- Samoa Joe batte Finn Balor
- Asuka batte Dana Brooke
- Dean Ambrose batte Sheamus
- Fatal Four Way match: Sasha Banks v Bayley v Mickie James v Alicia Fox: no contest
- Braun Strowman batte Jason Jordan per squalifica
- Eight Men Tag Team match: Cedric Alexander & Rich Swann & Akira Tozawa & Mustafa Ali battono Drew Gulak & Ariya Daivari & Tony Nese & Noam Dar
- Roman Reigns batte The Miz (c) e diventa WWE Intercontinental Champion
Eventi principali
Il capitolo Survivor Series si è ufficialmente chiuso e Raw si è aggiudicato la battaglia dei brand. Quale modo migliore per aprire la puntata post Series con la commissioner Stephanie McMahon? La numero uno dello show rosso si dice contenta per il successo ottenuto, che ha anche salvato Kurt Angle dalla rimozione dal suo ruolo di general manager dello show; quindi introduce colui che è stato l’artefice della vittoria, suo marito e COO della WWE, Triple H. Ma neanche il tempo di parlare che arriva un arrabbiatissimo Kurt Angle, a cui non è andato giù l’attacco subito durante il match a squadre e si rivolge a ‘The Game’ non come general manager ma come ‘Olympic Hero’ e si dice pronto a sfidarlo se dovesse essere ancora attaccato. Subito fa capolino anche Jason Jordan, che era stato attaccato proprio da Triple H la scorsa settimana, perdendo la sua opportunità di far parte del team di Raw alle Series. Il giovane figlio illegittimo di Angle sfida muso a muso Triple H e chiede un match contro di lui stasera. Interviene Stephanie McMahon, che ricorda a Angle di non rivolgersi così al COO della compagnia e a Jordan che suo marito non ha paura di nessuno. Ecco allora che arriva il gigantesco Braun Strowman, che anche lui va faccia a faccia a ‘The Game’. Sia Triple H che Stephanie McMahon si allontanano, ma la commissioner sancisce per la serata un match tra Jason Jordan e Braun Strowman.
Facciamo allora un balzo in avanti nello show e andiamo proprio alla sfida tra i due. Match dove Strowman ci mette poco a prendere le redini dell’incontro e a infortunare nuovamente Jason alla gamba già malandata. Ma il match Strowman, in realtà, lo vince solo per squalifica. Infatti irrompe sul ring Kane, che ha il dente avvelenato dopo essere stato letteralmente seppellito nel ring dal ‘Monster Among Men’. Kane attacca Braun a sediate, mettendolo fuori causa. La ‘Big Red Machine’ non si è arresa.
Il primo match della serata è una resa dei conti tra due ottimi wrestler che erano già ai ferri corti da un po’ e che anche nel match a squadre delle Series hanno confermato i loro attriti: Samoa Joe e Finn Balor. Incontro gradevolissimo e ben lottato da entrambe le parti. Prima parte equilibrata con Balor che risponde con i suoi calci alle ripetute Chop di Joe. ‘The Destroyer’ prende il controllo del match, ma subisce la reazione dell’irlandese che va a segno con Pelè kick, Running Forearm e Drop Kick, quindi spedisce il samoano fuori dal ring con una Baseball Slide. Poco dopo anche una STO, che porta a un conto di due. Joe rinviene, schiva una Slingblade e connette con Dropkick e Senton, ottenendo anche lui un pin di due. Balor in difficoltà, Joe lo imprigiona nella Coquina Clutch, ma dura poco perché il ‘Demon King’ si libera e piazza un bel Double Stomp. Balor prende il sopravvento e va a segno con un Hestitation Kick, che manda Joe all’angolo. Finn si prepara alla Coupe de Grace, ma temporeggia troppo e viene atterrato dal rivale, che stavolta riesce davvero a chiuderlo nella Coquina Clutch. Mossa vincente perché Balor cede. Vince Samoa Joe.
Tralasciamo un segmento, sul quale torneremo parlando del main event, e passiamo al resto. Si registrano anzitutto una nuova vittoria di Asuka, stavolta su Dana Brooke. Vittoria netta e senza appello. Quindi un buon match tra Dean Ambrose e Sheamus, vinto con la solita tenacia dal ‘Lunatic Fringe’, che è anche aiutato da Seth Rollins, bravo a sventare le minacce rappresentate dalle interferenze di Cesaro.
Ma il segmento successivo è importantissimo e riguarda la divisione femminile. La campionessa Alexa Bliss è triste per aver perso, nonostante un gran match, contro la pari campionessa del roster opposto (Charlotte Flair, ndr), ma si giustifica dicendo di aver avuto appena cinque giorni per preparare l’incontro, ma che questo 2017 è stato comunque il suo anno e lei è la migliore donna di Raw. Inizia da qui una carrellata di ingressi di pretendenti al titolo femminile di Raw. Si comincia con Mickie James, poi tocca a Bayley, poi arriva Sasha Banks e poi anche Alicia Fox. Sono talmente tante che Alexa Bliss arbitrariamente se ne lava le mani e decide di non darle ascolto andando verso il backstage. Ecco, però, che arriva il general manager Kurt Angle, che dice alla ‘Goddess’ che la sua prossima avversaria per il titolo sarà una delle quattro che sono sul ring, che si sfideranno subito in un Fatal Four Way match. Parte la sfida, dunque: Sasha Banks, Bayley, Mickie James e Alicia Fox, tutte contro tutte per una title-shot al titolo della Bliss. Match con un buon ritmo dove anche le due amiche fedelissime Sasha e Bayley non si risparmiano. Ma tutto è inutile. Nel bel mezzo del match risuona dopo oltre un anno nell’arena la musica di Paige. La britannica è tornata. Si scusa per l’interruzione e chiede al pubblico se è mancata loro; poi dice che non è da sola. Sul ring, infatti, irrompono anche Sonya Deville e Mandy Rose, due superstar provenienti dal roster di sviluppo NXT. La Deville, in particolare, è anche una ex fighter di arti marziali miste. Entrambe fanno il loro esordio attaccando tutte le partecipanti al Fatal Four Way match, che finisce ovviamente in no contest. Alla ‘mattanza’ si unisce anche Paige. Una volta regolate le quattro sul ring, Paige, Deville e Rose nel backstage si occupano anche della campionessa Alexa Bliss, letteralmente massacrata.
E siamo così al main event. Per arrivarci, però, facciamo un passo indietro. Va in scena il Miz TV, con il campione intercontinentale The Miz, sempre insieme al suo Miztourage, che ospita Roman Reigns. In realtà il ‘Big Dog’ non arriva solo, ma in compagnia dei suoi partner dello Shield. I tre dicono che alle Series hanno dimostrato di essere il trio dominante. Miz non sembra contrario, ma chiede di essere ringraziato visto che se Rollins, Ambrose e Reigns sono di nuovo insieme a dominare la scena è grazie a lui che mesi fa ha fatto riaffiorare la rivalità con lui e col Miztourage. Reigns per tutta risposta ricorda a Miz che lui invece alle Series ha perso contro Baron Corbin, ma l’ ‘Awesome One’ controbatte dicendo che sul ring è l’unico con una cintura in vita. Assist ghiotto per lo Shield. Rollins dice che ancora per poco sarà così perché lui e Ambrose torneranno presto in possesso dei titoli di coppia. Ma a quel punto dice la sua anche Reigns, che dice che non vuole essere l’unico senza cintura e che gli piace il titolo che porta The Miz e se il campione stasera non ha nulla da fare, lui è libero. Bo Dallas e Curtis Axel dicono che prima dovranno battersi contro di loro e per tutta risposta Ambrose e Rollins, e poi anche Reigns, li attaccano. Triple Powerbomb e tutti a casa. Più tardi è annunciato anche il match titolato per il main event: The Miz metterà in palio il titolo intercontinentale contro Roman Reigns e non potrà contare sul suo Miztourage, praticamente fuori uso.
E che main event sia. Si comincia. Roman Reigns è carico e va subito all’attacco del campione intercontinentale. Dopo le prime battute ecco Neckbreaker e Powerbomb, che portano a un pin di due per il ‘Big Dog’. Reigns in totale controllo: a segno anche con una doppia Clothelsine e con una Neverending Story. Miz in balia dell’avversario, ma è bravo a evitare un Superman Punch e a connettere con un DDT. Si va fuori dal ring, ma Reigns rientra al nove. In tempo per prendersi un’altra DDT e poi un Reality Check. Ma il conto in entrambi i casi si ferma al due. Miz sembra aver trovato la chiave per avere la meglio, ma più tardi, dopo averne prese un po’, Reigns schiva una Awesome Clothesline a piazza un Samoan Drop, che porta a un altro near fall. Roman va per il Superman Punch, ancora evitato e si becca una Awesome Clothesline. Ribaltamento di fronte e stavolta Reigns schiva e piazza finalmente il Superman Punch. Parte il pin, ma Cesaro e Sheamus arrivano in soccorso di Miz. Non scatta la squalifica perché Reigns li allontana, ma i due fanno il gioco del campione, che attacca Roman alle spalle e si prepara per la Skull Crushing Finale. Il ‘Big Dog’ però la evita e intanto dal backstage Seth Rollins e Dean Ambrose che vanno all’attacco dei campioni di coppia, mettendoli fuori causa. Sul ring l’azione prosegue e il leader dello Shield connette con la Spear nei confronti di Miz. Parte il conteggio ed è vincente. Finisce il regno di The Miz. Abbiamo un nuovo WWE Intercontinental Champion ed è Roman Reigns.