Memphis, Tennessee
- Sasha Banks/Bayley battono Mandy Rose/Sonya Deville
- Matt Hardy batte Curt Hawkins
- Cedric Alexander batte Enzo Amore (c) per countout. Enzo Amore rimane WWE Cruiserweight Champion
- Titus Worldwide [Titus O’Neil/Apollo Crews] battono Cesaro/Sheamus
- Samoa Joe batte Rhyno
- Six Men Tag Team match: The Balor Club [Finn Balor/Luke Gallows/Karl Anderson] battono Roman Reigns/Seth Rollins/Jason Jordan
Eventi principali
Si avvicina il grande momento della Royal Rumble, ma negli occhi di tutti c’è ancora la vittoria di Roman Reigns su Samoa Joe della settimana scorsa. Così ad aprire Raw è proprio il campione intercontinentale, che rivela di aver vinto contro Joe non perché più bravo ma perché più arrabbiato, perché Joe aveva infortunato suo “fraello” Dean Ambrose. Ma il momento è interrotto da Jason Jordan. Il campione di coppia si dice esaltato per il grande momento collettivo vissuto, quasi come se fosse parte dello Shield, ma arriva a interromperlo subito il suo partner, l’altro campione di coppia, Seth Rollins. ‘The Architect’ gli ricorda che ha tanto da imparare e che questo non è il momento né loro né dello Shield, ma solo e soltanto di Roman Reigns. Jordan dice che loro tre sono il team dominante, ma ecco apparire sullo stage il riunito Balor Club (ex Bullet Club in NJPW, ndr) con Finn Balor, Luke Gallows e Karl Anderson, che irridono Jordan dicendo di non ricordarsi di lui nello Shield. La diatriba è chiusa dal general manager, Kurt Angle, che sancisce il main event: un tre contro tre tra i sei sul ring.
Dopo si assiste al primo match a Raw di Matt Hardy nella sua versione Woken, vinto contro Curt Hawkins, al termine del quale si ha un confronto all’insegna della pazzia tra Matt e Bray Wyatt. Entrambi poco prima hanno annunciato il loro ingresso nella Royal Rumble.
Arriva poi il momento del grande ritorno di The Miz. Introdotto da Elias e accompagnato dal Miztourage, l’ ‘Awesome One’ ricorda a tutti come il 2017 sia stato il suo anno, tanto da essere stato nominato superstar dell’anno da Rolling Stone. Ma ricorda anche di non aver dimenticato l’attacco subito due mesi fa dallo Shield e che ora vuole la sua vendetta. Per questo lancia la sfida a Roman Reigns per un rematch per il titolo intercontinentale. Poco dopo, nel backstage, dopo che Kurt Angle ha fissato per la Royal Rumble il rematch per i titoli di coppia tra Rollins e Jordan contro Cesaro e Sheamus, lo stesso Angle, convinto da Miz, fissa per la puntata del venticinquesimo anniversario di Raw il rematch per il titolo intercontinentale tra Roman Reigns e The Miz.
Dopo una vittoria a sorpresa di Titus O’Neil e Apollo Crews su Cesaro e Sheamus, arriva il grande momento della serata. Sul ring ecco arrivare, sempre accompagnato da Paul Heyman, il campione universale Brock Lesnar. Heyman tiene il solito monologo dove dice che né il ‘Monster Among Men’ né la ‘Big Red Machine’ potranno frenare ‘The Beast’ e che Brock Lesnar uscirà ancora campione anche dopo la Royal Rumble. Tutto sembra filare liscio finché sul titantron arriva Kane, che attacca Lesnar dando inizio a una rissa che si protrae nel backstage. Qui si aggiunge anche Braun Strowman, che attacca entrambi e li schianta contro ogni cosa sia lì nei paraggi. Ne fa le spese più di tutti proprio Brock Lesnar, che sembra infortunarsi dopo un duro colpo contro degli amplificatori e viene portato via in barella.
Il segmento seguente riguarda Samoa Joe, che prima batte Rhyno e poi annuncia il suo ingresso nella Royal Rumble, lanciando un messaggio a John Cena, dicendogli che sarà lui il primo a essere eliminato. Poco prima si segnala anche il tanto atteso match per il titolo dei pesi leggeri tra il campione Enzo Amore e lo sfidante Cedric Alexander. Termina con una vittoria di quest’ultimo, ma solo per countout, visto che il buon Enzo rimane ko fuori dal ring, incapace di rientrare. Con questo tipo di vittoria il titolo non può passare di mano e il WWE Cruiserweight Champion rimane Enzo Amore.
Ed eccoci al main event annunciato. Roman Reigns, Seth Rollins e Jason Jordan, rispettivamente campione intercontinentale e campioni di coppia, sfidano il Balor Club: Finn Balor, Luke Gallows e Karl Anderson. Sfida molto accesa, dove il segmento migliore lo regalano Balor e Rollins, ma dove anche Reigns fa il suo mettendo a segno un bel Superman Punch, che porta quasi alla vittoria, su Anderson. Near fall dall’altra parte dopo un Superkick di Gallows. Seguono altre fasi interessanti con un conto di due ottenuto da Rollins dopo una sequenza di Suplex e Falcon Arrow ai danni di Anderson; poi lo stesso Karl Anderson arriva al pin di due dopo una Spinebuster sul ‘Kingslayer’. Ma ecco l’errore fatale. Jason Jordan protesta con l’arbitro per presunte scorrettezze degli avversari, nello stesso tempo però Rollins riesce a dare il cambio a Reigns. Il ‘Big Dog’ entra, ma l’arbitro lo invita a tornare fuori perché non ha visto il tag. Fase di confusione. Jordan e Reigns vengono attatti fuori dal ring, dove Reigns riesce anche a rifilare una Spear ad Anderson. Ma sul ring Balor prende il sopravvento su Rollins e lo mette ko con Slingblade ed Hesitation Kick. Poi lo stesso Finn fa fuori Jordan e chiude tutto con la Coupe de Grace. Il Balor Club vince. A fine incontro Reigns e Rollins se la prendono con Jordan, ma intanto arriva il Miztourage, che li attacca e poi si concentra su Roman Reigns, che prima si becca la Skull Crushing Finale da The Miz e poi subisce anche la Shield Bomb dai tre rivali.