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Laredo, Texas

  • WWE United States Championship Tournament Semifinal match: Jinder Mahal batte Xavier Woods e accede alla finale
  • WWE United States Championship Tournament Semifinal match: Bobby Roode batte Mojo Rawley e accede alla finale
  • Six Women Tag Team match: The Riott Squad [Ruby Riott/Sarah Logan/Liv Morgan] battono Charlotte Flair/Becky Lynch/Naomi
  • WWE United States Championship Tournament Final match: Bobby Roode batte Jinder Mahal e diventa WWE United States Champion

Eventi principali
La Royal Rumble è sempre più vicina e a SD Live si prova a quadrare il cerchio in vista dell’evento. La serata parte subito con la prima semifinale del torneo per la riassegnazione del titolo degli Stati Uniti, lasciato vacante circa un mese fa da Dolph Ziggler. Si sfidano Xavier Woods del New Day e il ‘Modern Day Marajah’ Jinder Mahal. Sfida dove l’indiano è subito determinatissimo e si pone in supremazia con le sue mosse potenti. Woods solo a tratti mostra le sue qualità atletiche. Tra pin di due dopo colpi duri e prese di sottomissione efficaci, Jinder controlla a lunghi tratti il match contro Xavier. Mahal subisce dopo molto un Missile Dropkick ma si rialza in tempo per piazzare un Cut Throat. La reazione di Woods arriva con un paio di Clothesline e una Baseball Slide e poi con un Discuss Forearm Smash. Poi Xavier subisce un Jumoing Enzenguiri Kick, ma di slancio piazza una Shining Wizard che lo porta a un pin di due. A quel punto intervengono i Singh Brothers, subito scacciati via dal New Day. Si torna in due sul ring con Woods che piazza un Belly to Back Suplex, ma va a vuoto con l’Elbow Drop. Mahal va a nozze e connette con la Khallass, che vale la vittoria. Nulla da fare per Xavier Woods. Jinder Mahal vince ed è il primo finalista.

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Subito dopo tocca all’altra semifinale. Si sfidano Bobby Roode e Mojo Rawley. Incontro molto equilibrato dove entrambi la buttano sulla forza fisica, a cui Mojo aggiunge l’impeto furioso. Proprio Rawley sembra ispiratissimo e ottiene un pin di due dopo un violento Big Boot. Roode soffre l’irruenza dell’avversario e subisce una Shoulder Thurst, poi una Snapmare e quindi viene chiuso in una Abdominal Stretch. La reazione del ‘Glorious’ c’è e arriva con una Clothesline e un Neckbreaker, seguiti da una Blockbuster che porta a un pin di due. Roode prova a chiuderla ma Mojo evita il Glorious DDT e piazza la Fisherman’s Mat Slam. Ma il conto si ferma al due. Violento attacco al collo da parte di Rawley sul rivale, ma Roode alla fine riesce a reagire e respinge l’avversario. Poi attacca con una Spinebuster e mette quindi a segno il Glorious DDT, che porta alla vittoria. Vince Bobby Roode, che va in finale a sfidare Jinder Mahal. L’indiano vuole subito mettere le cose in chiaro e a fine match i Singh Brothers attaccano il ‘Glorious’ e il ‘Marajah’ dice che la prossima settimana Roode scorprirà cosa vuol dire sfidarlo. Bobby non ha paura e vuole la finale già stasera. A quel punto arriva Daniel Bryan. Il general manager annuncia che nel main event della serata si disputerà già la finale del torneo e avremo un nuovo campione. Curioso il fatto che la finale prima era prevista per la Royal Rumble, poi è stata anticipata alla puntata di SD Live appena precedente all’evento e poi a stasera.

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L’episodio di SD Live prosegue con qualche discreto segmento e con un match a sei femminile, dove la Riott Squad batte il trio composto da Becky Lynch, Naomi e la campionessa femminile Charlotte Flair. Ma è questa la serata del titolo statunitense e quindi andiamo al main event con la finale: Jinder Mahal contro Bobby Roode; in palio il titolo degli Stati Uniti. Sfida molto fisica nelle prime battute, con il solito Mahal che ci va giù pesante con le prese di sottomissione. Dopo una Abdominal Stretch, l’indiano ottiene un pin di due con un Dropkick prima e più tardi con un Jumping High Knee. Altro near fall di Mahal con un Sunset Flip, seguito da un High Savate Kick. Mahal bravo a ottenere near falls anche senza usare la forza, ma con la furbizia. Lo fa infatti quando Roode si lancia dalle corde in Crossbody, ma Jinder ribalta lo schienamento, arrivando al conto di due. La reazione di Roode comunque arriva con una Clothesline e una serie di colpi all’addome del rivale. Quindi ecco anche un calcio al volto e una Blockbuster e finalmente anche per Roode arriva un near fall. Roode è troppo frettoloso a volerla chiudere e si becca un back Body Drop e poi un Rana Pin, che porta al conto di due, dopo che Mahal evita un Sunset Flip. Match equilibratissimo, ma sul finire Roode prende il sopravvento con una Spinebuster. Prova quindi a chiuderla con il Glorious DDT, ma Mahal rovescia con un Roll-Up. Solo conto di due. L’indiano prova allora la Khallas, ma Bobby la evita e piazza il Glorious DDT, che stavolta va a segno. Conteggio vincente e Bobby Roode è il nuovo WWE United States Champion.

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Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns