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  • The New Day [Kofi Kingston & Xavier Woods] battono Chad Gable & Shelton Benjamin
  • The Bludgeon Brothers [Rowan & Harper] battono Hype Bros [Zack Ryder & Mojo Rawley]
  • 2 on 1 Handicap match: AJ Styles batte Singh Brothers [Samir Singh & Sunil Singh]
  • Six Women Tag Team match: Riott Squad [Ruby Riott & Sarah Logan & Liv Morgan] battono Charlotte Flair & Naomi & Natalya
  • No Disqualification match: Kevin Owens batte Randy Orton

 

Eventi principali
Nuova puntata di SD Live.  Dopo un primo segmento sul quale torneremo, passiamo al primo match della serata. Sfida tag team molto interessante tra il New Day e la coppia composta da Chad Gable e Shelton Benjamin. A bordo ring ad assistere al match ci sono i campioni di coppia del roster, gli Usos. Il New Day lascia “in panchina” Big E, schierando Xavier Woods e Kofi Kingston. Match molto bello con i quattro sul ring che non si risparmiano a suon di manovre aeree e di calci sensazionali. Prima fase dove la supremazia è di Gable e Benjamin, che mettono a segno un Rolling Heel Kick il primo e una Spinebuster il secondo ai danni di Woods. L’inerzia del match cambia quando Xavier evita un Belly to Belly Superplex di Gable, colpendolo con un Missile Dropkick e dà il cambio a Kingston, che a suon di Dropkick prende le redini dell’incontro. La svolta si ha quando Gable viene messo fuori causa da Woods, mentre Benjamin si becca la UpUpDownDown che vale la vittoria per il New Day.

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Segue un interessante segmento, che è la rivincita tra i Bludgeon Brothers e gli Hype Bros. Incontro da cui si traggono due spunti: i Bludgeon sono davvero tosti, visto che vincono in breve tempo; gli Hype Bros sono finiti, dopo che Mojo Rawley attacca Zack Ryder a fine match decretando la fine della loro alleanza.

Si passa poi all’Handicap match che mette di fronte il campione WWE, AJ Styles, contro i Singh Brothers. Prima dell’inizio dell’incontro ‘The Phenomenal’ viene attaccato brutalmente da Jinder Mahal, che continua a minacciare di tornare campione a Clash of Champions. Inizia, dunque, il match e AJ è solo a dover fronteggiare Samir e Sunil. I due indiani fanno quello che possono per far valere la loro superiorità numerica, ma alla lunga la qualità di Styles emerge e fa la differenza. La svolta si ha quando i Singh Brothers piazzano AJ sul paletto per un Superplex. Il campione prova a reagire, ma arriva Jinder Mahal a disturbarlo: attacco sventato, però, perché ‘The Phenomenal’ mette ko il ‘Modern Day Marajah’ con un calcione. Quindi manda al tappeto Sunil e realizza una Super Styles Clash su Samir, che finisce anche addosso al fratello. Il pin è vincente. Vince AJ Styles e Jinder Mahal sfoga la sua ira contro i Singh Brothers, mettendoli ko con una Khallass a testa.

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Dopo gli attacchi subiti una settimana fa, Naomi, Natalya e la campionessa femminile Charlotte Flair fanno fronte comune per scacciare la nuova minaccia nella Women Division del roster. Indetto un match tre contro tre dove le loro avversarie sono le tre neoarrivate da NXT: Ruby Riott, Sarah Logan e Liv Morgan, unite nel nome della Riott Squad. Ben presto, di fatto, il match diventa un Handicap match tre contro due, perché Natalya a incontro in corso decide di abbandonare le due partner, lasciandole sole in balia della Riott Squad. Charlotte e Naomi comunque si difendono benissimo. Ma la svolta arriva quando mentre sul ring Charlotte e Ruby si fronteggiano senza esclusione di colpi, a bordo ring Sarah Logan e Liv Morgan attaccano brutalmente Naomi, schiantandola più volte contro barricate e gradoni d’acciaio, mettendola fuori causa. Charlotte è sola. La campionessa riesce a connettere con una Spear sulla Morgan, ma viene comunque attaccata alle spalle dalla Logan e subisce infine un Pelé Kick dalla Riott, che è decisivo. La Riott Squad vince ed è sempre più una minaccia.

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Nel segmento iniziale il commissioner Shane McMahon ha apportato una modifica al match indetto dal general manager Daniel Bryan per il main event della serata: Kevin Owens sfiderà Randy Orton, ma sarà un No Disqualification match e Sami Zayn sarà bandito dalla ring area. Si parte, dunque, col main event. Sfida che prende subito i binari della rissa da strada. Orton colpisce più volte Owens a suon di Uppercut, pugni e Back Suplex, molti dei quali sulle barricate o sul tavolo di commento, visto che ben presto la sfida si sposta fuori dal quadrato. Si passa poi all’utilizzo delle Kendo Stick e Owens si prende molti colpi. Arriva, però, la reazione del ‘Prize Fighter’, che tra colpi di Kendo Stick e varie manovre, tra cui una DDT, riesce a spostare il match dalla sua parte. Randy torna, poi, a condurre dopo un fantastico Superplex e una Powerslam, che portano a un conto di due. Owens evita un Silver Spoon DDT e manda ‘The Viper’ fuori dal ring, dove, però, Orton reagisce e lo schianta sul tavolo di commento. Randy torna sul ring e aspetta Kevin per la RKO, ma Owens scappa tra il pubblico. Orton va a prenderlo e a suon di pugni la sfida prosegue sul titantron. Qui, colpo di scena. Anche se era bandito dalla ring area, compare Sami Zayn, che con una sedia colpisce ripetutamente Orton, aiutando ancora una volta Owens. Sembra finita per Randy, che però dal nulla, una volta tornati sul ring, mette a segno il Silver Spoon DDT e si prepara per la RKO. Kevin, però, schiva e piazza un violento Superkick. Quindi prova a capitalizzare e piazza un bellissimo Frog Splash dalle corde, che vale la vittoria. Kevin Owens vince, ma attendiamoci novità visto l’ennesimo affronto alla dirigenza di Sami Zayn, in qualche modo decisivo per il risultato finale.

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Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns