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  • Roman Reigns (c) batte Jason Jordan e rimane WWE Intercontinental Champion
  • Paige batte Sasha Banks
  • Fatal Four Way match: Drew Gulak batte Cedric Alexander, Mustafa Ali e Tony Nese e si qualifica al match finale per decretare il #1 contender al WWE Cruiserweight Championship
  • Asuka batte Alicia Fox
  • Finn Balor batte Bo Dallas
  • Cesaro & Sheamus (c) battono Seth Rollins & Dean Ambrose e rimangono WWE Raw Tag Team Champions 
    *: il match si era concluso con la vittoria per squalifica di Seth Rollins e Dean Ambrose (quindi senza cambio di titoli, ndr), ma per ordine del GM viene fatto ripartire e diventa un No Disqualification match, conclusosi come sopra

 

Eventi principali
Parte un nuovo episodio di Raw, ricco di avvenimenti. Sul ring sale Kurt Angle che sta per annunciare il prossimo avversario della Open Challenge di Roman Reigns per il titolo intercontinentale. Ma proprio mentre sta per fare il nome, ecco arrivare Jason Jordan, che chiede a gran voce di sfidare il ‘Big Dog’. Mentre i due discutono arriva proprio il campione, che dice di voler sfidare Samoa Joe, dopo l’attacco della settimana scorsa, mentre a Jordan dice di non andare a piangere dal padre, ma che se vuole la sua chance deve andarsela a prendere. Subito arriva Samoa Joe, che risponde alla sfida di Reigns, dicendo di accettarla e di essere pronto a sfidarlo. Il samoano sta per salire sul ring, ma Reigns viene attaccato alle spalle da Jason Jordan con un Belly to Belly Suplex. A quel punto Roman dice a Joe di aspettare perché è arrivato il momento di regolare i conti con Jason Jordan.

Inizia, dunque, il match valido per il titolo intercontinentale tra Roman Reigns e Jason Jordan. Parte bene il figlio illegittimo del general manager, che sembra determinato, ma che subisce anche varie manovre da Reigns, tra cui un Drive By e un Uppercut che spedisce il giovane Jason fuori dal ring. Tornati sul quadrato, Jordan ha un sussulto e colpisce il campione con un Dropkick dopo aver evitato un Superman Punch, ottenendo un conto di due. Si torna fuori dal ring, dove è ancora Jordan a dire la sua schiantando più volte il ‘Big Dog’ contro i gradoni. Sul ring Jason va vicino alla vittoria: evita un altro Superman Punch e connette con un Saito Suplex, ma il conto si ferma al due. Ma torna nel match Roman, che piazza un DDT e poi una Single Leg Crab, che porta Jason Jordan quasi a cedere, ma il giovane è bravo a rovesciarla in un Roll-Up, ottenendo un pin di due. Reigns si rialza e piazza un Superman Punch, ma il conto si ferma ancora al due. Ancora reazione di Jordan: Superkick e Northern Lights Suplex. Parte il pin, ma Reigns si salva al due. Di nuovo in piedi, ma stavolta non c’è storia. In rapida successione il leader dello Shield piazza Superman Punch e Spear e vince il match. Roman Reigns rimane WWE Intercontinental Champion. A fine match irrompe sul ring Samoa Joe, che imprigiona ancora Reigns nella Coquina Clutch, ma subisce la reazione di Jordan, che attacca ‘The Destroyer’ con un Saito Suplex, ma poi viene spedito fuori dal ring da un Uppercut di Roman Reigns.

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Dopo un segmento che vede Jason Jordan pretendere dal padre, Kurt Angle, sia un rematch contro Reigns sia un match contro Joe, che poco dopo lo attacca brutalmente, si passa al secondo match della serata.

Prima sul ring dal suo ritorno per Paige. La leader della Absolution sfida nientemeno che Sasha Banks in un incontro che si profila interessantissimo. Incontro equilibrato: prima fase favorevole alla britannica, che ottiene un pin di due con un Running Kick; poi sale in cattedra la Banks che va a segno con un Head Scissor. Paige sottomette la rivale nella Japanese Strangehold Stretch, ma Sasha riesce ad arrivare alle corde. Bella fase con la Banks molto attiva a suon di Running Clothesline, Running Knee e Dropkick, ma che poi subisce una Sunset Flip Powerbomb, che porta a un conto di due per Paige. La leader della Absolution sembra potercela fare e prepara la RamPaige, ma Sasha rovescia e imprigiona Paige nella Bank Statement, dalla quale la britannica esce a fatica. La svolta si ha quando arrivano dal backstage Bayley e Mickie James, che si scagliano a bordo ring contro Sonya Deville e Mandy Rose, che però riescono a respingere benissimo l’assalto, lasciando al tappeto le due accorrenti. Intanto sul ring la distrazione è fatale alla Banks, che subisce il contrattacco di Paige, che piazza la RamPaige e ottiene la vittoria. A fine incontro la ‘Legit Boss’ è costretta ancora a subire: la Deville e la Rose salgono sul ring e Mandy effettua la Gourdbuster sul ginocchio di Sonya ai danni di Sasha. Continua il dominio della Absolution.

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Due successivi segmenti. Nel primo Elias reclama anche lui una nuova chance titolata per la cintura intercontinentale di Roman Reigns e critica Angle per la sua gestione troppo permissiva verso suo figlio illegittimo Jason Jordan, ma il general manager risponde dicendo che gli troverà un degno avversario stasera. Poi assistiamo alla vittoria di Drew Gulak nel match a quattro contro Cedric Alexander, Mustafa Ali e Tony Nese; Gulak la prossima settimana sfiderà Rich Swann e il vincitore sarà il primo sfidante di Enzo Amore per il titolo dei pesi leggeri.

Il concerto di Elias viene interrotto dall’arrivo del suo avversario di stasera. E sembra proprio che Kurt Angle abbia deciso di giocare sporco con il ‘Drifter’ perché quest’ultimo dovrà vedersela contro il terribile Braun Strowman. Il match non ha mai inizio perché l’attacco di Strowman è talmente veemente che mette fuori causa Elias. Elias rompe una chitarra sulla schiena del gigante, che però non sente nulla e, anzi, atterra il rivale con una Running Powerslam e poi butta nel ring i gradoni d’acciaio per fargli davvero male. Ma l’attacco viene interrotto da Kane, che appare sullo stage e avverte Strowman: la settimana prossima i due si sfideranno e solo un mostro emergerà.

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Prima del main event si segnalano altri eventi importanti. Prima di tutto l’ennesima vittoria di Asuka, che batte facilmente Alicia Fox; a fine match irrompe la Absolution, che lancia ancora sguardi di sfida ad Asuka, senza però attaccarla, attaccando invece la Fox. Poi c’è la vittoria altrettanto agevole di Finn Balor su Bo Dallas. Quindi un momento particolarmente apprezzato dal pubblico. Sul titantron si alternano in video Bray Wyatt e un delirante Matt Hardy: Wyatt si chiede chi sia Matt, questi risponde dicendo di aver oltrepassato i millenni, Wyatt conclude dicendo di essersi risvegliato con la vittoria di una settimana fa e di sentire di nuovo il fuoco dentro di sé, Matt chiude dicendo che non c’è altra scelta che cancellarlo (‘Deletiooooon’, ndr). Wyatt ride con il suo solito fare pazzoide, ma Matt ride ancor di più, sempre più psicopatico.

E siamo al main event. Come annunciato una settimana fa, Seth Rollins e Dean Ambrose vanno all’assalto dei titoli di coppia di Cesaro e Sheamus, nell’ennesima sfida tra i due tag team. Dopo un inizio equilibrato sono gli sfidanti a prendere il sopravvento con Seth Rollins determinatissimo, che va a segno con Blockbuster e Slingblade su Sheamus, ottenendo un pin di due. Più tardi i campioni tornano nel match e Seth è in difficoltà. Lo è ancor di più perché viene messo fuori causa il suo partner e si ritrova solo a fronteggiare i continui cambi dei due rivali. Fase difficile, dalla quale il ‘Kngslayer’ ne esce con un Superkick su Sheamus che finalmente gli permette di dare il cambio al ‘Lunatic Fringe’. Ambrose è in palla: schiva colpi e contrattacca sempre. Poi, però, anche lui va in difficoltà, almeno finché riesce a dare il cambio a Rollins. Seth è straordinario e si fronteggia con Cesaro. Entrambi evitano le loro mosse finali, ma alla fine lo svizzero connette con un Uppercut su ‘The Architect’. Ma Rollins non si abbatte e dal nulla piazza la King’s Landing. Parte il pin, che si ferma al due per l’intervento di Sheamus. L’irlandese non si ferma qui e continua ad attaccare Rollins, pur non essendo l’uomo legale e non importandosene degli avvertimenti dell’arbitro, che è costretto a chiamare la squalifica. Nello stupore generale Seth Rollins e Dean Ambrose vincono, ma solo per squalifica, quindi i titoli rimangono a Cesaro e Sheamus. Ma a questo punto interviene Kurt Angle. Il general manager impone di far ripartire il match, che da questo momento diventa un No Disqualification match (incontro senza squalifiche, ndr). Ambrose e Rollins approfittano del momento e vanno ancora vicini alla vittoria con uno Splash di Rollins, ma ora regna la confusione. Sul ring arriva Samoa Joe, che attacca i due dello Shield. Arriva allora anche Roman Reigns, che mette in fuga Joe, che scappa in mezzo al pubblico, e mette ko Cesaro con un Superman Punch e scappa anche lui a rincorrere Joe, suo vero interesse. Ma intanto Sheamus atterra Ambrose con un Brogue Kick e piazza Cesaro su di lui per il pin, che risulta vincente. In un finale convulso, Sheamus e Cesaro hanno la meglio e rimangono campioni di coppia. I due festeggiano tra la folla insieme a Samoa Joe.

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Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns