Inutile girarci intorno, tutti noi fan di wrestling e della WWE non vediamo l’ora di scandire per 28 volte (due entrano all’inizio, ndr) quel conto alla rovescia e sentire per 28 volte quella fatidica sirena che precede di pochi istanti la musica di entrata di colui che entrerà nella Royal Rumble. Tanti sentimenti si mischiano in quei secondi che precedono l’ingresso del nuovo contendente, speranzosi di balzare su dalla poltrona nel vedere un’entrata inattesa. L’ingresso a sorpresa, sia esso un debutto o un ritorno, una conferma di un rumor o del tutto inaspettato.
Fin dai giorni che precedono l’evento sono tanti i nomi che più o meno seriamente vengono accostati alla rissa reale. E se per quella femminile, visto l’esiguo numero delle ragazze presenti nel main roster, è facile prevedere ritorni (Nikki e Brie Bella), debutti da NXT, debutti illustri (Ronda Rousey?, ndr) o ritorni eccellenti ‘one night only’ (Lita, Trish Stratus, Beth Phoenix, Michelle McCool, ndr), l’incertezza regna sovrana per quella maschile.
Facciamo due conti. I big ci sono ma meno dell’edizione passata. Al momento confermati: John Cena, Randy Orton, Shinsuke Nakamura, Finn Balor e Samoa Joe (se l’infortunio dell’ultim’ora non gli impedirà di partecipare, ndr). Probabile che si unirà al coro Roman Reigns. Ma tante le assenze. AJ Styles, Kevin Owens e Sami Zayn impegnati nel match per il titolo WWE; Braun Strowman, Kane e Brock Lesnar in quello per il titolo universale; Seth Rollins impegnato a difendere il titolo di coppia con Jason Jordan contro Cesaro e Sheamus. Insomma, spazio ce c’è e anche tanto. Sicuramente qualche mid e low carder, magari anche tra i pesi leggeri. Sicuramente uno o due da NXT. Ma almeno qualche segmento per i famosi ingressi a sorpresa sembra proprio che possa esserci. I nomi già da tempo si susseguono tra titoli “acchiappaclick” e notizie più credibili. Proviamo a vedere quali ingressi potrebbero davvero esserci e quali sono pure utopie, ma che sicuramente ci farebbero sobbalzare dalla sedia.
Probabilità da considerare. Tra i debutti ci sono certamente quattro nomi provenienti dal mondo delle indies. C’è Rockstar Spud, che dovrebbe aver già firmato e dovrebbe aggregarsi ai ‘cruiserweight’; c’è la stella Ricochet, libera da tempo. E poi ci sono i due grandi ex che in TNA/Impact e/o nelle MMA hanno fatto fortuna e sono EC3 e Bobby Lashley. Tra i vecchi due sono i grandi che potrebbero unirsi alla rissa reale. Su tutti Batista, sul quale sembra che ci sia solo un problema di “quando” rientrare e non di “se” rientrare. Altro libero che potrebbe essere della partita, anche se proprio nelle ultime ore si parla più di un suo approdo a Impact, è Rey Mysterio. Poi i due infortunati lungodegenti che potrebbero recuperare. Prima di tutto Big Cass, ma magari anche Jeff Hardy, che sicuramente dovrebbe farcela per Wrestlemania, ma che magari potrebbe anticipare i tempi.
Le fantastiche utopie. Poi i supernomi. Più o meno un anno sì e uno anche si fa il nome di colui che ha contrassegnato forse più di ogni altro gli ultimissimi anni della WWE, ossia CM Punk, che però non si è lasciato proprio benissimo con la compagnia dei McMahon. E a proposito di chi non si è lasciato bene ecco un altro nome illustre: Hulk Hogan. Sì ok, sarebbe solo un ingresso ad effetto, destinato a essere eliminato dopo qualche minuto di gloria, ma sicuramente sarebbe bello rivederlo. In effetti, anche più di Punk, il suo esilio potrebbe anche finire. E’ stata la compagnia ad allontanarlo e la pena per le frasi razziste potrebbe anche considerarsi espiata. Quindi The Undertaker. Si è ritirato? Non si è ritirato? Non si è mai capito benissimo, ma magari potrebbe regalarci ancora un ultimo sussulto. E visto che parliamo di sogni perché non immaginare che per una sera Daniel Bryan smetta i panni del general manager per tornare a fare ciò che sa fare meglio, il wrestler, mandando al diavolo il ‘no’ dei medici per le commozioni cerebrali subite (ovviamente parliamo per assurdo, non si scherza con la salute, ndr).
Sogni. Realistici. Surreali. Probabili. Idiozie. Ma in fin dei conti la Royal Rumble è questa. Sarà bello esaltarsi o rimanere delusi al termine di quel grandioso e unico countdown. A proposito, meno 16 giorni e ci siamo!