fbpx
Condividi

  • Non Title match: Chad Gable & Shelton Benjamin battono The Usos [Jimmy Uso & Jey Uso]
  • Charlotte Flair & Naomi battono Ruby Riott & Sarah Logan
  • The New Day [Kofi Kingston & Xavier Woods] battono Rusev & Aiden English
  • Six Men Tag Team match: AJ Styles & Shinsuke Nakamura & Randy Orton battono Kevin Owens & Sami Zayn & Jinder Mahal

Eventi principali
Clash of Champions è agli archivi e inizia la strada che ci porterà alla Royal Rumble. E proprio di questo vuol parlare il general manager, Daniel Bryan, che apre lo show. L’ ‘American Dragon’ fa finta di nulla e non parla di quanto accaduto due sere fa, quando è stato determinante nel salvare Sami Zayn e Kevin Owens dal licenziamento, e si sofferma sullo storico annuncio della prima Royal Rumble femminile della storia, che sarà una grande occasione per le donne di SD Live di mettersi in mostra. Ma a ricordare che non può far finta che nulla sia successo ci pensa il commissioner Shane McMahon, che irrompe sul ring e rimembra al general manager che se Owens e Zayn non sono stati licenziati dopo la splendida RKO di Randy Orton sull’ ‘Underdog from the Underground’ è solo perché lui ha interrotto il conteggio che Shane stava facendo e perché ha poi realizzato un pin velocissimo, che ha dato loro la vittoria. Bryan risponde che ha fatto questo per preservarlo e che se proprio deve licenziare qualcuno allora che licenzi proprio lui. Ma Shane ribadisce di non avere bisogno del suo aiuto. Allora Daniel Bryan insiste e dice che vuole aiutarlo perché non vuole che diventi perfido come suo padre Vince McMahon. Allora Shane con fare perplesso lo saluta, decidendo di affidargli le redini dello show e salutandolo.

1

Dopo il primo match della serata, che vede la coppia composta da Chad Gable e Shelton Benjamin avere la meglio sui campioni di coppia, gli Usos, in un match non titolato molto ben condotto da entrambe le parti, passiamo oltre.

Sul ring sale la campionessa femminile Charlotte Flair, che si dice contentissima di questo nuovo grande passo della Women Revolution, iniziata anche da lei, rappresentato dal primo Royal Rumble match femminile di sempre. Dice che è contentissima e che sarà lieta di sfidare a Wrestlemania 34 la vincitrice di questo match destinato a entrare nella storia della WWE e del wrestling intero. Subito dopo entra Naomi, che si congratula con la campionessa per la sua vittoria di Clash of Champions e che annuncia la sua partecipazione alla Royal Rumble. Subito dopo ecco arrivare la Riott Squad. Naomi le provoca dicendo che loro certamente non saranno alla Rumble perché in questo match ognuna deve lottare per sé e loro sono capaci di agire solo in gruppo. Poi le invita a salire sul ring. Ruby Riott, Sarah Logan e Liv Morgan non se lo fanno ripetere due volte e raggiungono Charlotte e Naomi sul ring, dando inizio a un match di coppia tra Charlotte e Naomi contro la Riott e la Logan. Match dove la maggiore classe di Charlotte e l’agilità di Naomi prendono rapidamente il sopravvento sulla grinta e l’impeto furioso delle due rivali. Senza troppa fatica e in un incontro normalissimo, la ‘Queen’ e la ‘Glow Girl’ vincono.

2

Un altro segmento interessante della serata è rappresentato dal nuovo campione statunitense Dolph Ziggler, che celebra il suo trionfo di Clash of Champions ricordando tutte le sue precedenti vittorie in WWE. Ma a un certo punto lo ‘Show-Off’ si ferma e dice a tutti che la gente lì presente non merita uno come lui, che non ha bisogno di dimostrare niente a nessuno. Così, nello stupore generale, il campione depone al tappeto la sua cintura, conquistata solo due sere prima, e se ne va.

3

Il main event della serata mette di fronte in una sfida tre contro tre i protagonisti degli ultimi due match di Clash of Champions. Da una parte ci sono Randy Orton, Shinsuke Nakamura e il campione WWE, AJ Styles. Dall’altra ci sono Sami Zayn, Kevin Owens e Jinder Mahal. Incontro equilibrato, dove un po’ tutti danno sfoggio, senza strafare, delle loro qualità. Lo stesso Mahal prova a rifarsi su Styles per la sconfitta di due sere prima. Come prevedibile si crea anche un po’ di confusione, grazie anche alla solita interferenza dei Singh Brothers. La fase conclusiva vede Nakamura e Zayn confrontarsi con il giapponese che va vicino alla vittoria due volte, prima con una Running Knee Strike e poi con un Windmill Kick. Zayn risponde evitando un Reverse Exploder Suplex e provando a chiudere l’avversario in una Ceiss-Arm Breaker. Ma viene interrotto da una Senton di Randy Orton, a cui risponde Jinder Mahal con un DDT. Alla fine la sfida è decisa da una gran bella azione combinata dei tre ‘face’. Inizia Randy Orton, che rifila una fantastica RKO a Mahal. Subito dopo AJ Styles si lancia su Kevin Owens (con tanto di spinta di Orton per dare più forza, ndr) con il Phenomenal Forearm. A chiudere il tutto ci pensa Shinsuke Nakamura, che vede Sami Zayn ‘in posizione’ e lo annienta con la Kinshasa che vale la vittoria. Lo show si chiude con Orton, Styles e Nakamura festanti.

4

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns