Per la prima volta le Survivor Series, nel 2012, sbarcano al Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis. Evento nel segno della star del momento: CM Punk.
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Kick-off
- 3MB [Heath Slater/Jinder Mahal] battono Team Co-Bro [Santino Marella/Zack Ryder]
Main show
- Rey Mysterio/Sin Cara/Justin Gabriel/Tyson Kidd/Brodus Clay battono Tensai/Primo/Epico/The Prime Time Players (Darren Young/Titus O’Neil)] in un 5-5 survivor series match – sopravvissuti: Rey Mysterio, Justin Gabriel, Tyson Kidd, Sin Cara – ordine di eliminazioni: Brodus Clay, Tensai, Titus O’Neil, Epico, Primo, Darren Young
- Eve Torres (c) batte Kaitlyn e rimane WWE Divas Champion
- Antonio Cesaro (c) batte R-Truth e rimane WWE United States Champion
- Sheamus batte Big Show (c) per squalifica. Big Show rimane World Heavyweight Champion
- Team Ziggler [Dolph Ziggler/Wade Barrett/Alberto Del Rio/Damien Sandow/David Otunga] battono Team Foley [Randy Orton/|The Miz/Kofi Kingston/Kane/Daniel Bryan] in un 5-5 survivor series match – sopravvissuto: Dolph Ziggler – ordine di eliminazioni: Damien Sandow, Kane, David Otunga, Kofi Kingston, Daniel Bryan, Wade Barrett, The Miz, Alberto Del Rio, Randy Orton
- CM Punk (c) batte John Cena e Ryback in un triple treath match e rimane WWE Champion
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Dopo un regno molto lungo, l’irlandese Sheamus a Hell in a Cell ha dovuto cedere il suo titolo mondiale pesi massimi al gigante Big Show. Ma Sheamus ha la possibilità di ottenere una rivincita e affronta nuovamente Big Show alle Survivor Series per un rematch. Sfida che vince, ma solo per squalifica. La svolta si ha quando inavvertitamente Sheamus mette ko l’arbitro con un Brogue Kick. Nel frattempo arriva un altro arbitro e Big Show stende il rivale con un KO Punch. Parte il pin, ma rinviene l’altro arbitro che piuttosto che decretare la vittoria “pulita” di Show, decreta la squalifica per aver spostato l’arbitro precedentemente sul colpo di Sheamus. Ne consegue un rissone, che apre la strada a una rivincita tra i due. Intanto il titolo rimane al ‘World’s Largest Athlete’.
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Il match a squadre si incrocia con la faida per il titolo WWE. Infatti inizialmente dovrebbe essere una sfida tra il team capitanato dal campione CM Punk e quello capitanato da Mick Foley. Ma l’intreccio della faida, di cui si dirà meglio nella presentazione del main event, porta a un cambiamento, con Dolph Ziggler a capo della fazione che doveva essere di Punk. Il Team di Dolph Ziggler vede, oltre a questi, la presenza anche di Wade Barrett, Alberto Del Rio, Damien Sandow e David Otunga. Quello di Foley si compone invece di: Randy Orton, The Miz, Kofi Kingston, Kane e il promettente Daniel Bryan. Il primo a lasciare la scena è Sandow, steso da una Chokeslam di Kane. Ma i conti vengono riequilibrati dalla Zig-Zag di Ziggler, che elimina proprio Kane. Tocca poi a Otunga lasciare la contesa, dopo aver ceduto alla No Lock di Daniel Bryan. Parità nuovamente ristabilita con l’eliminazione di Kingston a opera di Barrett con un Bull Hammer. Il Team di Ziggler passa in vantaggio quando esce di scena Bryan, che cede alla Cross Armbreaker di Del Rio. Ancora parità quando The Miz piazza la Skull Crushing su Barrett, eliminandolo. Sul ring è perfetto equilibrio: da una parte Dolph Ziggler e Alberto Del Rio, dall’altra Randy Orton e The Miz. Con un fantastico Stop Enzenguiri Kick dalla terza corda, Alberto Del Rio mette ko Miz, che viene eliminato. Il solo Randy Orton porta ora la bandiera del team di Mick Foley. Ma Orton ha sempre la sua mossa segreta e dal nulla tira fuori la RKO che stende Del Rio e lo elimina. Ziggler riesce più tardi a mettere a segno la Zig-Zag su Randy, che però resiste al pin. Va poi per il Punt Kick, ma Ziggler lo evita e piazza un Superkick, che stende Orton e gli costa l’eliminazione. Dolph Ziggler è l’unico sopravvissuto e si lancia nel firmamento WWE.
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Nel main event è in palio il titolo WWE in un triple treath match. Da un anno, esattamente dall’edizione 2011 delle Survivor Series, CM Punk è il campione e detiene il record del regno più lungo dell’era moderna. Ma il ‘Best in the World’ ha due gatte da pelare. Inizialmente sembrava dover essere impegnato in un match a squadre nel quale lui sarebbe stato il capitano, ma ben presto Mr McMahon decide si sostituire il ruolo di Punk con Dolph Ziggler e sancire un rematch di Hell in a Hell tra il campione e Ryback. Ma non finisce qui. John Cena viene tirato in ballo per via di alcune scene che lo ritraggono a cena con la fidanzata di Punk, AJ Lee. Così anche John viene inserito nel match titolato a tre. Sfida molto equilibrata, che viene decisa da un incredibile colpo di scena. Dopo che Cena viene messo ko dalla Shell Shock di Ryback, quest’ultimo viene attaccato con una Triple Bomb dal nascente trio dello Shield, composto da Roman Reigns, Seth Rollins e Dean Ambrose. Ciò permette a Punk di effettuare il pin vincente su Ryback e confermarsi campione: il suo è uno dei sette regni durati oltre un anno. Ma il campione deve molto allo Shield in questa sua vittoria.