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Orlando, Florida  

  • The Usos [Jimmy Uso/Jey Uso] (c) battono Chad Gable/Shelton Benjamin e rimangono WWE SD Tag Team Champions
    *: il match originariamente viene vinto da Chad Gable/Shelton Benjamin, ma a causa di irregolarità viene fatto ripartire e termina con la vittoria degli Usos
  • The Bludgeon Brothers [Harper/Rowan] v Breezango [Tyler Breeze/Fandango]: no contest
  • WWE United States Championship First Round Tournament match: Xavier Woods batte Aiden English e accede alle semifinali
  • Six Women Tag Team match: The Riott Squad [Ruby Riott/Sarah Logan/Liv Morgan] battono Carmella/Natalya/Tamina
  • Non Title match: Sami Zayn batte AJ Styles

Eventi principali
Primo episodio di SD Live del 2018. La Royal Rumble si avvicina a grandi passi e le varie sfide si accendono. Torneremo dopo sul segmento iniziale. Partiamo, invece, col primo match della serata, dove gli Usos mettono in palio i loro titoli di coppia contro Chad Gable e Shelton Benjamin. Match molto bello e intenso, dove l’azione e l’agilità la fanno da padrone. Voli e calci sono all’ordine del giorno tra questi quattro atleti davvero molto validi. Sfida accesa con vari near falls da una parte e dall’altra. Alla fine gable intercetta un Double Suicide Dive dei fratelli samoani e tira Jey fuori dal ring. Sul quadrato rimane il solo Jimmy, in balia degli sfidanti, che chiudono il tutto con la Doomsday Clothesline, che porta al pin di Gable. Parte il conteggio ed è vincente. Chad Gable e Shelton Benjamin festeggiano perché sono i nuovi campioni di coppia, ma gli Usos protestano per presunte irregolarità. In effetti arriva un altro arbitro che fa presente ai due che il pin è arrivato da parte di Chad Gable su Jimmy Uso, ma nessuno dei due era l’uomo legale. La sfida riparte, ma stavolta Gable e Benjamin accusano il colpo e dopo la solita serie di fantastici Superkick, arriva il Samoan Splash di Jimmy su Benjamin, che porta al conto di tre decisivo. Col brivido, ma gli Usos vincono e si confermano campioni di coppia.

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Prosegue anche il torneo per la riassegnazione del titolo degli Stati Uniti. Penultima sfida del primo turno. Xavier Woods si libera abbastanza agevolmente di Aiden English, battendolo grazie a un bel Rope-Walking Elbow Drop, che lo porta alla vittoria. Il membro del New Day accede in semifinale, dove troverà Jinder Mahal.

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Il match seguente è una sfida tra donne tre contro tre. La Riott Squad affronta il trio composto da Natalya, Tamina e Miss Money in the Bank, Carmella. Al loro angolo anche Lana. Le tre sul ring e Lana poco prima annunciano la loro presenza alla Royal Rumble femminile. Il match non dura molto, con la Riott Squad che ben presto riesce a prendere il sopravvento. Decisiva per la vittoria la Cartwheel Knee Drop di Sarah Logan su Tamina. Al termine dell’incontro Ruby Riott prende la parola e annuncia che la realtà è che la Riott Squad è viva e vegeta e che alla Royal Rumble le sue due alleate si uniranno a lei nella rissa reale. Poco dopo, però, irrompe sullo stage la campionessa femminile Charlotte Flair, che annuncia loro che è arrivato il momento di fare i conti con la realtà. Ecco allora che prima risuona nell’arena la musica di Naomi e poi quella di Becky Lynch, che torna dopo un’assenza di qualche settimana. Le tre atatccano la Riott Squad, mettendola in fuga.

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A inizio serata il campione WWE, AJ Styles, aveva fatto il suo ingresso lamentandosi per quanto accaduto nel suo match non titolato contro Kevin Owens, deciso dalle interferenze di Sami Zayn che hanno disorientato anche il commissioner Shane McMahon. Proprio Shane e il general manager Daniel Bryan raggiungono ‘The Phenomenal’ sul ring. Shane e Bryan bisticciano un po’ e alla fine il primo annuncia che visto che stasera nel match non titolato tra AJ Styles e Sami Zayn, Kevin Owens sarà al fianco di quest’ultimo, allora il commissioner sarà a bordo ring a sostegno di AJ. Bryan rincara la dose dicendo che anche lui sarà a bordo ring.

Parte, dunque, il main event. Sfida ricca di azione, dove i due contendenti non si risparmiano e danno vita a un interessante scambio di colpi. Prima parte di match molto equilibrata con buone manovre da una parte e dall’altra. Poi si entra nek vivo. Zayn blocca più volte Styles, prima con una Chinlock e poi con una Side Headlock, alle quali il campione resiste e reagisce con una Clothesline. Segue un pin di due dopo un Junping Low Forearm. Styles in controllo va a segno anche con la Ushigoroshi, ma nulla da fare. Prova allora la Styles Clash, ma Zayn ribalta nella Blue Thunder Bomb, ottenendo un pin di due. Ancora un grande Styles, reagisce e chiude il canadese nella Calf Crusher. Zayn resiste, toccando le corde. AJ sembra essere vicino alla vittoria. Mette ancora ko il rivale con un Pelé Kick e poi si prepara al Phenomenal Forearm. Sami evita e poco dopo l’arbitro viene colpito fortuitamente. Sul ring AJ Styles riprende in mano le redini del match e applica il Crucifix Pin su Zayn, ma l’arbitro viene trattenuto a lungo fuori dal ring da Kevin Owens e quando rientra, Zayn esce al due dal pin. Shane McMahon non ci sta e ordina all’arbitro di allontanare Kevin Owens. Anche Daniel Bryan non ci sta e da general manager invita anche Shane ad allontanarsi. Fase di confusione e distrazione fatali per AJ Styles, che si becca in pieno un Halluva Kick da Sami Zayn, che va a vincere il match. A fine incontro AJ Styles è infuriato e prima chiama a gran voce Zayn e Owens sul ring, sfidandoli entrambi; poi richiama Shane e Bryan, dicendo di farla finita con le loro liti da bambini. Ma a quel punto interviene Daniel Bryan, che prende una grande decisione. Alla Royal Rumble AJ Styles metterà in palio il suo titolo WWE sia contro Kevin Owens che contro Sami Zayn in un Handicap match.

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Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns