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  • Rusev & Aiden English battono The New Day [Big E & Kofi Kingston]
  • The Bludgeon Brothers [Harper & Rowan] battono Adam Jones & Josh Carr
  • Non Title match: Bobby Roode batte Baron Corbin per squalifica
  • Non Title match: Charlotte Flair batte Tamina
  • Randy Orton batte Sami Zayn

Eventi principali
Sempre più vicino Clash of Champions, ultimo special event dell’anno e SD Live si prepara per un nuovo avvincente episodio. Si parte con Sami Zayn e Kevin Owens che salgono sul ring per commentare quanto accaduto una settimana fa, quando nel main event Kevin Owens ha battuto Randy Orton, ma Zayn ha disubbidito alle regole interferendo nel match pur essendo bandito dalla ringside area. Prima prende la parola Owens che ribadisce che tutta questa acredine nei loro confronti deriva dal fatto che Shane McMahon non digerisce ancora la sua sconfitta proprio contro KO a Hell in a Cell e le prova tutte per andargli contro. Poi tocca a Sami, che dice di essere stato bravissimo a battere Shane in scaltrezza perché ha agito sul titantron, che non può considerarsi ringside area e lo spiega per bene camminando dal ring al titantron. Ma proprio quando è lì, ben lontano dall’amico, Kevin Owens viene attaccato alle spalle da Randy Orton, che piazza la sua RKO mettendolo fuori causa. Subito dopo arriva il commissioner Shane McMahon, che annuncia che a Clash of Champions Sami e Kevin dovranno vedersela contro Randy Orton e un partner che quest’ultimo sceglierà. Mentre per il main event della serata Zayn sfiderà proprio ‘The Viper’ con Kevin Owens che sarà ammanettato a bordo ring.

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In due segmenti successivi assistiamo a due eventi. La una furba vittoria del team composto da Rusev e Aiden English sul New Day, che vale l’ingresso nel match per i titoli di coppia a Clash of Champions per il bulgaro e il canadese. La terza vittoria consecutiva dei Bludgeon Brothers, che dopo aver regolato per ben due volte gli Hype Bros, battono anche due atleti locali.

Si passa poi a un match non titolato, che è una sorta di antipasto di Clash of Champions. In settimana, infatti, è stato annunciato via Twitter che il titolo statunitense sarà difeso in un Triple Treath match tra Bobby Roode, Dolph Ziggler e il campione, Baron Corbin. La sfida di stasera è proprio tra Baron Corbin e Bobby Roode, ma non è valida per il titolo. Incontro che non decolla mai e che subisce un brusco stop quando Dolph Ziggler decide di abbandonare il team di commento a bordo ring, per salire sul quadrato e attaccare Bobby Roode con la Zig Zag. Immediata la squalifica dell’arbitro. Ma lo ‘Show-Off’ non ha finito e piazza una Zig Zag anche su Baron Corbin e se ne va soddisfatto. Chiaro segnale a entrambi in vista del supermatch che andrà in scena tra poco più di dieci giorni.

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Durante lo show nel backstage Carmella, Lana e Tamina, alle quali si aggiunge poco dopo anche Ruby Riott, chiedono una chance titolata per il titolo femminile di Charlotte Flair a Clash of Champions. Il general manager, Daniel Bryan, fa capire che il match è già fissato e la sfidante di Charlotte sarà Natalya. Ma rende comunque tutte partecipi annunciando che sarà un Lumberjack match, dove ciascuna di loro potrà allearsi con una delle due, colpendola liberamente senza causare squalifiche. Più tardi, sempre nel backstage, Natalya prova ad accaparrarsi il consenso sia di Lana, Carmella e Tamina sia della Riott Squad in vista di Clash of Champions. Si passa poi al match non titolato che mette di fronte Tamina e la campionessa femminile, Charlotte Flair. A bordo ring ci sono Lana, Natalya e Miss Money in the Bank, Carmella. Match molto fisico, dove Charlotte tiene testa alla potenza e alla stazza di Tamina. La samoana fa bene la sua parte, ma la campionessa si difende. ‘The Queen’ brava a evitare una Body Slam, trasformandola in un Arm-Trap Neckbreaker Knee, seguito da varie Chop e da uno Schoolgirl Pin, ma il pin non porta alla vittoria. Successo che arriva poco dopo: Tamina si carica la campionessa sulle spalle, ma Charlotte si libera, piazza un Superkick e poi la Figure Eight Leglock, che porta la samoana a cedere. A fine match Natalya provoca Charlotte Flair e subito dopo irrompe la Riott Squad, che dà ragione alla canadese e si dirige verso il ring, pronta a dare una lezione a tutte le donne della Women Division presenti. Scatta una rissa, dalla quale Charlotte è brava a svincolarsi, ma lo schieramento in vista del Lumberjack match è chiaro: Natalya ha incassato l’appoggio non da poco delle tre terribili della Riott Squad.

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E siamo al main event. Randy Orton sfida Sami Zayn. Kevin Owens è a bordo ring, ma la sicurezza provvede a dar seguito all’ordine del commissioner, ammanettandolo a una corda. Parte l’incontro e ‘The Viper’ è in totale controllo nelle prime fasi. Zayn viene buttato fuori dal ring, dove subisce maledettamente. Owens fa quello che può provando almeno a distrarre Randy, riuscendo a far riprendere l’amico. Infatti Sami contrattacca e schianta Orton contro i gradoni d’acciaio, ottenendo un pin di due una volta riportato sul ring. Zayn determinato prosegue con una Irish Whip, dopo essersi liberato da una Headlock; ma Orton reagisce con due Clothesline e una Snap Powerslam. Reazione di Zayn con una Hangman sulle corde all’avversario. Poi Sami si concentra su quello che c’è sotto il ring ed estrae una tenaglia per liberare Owens dalle manette. Orton lo raggiunge e lo riporta sul ring, ma la tenaglia è lì a portata di mano per Owens. Azione accesa sul ring, dove dopo un ottimo scambio di colpi, Orton connette con un fantastico Superplex. Entrambi sono al tappeto, ma ecco che Kevin Owens afferra la tenaglia e da solo riesce a liberarsi. L’ha fatta ancora franca. Orton attacca subito sia lui che Zayn e prova a chiudere il match dopo un Viper DDT sull’ ‘Underdog from the Undergound’, ma il ‘Prize Fighter’ interviene ancora e viene ancora attaccato; Zayn prova un Roll-Up, Orton resiste e prova la RKO, a vuoto, allora Sami va per la Halluva Kick, ma anche lui va a vuoto. ‘The Viper’ ne approfitta e sorprende il canadese con un Roll-Up, che risulta vincente. Di furbizia vince Randy Orton. Ma a fine match Owens e Zayn malmenano il vincitore. Ecco allora arrivare di gran carriera nientemeno che Shinsuke Nakamura, che arriva in soccorso. Kinshasa su Owens. Orton piazza la RKO su Zayn, lasciando poi che Nakamura vada a segno con la Kinshasa anche su Sami. E’ chiaro: il partner di Randy Orton a Clash of Champions sarà proprio il giapponese. Ma c’è di più. Nel backstage Daniel Bryan e Shane McMahon discutono e Shane annuncia che il match sarà arbitrato proprio da lui e che in caso di sconfitta Sami Zayn e Kevin Owens non solo saranno licenziati da SD Live, ma da tutta la WWE. Daniel Bryan, però, sembra perplesso.

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Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns