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Birmingham, Alabama

  • Becky Lynch batte Ruby Riott
  • The Bludgeon Brothers [Harper/Rowan] battono The Ascension [Viktor/Konnor]
  • WWE United States Championship First Round Tournament match: Mojo Rawley batte Zack Ryder e accede alle semifinali
  • Breezango [Tyler Breeze/Fandango] battono Rusev/Aiden English
  • 3 on 2 Handicap match: AJ Styles/Randy Orton/Shinsuke Nakamura battono Kevin Owens/Sami Zayn
    *: originariamente vincono per squalifica, ma poi il match viene fatto ripartire come No Countout No Disqualification match

Eventi principali
La Royal Rumble si avvicina e con lei anche l’handicap match per il titolo WWE, dove il campione, AJ Styles, dovrà difendersi contemporaneamente da Sami Zayn e da Kevin Owens. SD Live di questa settimana si apre proprio con ‘The Phenomenal’ intervistato al centro del ring da René Young. Il campione afferma che la gente pensa che Daniel Bryan stia favorendo i suoi due prossimi avversari, ma a lui questo non importa perché non li teme e non teme neanche il fatto che prima Owens e poi Zayn in match non titolati l’abbiano battuto. Poi rincara la dose e dice che non può lasciare che il suo titolo passi in mano a due idioti. Subito, però, arrivano proprio Owens e Zayn, che irridono Styles e affermano che loro saranno i prossimi primi co-campioni WWE di sempre. Ma ecco arrivare anche Shane McMahon. Il commissioner si dice sorpreso e dispiaciuto per la decisione di Daniel Bryan sul loro match, ma visto che Zayn e Owens saranno protagonisti di un Handicap match, lo saranno anche stasera perché affronteranno contemporaneamente AJ Styles, Randy Orton e Shinsuke Nakamura.

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Il primo match della serata è quello tra la rientrante Becky Lynch e la leader della Riott Squad, Ruby Riott. Poco prima del match l’irlandese annuncia la sua presenza nella prima storica Royal Rumble femminile. Le due contendenti non sono sole. Ruby ha al suo fianco l’intera Riott Squad, mentre Becky ha Naomi e la campionessa femminile Charlotte Flair. Match equilibrato nelle prime battute, dove ai colpi in striking della Lynch, risponde Ruby con le sue prese di sottomissione. Seguono vari near falls. Prima la Riott con due Body Scissors, poi ancora pin di due per la Riott dopo aver subito un Lass Kick. Becky esce anche da un Abdominal Stretch e reagisce con un European Uppercut e con una combinazione di Spinning Heel Kick e Suplex. Ruby evita un Exploder Suplex e prova a chiudere la rivale in una Arm Twist, ma Becky è bravissima a rovesciarla nella Dis-Arm-Her, che fa cedere Ruby Riott. Vince Becky Lynch. 

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Dopo l’ennesima vittoria dei Bludgeon Brothers ai danni, stavolta, degli Ascension, si torna al torneo per la riassegnazione del titolo degli Stati Uniti, vacante. Ultimo match del primo turno, in palio la semifinale contro Bobby Roode. Si sfidano i due ex partner negli Hype Bros, ossia Mojo Rawley e Zack Ryder. Sfida breve e poco emozionante dove fin dall’inizio è Mojo a recitare la parte del leone. Ryder alla lunga riesce ad abbozzare una reazione, ma poi subisce un Inverted Atomic Drop e viene schiantato contro il paletto di sostegno delle corde. Quindi, Rawley la chiude: Shoulder Thurst e Running Elbow Smash che portano al definitivo pin di tre. A fine incontro si confrontano faccia a faccia i due prossimi sfidanti in semifinale, Mojo e Bobby Roode.

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Prima del main event seguono tre segmenti. Nel primo angle Chad Gable e Shelton Benjamin protestano per l’esito del match della settimana scorsa contro gli Usos, che avevano inizialmente vinto, ma poi si è deciso di far ripartire, con vittoria dei due campioni. Daniel Bryan interviene per dire loro che hanno perso la loro chance, ma dopo alcune provocazioni cede e sancisce per la Royal Rumble la rivincita: Gable e Benjamin sfideranno gli Usos per i titoli di coppia in un 2 Out of 3 Falls match, incontro al meglio delle tre cadute. Quindi tocca a Rusev e Aiden English, che prima annunciano la loro partecipazione alla Royal Rumble e poi perdono in modo rocambolesco contro i Breezango. Infine un nuovo incontro tra il commissioner Shane McMahon e il general manager Daniel Bryan nel backstage: Shane mostra tutte le sue perplessità per le decisioni di Daniel di dare una chance titolata a Gable e Benjamin che l’avevano già avuta una settimana fa e per aver sancito un handicap match per il titolo WWE con gli sfidanti che fanno coppia. Chi vincerà il titolo se vinceranno entrambi? Daniel non sa rispondere e Shane rimane molto rammaricato.

Ed eccoci all’atteso main event. Handicap match tre contro due: da una parte Sami Zayn e Kevin Owens; dall’altra Randy Orton, Shinsuke Nakamura e il campione WWE, AJ Styles. Match che non regala moltissime emozioni, se non qualche gradevole scambio di colpi nella fase in cui sul ring ci sono AJ Styles e Kevin Owens. Ma i due canadesi sono furbi e nel momento in cui sembrano avere la peggio ecco che Kevin Owens entra nel ring con una sedia e attacca tutti, facendo chiamare la squalifica. Owens e Sami vanno via sornioni, ma ecco arrivare Shane McMahon, che fa ripartire il match stabilendo che sarà da questo momento in poi un No Countout No Disqualification Anything Goes match. I tre ‘face’ a questo punto si scatenano e colpiscono i due amici canadesi con sedie e gradoni d’accesso al ring. AJ Styles si prende ‘cura’ di Owens scacciandolo via nel backstage con colpi di sedia ripetuti. Sul ring rimane il solo Sami Zayn in balìa di Orton e Nakamura. Prima si becca una Kinshasa dal giapponese e poi una RKO da Randy, che chiude il match. Vincono AJ Styles, Shinsuke Nakamura e Randy Orton.

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Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns