Ma ora vediamo quale è stato il match più bello. Abbiamo stilato una classifica di 15 incontri che più hanno emozionato durante questo anno. Vediamoli partendo dall’ultimo, risalendo fino al match of the year.
Menzioni d’onore
Prima di entrare nel vivo con la top 10, qualche menzione d’onore per alcuni match che abbiamo deciso di escludere, ma che meritano considerazione:
– Roman Reigns v Braun Strowman – Ambulance match – Great Balls of Fire – vincitore: Braun Strowman
– John Cena v Shinsuke Nakamura – SD Live del 01/08 – vincitore: Shinsuke Nakamura
– Finn Balor v Seth Rollins v The Miz – Triple Treath match – Raw del 01/05 – vincitore: The Miz
– The Usos (c) v The New Day – Battleground – vincitori: The New Day
– The New Day (c) v The Usos – kick-off di Summerslam – vincitori: The Usos
– Luke Gallows/Karl Anderson (c) v The Hardy Boyz v Enzo Amore/Big Cass v Cesaro/Sheamus – Fatal Four Way Ladder match – Wrestlemania 33 – vincitori: The Hardy Boyz
– Seth Rollins v Roman Reigns v Finn Balor v Samoa Joe v Bray Wyatt – Fatal Five Way match – Extreme Rules – vincitore: Samoa Joe
– AJ Styles v Shinsuke Nakamura v Kevin Owens v Baron Corbin v Sami Zayn v Dolph Ziggler – Money in the Bank Ladder match – Money in the Bank – vincitore: Baron Corbin
– Kevin Owens (c) v Chris Jericho v AJ Styles – Triple Treath match – SD Live del 25/07 – vincitore: AJ Styles
– Goldberg (c) v Brock Lesnar – Wrestlemania 33 – vincitore: Brock Lesnar
– Cesaro/Sheamus (c) v Seth Rollins/Dean Ambrose – Summerslam – vincitori: Seth Rollins/Dean Ambrose
– John Cena (c) v AJ Styles v Dean Ambrose v Bray Wyatt v Baron Corbin v The Miz – Elimination Chamber match – Elimination Chamber – vincitore: Bray Wyatt
10 | Cesaro/Sheamus (c) v The Hardy Boyz – 30-minute Iron Man match per il WWE Raw Tag Team Championship – Great Balls of Fire – vincitori: Cesaro/Sheamus
Incontro straordinario. Il migliore degli Hardy Boyz da quando sono tornati e uno dei tanti ottimi match sfornati dall’inaspettato super tag team formato da Cesaro e Sheamus. Pronti, via e subito colpo di scena: subito Brogue Kick di Sheamus e prima ‘caduta’ del match. E’ un Iron Man match, quindi vince chi in 30 minuti ottiene più cadute degli avversari. Match che da questo momento in poi è un crescendo continuo. Una fase lenta, in cui Cesaro e Sheamus ottengono un’altra caduta. Poi, dopo un sussulto Hardyz, i due europei vanno sul 3-1 di furbizia con un countout. Ma gli Hardyz tirano fuori il meglio del loro repertorio come ai vecchi tempi e con coraggio e grinta riescono a pareggiare il conto. Vanno vicinissimi a vincere a 30 secondi dalla fine del tempo, ma il pin viene interrotto da Cesaro, che addirittura applica un Roll-Up, che porta i campioni di nuovo in vantaggio e poi scappa per non farsi riprendere. Il tempo scorre e finisce 4-3. Cesaro e Sheamus vincono un incontro grandioso con gli ultimi 10-15 minuti che sono un’altalena incredibile di emozioni.
9 | Kevin Owens (c) v Roman Reigns – No Disqualification match per il WWE Universal Championship – Royal Rumble – vincitore: Kevin Owens
Match senza squalifiche con Chris Jericho, amico fidato (che sarà poi tradito, ndr) di Kevin Owens, sospeso sul ring in una gabbia per squali. Roman Reigns ha la grande occasione. Ne viene fuori una supersfida senza esclusione di colpi. Roman di potenza, Owens di cattiveria e furbizia, ma anche con notevoli gesti tecnici. Jericho prova a interferire dall’alto gettando un tirapugni, ma Reigns resiste. Owens le prova tutte, compreso un castello di sedie fuori dal ring, su cui però ci finisce lui. Straordinaria prestazione di Reigns, che va a un passo dalla vittoria. Ma quando davvero sembra fatta, ecco il colpo di scena. Irrompe Braun Strowman, che con la sua furia indomabile attacca il ‘Big Dog’ e lo schianta sia sul tavolo di commento sia su un tavolo posto nel ring. Quindi mette il braccio del ‘Prizefighter’ sul corpo dell’esanime Roman Reigns e va a vincere un match che sembrava perso. Fantastico.
8 | Seth Rollins/Dean Ambrose (c) v Cesaro/Sheamus – per il WWE Raw Tag Team Championship – No Mercy – vincitori: Seth Rollins/Dean Ambrose
Incontro eccezionale, che sancisce il sempre vivissimo feeling tra Seth Rollins e Dean Ambrose ma soprattutto la definitiva consacrazione come tag team di Cesaro e Sheamus. I due europei si rendono protagonisti di un match davvero ben condotto, soprattutto nella prima parte dove Ambrose soffre tantissimo. Con l’entrata in scena di Rollins la sfida assume un andamento più equilibrato, anche se chi ruba l’occhio sono i due heel. Cesaro e Sheamus le provano davvero tutte e ci rimettono anche le penne, come nel caso dello svizzero che perde due denti sbattendo contro il paletto di sostegno delle corde. Spettacolare la manovra in team che si conclude con una Powerbomb su Seth che finisce addosso a Dean, che incredibilmente resiste al pin. Alla fine vincono i due dello Shield, ma lo fanno dopo aver sofferto un match intero e dopo aver dovuto fronteggiare due rivali tostissimi.
7 | Brock Lesnar v AJ Styles – Champion v Champion match – Survivor Series – vincitore: Brock Lesnar
Brock Lesnar non è più capace di fare un match che non sia uno squash o che duri più di 7-8 minuti. E soprattutto non sa più fare match decenti. No però se di fronte si trova il miglior performer del wrestling attuale: AJ Styles. Nella sfida tra i massimi campioni alle Survivor Series in 15 minuti ‘The Beast’ e ‘The Phenomenal’ sfoderano un incontro sensazionale. Nella prima fase la potenza devastante di Brock. Poi viene fuori AJ, che a suon di calci e manovre aeree mette in difficoltà l’ex campione pesi massimi UFC, centrando il suo punto debole, il movimento. Styles le prova tutte: Calf Crusher, Springboard 450 Splash e l’immancabile Phenomenal Forearm. Ma Lesnar non cede mai e dal nulla tira fuori dal solita devastante F5, che gli regala una vittoria più difficile del previsto.
6 | Brock Lesnar (c) v Roman Reigns v Braun Strowman v Samoa Joe – Fatal Four Way match per il WWE Universal Championship – Summerslam – vincitore: Brock Lesnar
Botte da orbi, emozioni a valanga. Quattro pesi massimi, uno più grosso dell’altro. Colpi stiff e un Braun Strowman devastante, che schianta il campione Brock Lesnar su due tavoli di commento, mentre il terzo decide di buttarglielo addosso. ‘The Beast’ fuori causa, titolo universale che sembra destinato a cambiare proprietario. E invece l’ex campione UFC torna e come una furia si schianta su chiunque. Nessuno riesce più a contenerlo. Dopo una prima fase tutta per Braun Strowman, la parte finale dell’incontro è tutta di Brock Lesnar, che fa piazza pulita e alla fine regala un antipasto di un match che tutti pubblicizzano e pronosticano per il 2018, contro Roman Reigns. E’ infatti il ‘Big Dog’ che subisce il pin finale dopo essere crollato sotto i colpi della F5. Tecnica zero, ma emozioni e adrenalina da vendere in questo match. Tra i meglio scritti e interpretati dell’anno.
5 | The New Day (c) v The Usos – Hell in a Cell match per il WWE SD Tag Team Championship – Hell in a Cell – vincitori: The Usos
Di match belli questi due team ne hanno fatti tanti. Money in the Bank, Battleground, kick-off di Summerslam, due a SD Live, di cui uno non titolato e uno Street Fight match. Alterni successi, alterni esiti, a Hell in a Cell e nell’Hell in a Cell match la resa dei conti. C’è tutto. Un Hell in a Cell match tecnico, pieno di manovre aeree, ma allo stesso tempo cattivo e aggressivo, con tanto di oggetti contundenti, come vuole la tradizione di questa stipulazione di incontri. Gli Usos con i Kendo Stick, il New Day con oggetti musicali. Voli, calci, reverse. Si vede di tutto. Perfino wrestler imprigionati. Prima tocca a Jey Uso, imprigionato da Big E e Xavier Woods all’angolo della gabbia con dei Kendo Stick che fanno da sbarre di prigione. Poi tocca, invece, a Xavier Woods, ammanettato sul paletto del ring. Woods che è stoico a intervenire ammanettato a interrompere un pin degli Usos, che intanto hanno definitivamente messo fuori causa Big E. Ma poi Woods non riesce a tenere il ritmo e viene messo ko da un doppio splash su una sedia posta sopra il suo corpo. Vincono gli Usos, che si aggiudicano la faida. Ma che match.
4 | Shane McMahon v Kevin Owens – Falls Count Anywhere Hell in a Cell match – Hell in a Cell – vincitore: Kevin Owens
Rimaniamo a Hell in a Cell e rimaniamo nella gabbia. Straordinario match tra il commissioner di SD Live, Shane McMahon, e Kevin Owens. C’è tutto. Manovre spettacolari, rissa da strada dentro e fuori dalla gabbia. O per meglio dire dentro e sopra la gabbia. Sì perché la parte più bella è lo scambio di colpi che avviene sul tetto della struttura, quando Owens ha paura a lanciarsi dalla gabbia e allora Shane sale lui a raggiungerlo. Più volte si ha la sensazione che la struttura possa cedere. Poi decidono di scendere, ma Shane butta Kevin da metà gabbia sul tavolo dei commentatori. Ma è dopo che avviene il colpo di scena. Shane posiziona Owens su un altro tavolo e risale sulla cima della gabbia. Lui non ha paura di lanciarsi e lo fa, ma Owens viene spostato all’ultimo istante. E da chi? Dal nemico di sempre, dall’ex amico che ha sempre tradito, Sami Zayn. Il ‘bonaccione’ per eccellenza volta la faccia a tutti e aiuta Owens, facendolo vincere. Un finale che nessuno avrebbe mai previsto. Geniale.
3 | Finn Balor v AJ Styles – TLC – vincitore: Finn Balor
Sono in due roster diversi, non si sono mai affrontati, AJ Styles è stato inserito all’ultimo nel match per sostituire l’ammalato Bray Wyatt, AJ Styles non stava bene, AJ Styles fino a 24 ore prima era in tour in Sudamerica con il roster di SD Live. Come poteva uscire un bel match tra ‘The Phenomenal’ e Finn Balor? Eppure ci sono riusciti. Incontro di pura tecnica, che probabilmente risente solo di due cose: l’assenza di costruzione e qualche improvvisazione malriuscita dovuta al non essere mai venuti a contatto prima. Ma la qualità è eccelsa. Due atleti grandiosi, che non si risparmiano. Si invertono mosse, si sottomettono a vicenda, escono dalle prese e contrattaccano. Succede davvero di tutto. Non è il match da botte da orbi, è il match di chi ama l’indie-wrestling, di chi ama l’azione in-ring. Spot della serata la Hurracarrana dalla terza corda di AJ Styles. Incontro che fa capire perché la gente ama questi due personaggi. Alla fine vince Balor al termine di una sfida bellissima.
2 | AJ Styles v Shane McMahon – Wrestlemania 33 – vincitore: AJ Styles
L’edizione 2017 di Wrestlemania ha avuto sicuramente qualche punto basso, ma anche tanti alti. E tra gli alti, sicuramente il più alto se non si guarda ai ‘moments’ ma solo per quanto concerne il lottato, è rappresentato dall’opener dell’evento. AJ Styles nel suo ultimo match da heel prima del turn face che lo accompagnerà per tutto l’anno; Shane McMahon che torna sul ring a distanza di un anno dal bel Hell in a Cell di Wrestlemania 32. Sfida uno contro uno davvero bella. La tecnica di AJ Styles contrapposta a un davvero ottimo Shane. Il commissioner agisce di rimessa facendo un gran match; rovescia una Calf Crusher e realizza sia una Triangle Choke sia una Armbar. Shane risponde colpo su colpo. L’azione è senza soste e si vedono davvero grandissime cose. La Coast to Coast sbagliata da AJ e quella fatta bene da McMahon. Styles che si sposta all’ultimo dal tavolo di commento sul Leap of Faith di Shane, che poi è geniale a intercettare un Phenomenal Forearm e a trasformarlo in un DDT. Poi la Shooting Star Press a vuoto di Shane e il Phenomenal Forearm che chiude tutto. Davvero sensazionale. Alla faccia di chi diceva che contro un non-wrestler come Shane McMahon, AJ Styles era sprecato. Ne è venuto fuori un incontro eccellente.
1 | AJ Styles (c) v John Cena – per il WWE Championship – Royal Rumble – vincitore: John Cena
In poche parole, il wrestling. Azione fuori dal ring limitata al minimo sindacale. Sul ring, invece, è spettacolo totale. L’azione la conduce principalmente AJ Styles, ma John Cena sfodera una prestazione ‘di risposta’ eccezionale. Il bostoniano fa ricredere tutti coloro che dicono che non sia bravo tecnicamente, mentre ‘The Phenomenal’ dà ulteriore conferma della sua straordinaria classe. Vediamo tutto. Le sottomissioni: STF di Cena, STF anche di Styles, che applica anche la Calf Crusher, Crossface di entrambi. Poi le mosse finali: Springboard 450 Splash e Styles Clash di AJ, AA di Cena. Ma il culmine è la parte finale: come a Summerslam John Cena prova a chiuderla con la Super AA dal paletto, ma come a Summerslam AJ esce al conto di due. Poi la reazione con il Phenomenal Forearm che sembra chiudere i giochi in favore di Styles, ma anche Cena si salva al due. Styles ci riprova, John lo intercetta, gli fa la AA, non molla la presa e gliene fa un’altra ed entra nella storia. Sì, perché non solo vince, ma perché diventa campione del mondo per la sedicesima volta (13 WWE, 3 World, ndr). Prima di lui solo uno c’era riuscito: Ric Flair (8 NWA, 6 WCW e 2 WWE, ndr). John Cena nell’olimpo del wrestling, AJ Styles straordinario.