Quindi rientra in modo acrobatico e con un Superkick elimina proprio il ‘Modern Day Marajah’. In compenso Kofi si becca l’Hammerlock DDT da Almas e viene poi eliminato dal campione NXT. Il 19 è Matt Hardy, che attacca subito Bray Wyatt, ma il loro scontro è interrotto da Rusev. I due si coalizzano ed eliminano il bulgaro, per poi eliminarsi reciprocamente quando riprendono a colpirsi. Ingresso 20: entra in gioco John Cena e per prima cosa il 16 volte campione mondiale elimina Elias, vendicandosi dell’attacco subito pochi giorni fa. Cena ne elimina un altro poco dopo. Infatti col numero 21 entra una vecchia conoscenza come The Hurricane, che viene subito fatto fuori da John. Dopo l’entrata di Aiden English è la ventitreesima che è una bella sorpresa: da NXT entra in scena nientemeno che Adam Cole, leader della Undisputed Era. Scontro con Aiden English, si intromette Finn Balor, che elimina proprio Aiden. Entrata 24 ed è il momento di Randy Orton, che regala una splendida RKO su Almas lanciato in volo e poi elimina il campione di NXT. Entra Titus O’Neil, ma soprattutto fa il suo ingresso col numero 26 il campione intercontinentale The Miz. Fase confusa con una Skull Crushing Finale di Miz su Cena e un Superkick di Rollins su Miz. Ma una grande sorpresa è in serbo per il pubblico. Numero 27, fa il suo grande ritorno l’indimenticato idolo Rey Mysterio, più in forma che mai e che elimina Adam Cole. Quindi esegue una 619 su The Miz. Ma è già tempo di entrata numero 28 ed è Roman Reigns. Il ‘Big Dog’ attacca tutti, elimina Titus O’Neil e poi si concentra su The Miz, che viene salvato dal Miztourage, scacciato comunque via. Viene in soccorso Seth Rollins e i due ex Shield si coalizzano eliminando The Miz con la Shield Bomb. Ma qui ognuno conta per sé e Reigns a sorpresa butta fuori anche Seth Rollins, che rimane incredulo a bordo ring. Penultimo ingresso è Goldust, che ha anche un discreto momento di gloria. Ultima entrata, ultimo countdown e fa il suo ritorno, dopo essersi allontanato circa un mese fa, nientemeno che Dolph Ziggler, che per prima cosa fa fuori Goldust. Entrate finite, ma c’è ancora tanta gente sul ring. Lo ‘Show-Off’ è gasatissimo: evita di farsi eliminare da Nakamura e lo stende con la Zig-Zag. Ma poco dopo si becca un Exploder Suplex dal giapponese e finisce direttamente fuori dal ring. Rimangono in sei: Finn Balor, Shinsuke Nakamura, John Cena, Randy Orton, Roman Reigns e Rey Mysterio. Segmento bello che vede vari spot: la 619 di Rey su Reigns, la RKO di Orton su Nakamura e il Superman Punch di Reigns su Orton, che precede l’eliminazione di ‘The Viper’. Altri ottimi segmenti con il tremendo Double Stomp di Balor su Nakamura, la doppia 619 di Rey Mysterio su Reigns e Cena. Ma è l’ultimo superspot dell’eroe mascherato, eliminato poco dopo da Balor. Rimangono in quattro: Finn Balor, Shinsuke Nakamura, John Cena e Roman Reigns, i quattro favoriti della vigilia. Inizialmente Nakamura e Balor hanno la peggio e si ha uno scontro Cena-Reigns, poi le parti si invertono. Il tutto senza eliminazioni. Le carte si mischiano e sale in cattedra Balor, che mette a segno varie Slingblade e Hesitation Kick su Roman Reigns e Nakamura, ma non ha fatto i conti con John Cena. Infatti quest’ultimo lo elimina, lasciando tutti con l’amaro in bocca. Finn Balor l’avrebbe meritata per la grandissima prestazione. Rimangono in tre, ma non molto tempo dopo, Nakamura prende il sopravvento su Cena, mandandolo fuori dalla corda più alta. John è ancora sull’apron, ma viene steso da una Kinshasa ed è fuori. Se la giocano Nakamura e Reigns. Sfida avvincente. Nakamura quasi fuori, ma prova una sottomissione e alla fine Roman lo ritira dentro ma con una Sit-Out Powerbomb. Shinsuke intercetta una Spear con un calcio e si prepara per la Kinshasa, ma sullo slancio si becca una Spear devastante. Reigns prova finalmente a sbarazzarsi del giapponese, che però si aggrappa sulla corda più alta e spinge via il rivale. Quindi connette con la Kinshasa. Roman si rialza, ma il ‘King of Strong Style’ lo afferra e lo butta fuori. Shinsuke Nakamura vince la Royal Rumble e vola a Wrestlemania da pretendente al titolo WWE.

Shinsuke Nakamura è il vincitore del Royal Rumble match

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Si torna i match ordinari con la sfida per i titoli di coppia di Raw. I campioni Seth Rollins e Jason Jordan sfidano Cesaro e Sheamus. Tutti tranne Jordan hanno già preso parte alla Royal Rumble, con Rollins che tra l’altro ha eliminato proprio Cesaro. Ma qui è un’altra storia. Praticamente per tutto il match Seth Rollins condurrà l’incontro da solo come in un Handicap match. Infatti la chiave dell’incontro si ha quando Cesaro attacca Jason Jordan fuori dal ring, lanciandolo contro il paletto di sostegno delle corde e stordendolo. Fin da subito, quindi, il ‘Kingslayer’ si ritrova a lottare solo contro gli agguerriti sfidanti. Lo fa benissimo, mettendoli anche entrambi ko con un Suicide Dive. Ma quando va a sincerarsi delle condizioni del partner viene lanciato contro le barricate da Sheamus e i due europei riprendono in mano il match. Rollins resiste al due sia dopo la Flying Clothesline di Sheamus sia dopo l’European Uppercut di Cesaro. Seth soffre tantissimo e resiste ad altri due pin dopo una Elbow Smash di Cesaro e dopo uno Stereo Backbreaker di Sheamus. La reazione disperata di Seth arriva quando connette con una Hurracarrana su Cesaro e poi schiva una manovra di Sheamus, mandandolo contro il ring-post. Seth sente suo il momento e reagisce con varie Chop, pugni, gomitate e Irish Whip. Quindi Slingblade su Cesaro seguita dalla Blockbuster. Seth non riesce a piazzare anche il Falcon Arrow, ma è bravo a ribaltare una manovra dello svizzero in un Roll-Up, per poco vincente. Cesaro evita il pin, ma non evita la Falcon Arrow. Altro pin, ancora conto di due. Avada Kedavra ancora su Cesaro, ma stavolta arriva Sheamus a salvare il compagno. Per un attimo gli sfidanti sembrano farcela, ma Rollins rinviene ancora, li manda entrambi al tappeto e connette con uno splendido Frog Splash su entrambi. Jason Jordan rinviene e Seth Rollins, davvero esausto, si avvicina all’angolo per il cambio. Arriva, ma Jason è talmente stordito da rinunciare e ridare il cambio a Seth, costretto a tornare nel match. Jordan addirittura si allontana e Rollins gli chiede cosa stia facendo. Erroraccio. Viene attaccato. Inizialmente resiste e schiva, ma quando Cesaro dà il cambio a Sheamus, l’irlandese connette col Brogue Kick, che precede la White Noise eseguita in combo con Cesaro, che vale la vittoria. Cesaro e Sheamus tornano campioni di coppia di Raw. Rollins avrà molto da ridire al partner per la sua condotta di gara.

Cesaro e Sheamus tornano WWE Raw Tag Team Champions battendo Seth Rollins e Jason Jordan

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Ed eccoci all’attesa sfida tra colossi. Tre masse di muscoli e cattiveria. Braun Strowman, Kane e il campione Brock Lesnar, in palio il titolo universale in un Triple Treath match. Si prevedono botte da orbi e così sarà. Pronti-via e dopo un iniziale attacco di Lesnar, è Braun Strowman a prendere le redini del match regalando alla platea anche un inatteso e ottimo Dropkick su Kane. Pochi minuti e Kane piazza la Chokeslam su Lesnar, prima di intraprendere un duello con Strowman. Brock rinviene e partono le sediate ai rivali, con Strowman, però, che non avverte dolore. Braun domina mandando entrambi fuori dal ring e colpendoli con i gradoni d’accesso. Poi prende i tavoli e ne piazza due nel ring, di cui uno al centro e uno all’angolo. Sul quadrato è scontro con Kane, entrambi si afferrano ma  Strowman a piazzare la Chokeslam, ottenendo un pin di due grazie all’intervento di Lesnar. ‘The Beast’ si riprende alla grande e piazza ben tre German Suplex sul ‘Monster Among Men’. Ma Strowman è indistruttibile: si rialza e connette con la Running Powerslam sul tavolo ai danni di Brock. Va col pin, ma Kane lo interrompe e poi spinge Strowman contro l’altro tavolo, quello all’angolo. Poi va a segno con la Chokeslam su Strowman, ma Lesnar interrompe tutto. Lesnar prova la F5 su Kane, ma si becca un German Suplex da Strowman e finisce fuori dal ring. Strowman prova a schiantare Brock su uno dei tre tavoli di commento a bordo ring, ma il campione è lesto a sollevarlo sulle spalle e a schiantare lui Braun su uno dei tavoli con la F5. Poi si prende la sua rivincita dopo ciò che gli era successo mesi fa a Summerslam, sollevando il secondo tavolo di commento e scaraventandolo addosso a Strowman, seppellito letteralmente. Non contento attacca anche Kane, distruggendo anche il terzo tavolo di commento schiantandoci la ‘Big Red Machine’ con un’altra F5. Brock Lesnar è in dominio, ma incredibilmente Strowman si rialza dopo il durissimo colpo subito e attacca ‘The Beast’, mettendolo in difficoltà e riportandolo sul ring, dove piazza la Running Powerslam. Strowman è arrabbiatissimo e rinuncia al pin, connettendo con un’altra Running Powerslam. Rinuncia ancora e prova a metterne a segno un’altra, ma stavolta arriva Kane che lo schianta fuori dal ring. Kane solleva poi Lesnar per la Tombstone, ma Brock è bravissimo a liberarsi. Torna ancora Strowman sull’apron, ma ‘The Beast’ gli lancia Kane addosso, rimandando Strowman fuori dal quadrato. Sullo slancio Kane viene braccato e subisce la F5 e il pin decisivo. Brock Lesnar vince ancora e si conferma campione universale. A fine match Strowman gli grida contro che non l’ha schienato, mostrando la sua delusione e rabbia.

Brock Lesnar resiste all’assalto dei due colossi Braun Strowman e Kane in un Triple Treath match e si conferma ancora una volta WWE Universal Champion

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Il main event della serata è la prima storica Royal Rumble femminile. Dopo gli ingressi di Stephanie McMahon al tavolo di commento e delle due campionesse Alexa Bliss e Charlotte Flair per assistere all’incontro, si può partire. Primi due ingressi da paura: Sasha Banks e Becky Lynch; subito due superfavorite. Dopo una serie bella di colpi entra Sarah Logan della Riott Squad e poi Mandy Rose della Absolution. Ma è il quinto ingresso che fa palpitare la gente: torna addirittura Lita. Sarà solo la prima delle tante vecchie divas a fare la sua apparizione. Lita elimina Mandy Rose e regala qualche interessante spot. Sesto ingresso arriva da NXT ed è la vincitrice del Mae Young Classic, Kairi Sane. Bravissima nella fase iniziale con ottimi spot. Poi entra Tamina, subito eliminata con furbizia da Lita, che abbassa le corde mentre la samoana le si avventa contro. Tocca poi a Dana Brooke, che prima rischia di farsi eliminare e poi fa fuori Kairi Sane. Ma è tempo di nuovi ritorni. Numero 9 è Torrie Wilson, che subisce qualche colpo dalle rivali ma poi elimina Dana Brooke. Decima a entrare è Sonya Deville della Absolution, subito in palla e che elimina Torrie Wilson. Undicesimo ingresso è Liv Morgan della Riott Squad, seguita da un’altra diva del passato come Molly Holly. Molly elimina Sarah Logan. Entra Lana, che strappa applausi attaccando con successo sia Liv Morgan che Sonya Deville. Ma tutto finisce quando un’altra vecchia gloria come Michelle McCool entra come quattordicesima ed elimina tutte e tre. Poi elimina anche Molly Holly. Che impatto della McCool! Entra Ruby Riott, leader della Riott Squad e si scatena la rissa tra tutte quelle rimaste in gara. Ma la loro attenzione è distolta dal sedicesimo ingresso, quello di Vickie Guerrero, subito eliminata da tutte. Entra poi Miss Money in the Bank, Carmella, attaccata però da Vickie sulla via del backstage. Carmella ricambia il ‘favore’ su Natalya, entrata come diciottesima. Pubblico ancora impazzito al diciannovesimo ingresso: Kelly Kelly. Intanto Natalya fa fuori Michelle McCool. Entra in scena anche Naomi, subito in grande movimento. Ma dal nulla viene eliminata una fino ad allora ottima Becky Lynch, fatta fuori da Ruby Riott. Altro ingresso dal passato: numero 21 è Jacqueline. Ma dura poco perché entra Nia Jax che la elimina. La grossa samoana domina in lungo e in largo e fa fuori anche Kelly Kelly e Ruby Riott. Anche Naomi finisce fuori, ma cade sulle altre che sono già eliminate e si salva non mettendo i piedi a terra e provando a destreggiarsi per trovare un modo per rientrare sul ring. Intanto la ventitreesima a entrare è la campionessa femminile di NXT Ember Moon, che è ferita per il match della sera prima, ma regala un’ottima fase di attacco. Intanto Naomi trova il modo per tornare nel ring senza poggiare i piedi fuori, ma appena rientra viene abbrancata ancora da Nia Jax, che la elimina davvero stavolta. Altro super ingresso dal passato. La ventiquttresima è Beth Phoenix, che si coalizza con l’amica storica Natalya per scacciare Nia Jax e ci riescono, senza eliminarla, però. Ma Beth viene poi eliminata proprio dalla canadese. Ingresso 25, eccola, la favorita: Asuka. Si rivede un vecchio segmento di NXT con Asuka che fronteggia la storica rivale Ember Moon e la elimina. Intanto entra anche Mickie James, ma è il ventisettesimo ingresso che fa ancora una volta sobbalzare tutti. Torna dopo un lungo stop Nikki Bella e dopo una fase confusa Nikki riesce a eliminare Carmella. Entrata 28 e altro grande ritorno, sua sorella Brie Bella. Le Bella Twins si riuniscono e attaccano tutte. Poi si avventano su Nia Jax, che però resiste agli attacchi. Penultima entrata, intanto; entra Bayley. Bayley scatenata, almeno finché non viene attaccata da Asuka. Ma è tempo di ultima entrata e dopo tante divas non poteva mancare lei, la più amata di sempre: Trish Stratus. Subito va all’attacco delle rivali, tra cui Mickie James, che viene eliminata. Tutte si concentrano su Nia Jax, la più grossa rimasta, e alla fine la eliminano. Dal lato opposto, però, si consuma un incredibile tradimento: Sasha Banks elimina la sua amica Bayley. Sasha scatenata, fa un altro colpaccio eliminando Trish Stratus. Rimangono in quattro: le Bella Twins, Asuka e Sasha Banks, entrata per prima. Scontro tra Sasha e Asuka con la giapponese che ha la peggio, ma le Bella Twins afferrano la ‘Legit Boss’ e la eliminano. Finisce qui la splendida Royal Rumble di Sasha Banks. Ora è un vero e proprio due contro uno tra le Bellas e la ‘Empress of Tomorrow’. Asuka si difende come può e lancia via Brie Bella, che però si salva rimanendo sull’apron. Asuka è stordita, però, e Nikki Bella può buttarla fuori. Ma c’è un bersaglio ancora più ghiotto, sua sorella Brie, a cui basta dare un colpo per mandarla giù dall’apron. Ed è esattamente quello che succede: tradimento di Nikki e Brie viene eliminata. Rimangono solo Asuka e Nikki Bella. Missile Dropkick prima e Disaster Kick dopo di Asuka. Nikki reagisce e manda quasi fuori Asuka, che rimane sull’apron. La giapponese reagisce e anche Nikki Bella finisce sull’apron. Duello tra le due. Chi prima cade fuori giù dall’apron è fuori. Pugno di Nikki, Asuka cade, ma ancora sull’apron. Sullo slancio tira uno sgambetto a Nikki Bella, che finisce giù. Asuka vince la Royal Rumble ed entra nella storia come la prima donna a vincere la prima storica rissa reale femminile.

Asuka conquista il primo storico Royal Rumble match femminile

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Finale ad effetto. Non è infatti ancora finita. Sul ring salgono le due campionesse femminili, quella di Raw, Alexa Bliss, e quella di SD, Charlotte Flair. Entrambe alzano al cielo le loro cinture sfidando Asuka. Ma dal nulla risuona una musica nuova. E’ Ronda Rousey. La ex stella delle MMA, ex campionessa pesi gallo della UFC, debutta in WWE. Prova a stringere la mano ad Asuka, che rifiuta. Poi guarda le due campionesse fa cenno col dito, indicando il logo di Wrestlemania che sovrasta l’arena. Poi scende dal ring e va a stringere la mano a Stephanie McMahon. Cosa succederà adesso? Lo scopriremo presto.

alla fine della rissa reale femminile grandissimo colpo di scena: fa il suo debutto l’ex stella delle MMA, Ronda Rousey, che fa subito capire che punta a Wrestlemania

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns