Le Survivor Series tornano all’American Airlines Arena di Miami. Un solo match a eliminazione in una card ricca di incontri titolati, tra cui ovviamente quelli per i titoli principali.
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- Daniel Bryan (c) batte Ted DiBiase jr e rimane WWE United States Champion
- John Morrison batte Sheamus
- Dolph Ziggler (c) batte Kaval e rimane WWE Intercontinental Champion
- Team Mysterio [Rey Mysterio/Kofi Kingston/Big Show/Chris Masters/MVP] battono Team Del Rio [Alberto Del Rio/Drew McIntyre/Jack Swagger/Cody Rhodes/Tyler Reks] in un 5-5 survivor series match – sopravvissuti: Rey Mysterio, Big Show – ordine di eliminazioni: MVP, Chris Masters, Alberto Del Rio (forfait), Cody Rhodes, Tyler Reks, Kofi Kingston, Jack Swagger, Drew McIntyre
- Natalya batte LayCool [Layla/Michelle McCool] (c) in un handicap match diventa WWE Divas Champion
- Kane (c) v Edge: pareggio. Kane rimane World Heavyweight Champion
- The Nexus [Justin Gabriel/Heath Slater] (c) battono Santino Marella/Vladimir Kozlov e rimangono WWE Tag Team Champions
- Randy Orton (c) batte Wade Barrett e rimane WWE Champion. John Cena, come da stipulazione, è licenziato dalla WWE
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Unico match a eliminazione della serata è quello che sugella la faida tra Alberto Del Rio e Rey Mysterio. I due vengono a contatto poco dopo Summerslam, quando Del Rio, geloso del successo leggendario di Rey, lo infortuna con la sua Cross Armbreaker. Mysterio torna per entrare nella squadra di SmackDown contro Raw a Bragging Rights. Qui Rey e Del Rio fanno squadra insieme, ma nonostante tutto, i due messicani arrivano allo scontro. Nelle settimane successive la situazione non migliora e si arriva all’inevitabile scontro. Non uno contro uno, ma a squadre. A sorpresa Alberto Del Rio è tra i primi a essere eliminati da Big Show, il pezzo forte e grosso della squadra di Mysterio. L’ultimo a cedere è il più grosso del Team Del Rio, ossia Drew McIntyre, che viene eliminato da Big Show, che insieme a Rey Mysterio è il sopravvissuto del match.
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Kane da diversi mesi è il campione mondiale pesi massimi, giusto premio per una carriera buona ma che mancava da tempo dell’alloro mondiale, vinto solo una volta e per un solo giorno nel lontano 1998. A Bragging Rights è addirittura riuscito a resistere all’assalto del fratellastro The Undertaker e celebra l’evento. Ma a interromperlo sono diversi wrestler, dando vita a una faida per la title shot, che viene vinta da Edge. Si sfidano, dunque, il campione Kane contro Edge. Grande azione tra la ‘Big Red Machine’ e la ‘Rated-R Superstar’ con le finisher dei due che più volte vanno a segno. La svolta si ha quando Kane piazza una Chokeslam, ma Edge finisce non al tappeto ma sulle corde e sul rimbalzo connette con una devastante Spear. Qui succede l’incredibile. Entrambi sfiniti si schienano a vicenda ottenendo entrambi il conto di tre. E’ impossibile decretare un vincitore e finisce in pareggio. Risultato che fa comodo a Kane, che pur non vincendo, rimane campione. A fine match scoppia l’ira del canadese, che lancia Kane oltre le barriere a bordo ring.
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Il main event mette in palio il titolo WWE. Da una parte il campione, Randy Orton. Dall’altra lo sfidante, Wade Barrett, leader del Nexus, che ha subito un duro colpo con la sconfitta a Summerslam contro il team di John Cena. Ma a Hell in a Cell, perdendo contro Barrett, Cena è stato costretto suo malgrado a entrare nella stable del Nexus. Qui scatta il ricatto: il leader della stable convince John Cena a vestire i panni dell’arbitro speciale. La stipulazione, poi, lo coinvolge in pieno: una vittoria di Barrett libererà Cena dal Nexus, una di Orton lo costringerà al licenziamento. Un modo per convincere John, buono per eccellenza, a favorire l’ ‘heel’. Cena è combattuto tra il difendere il bene come sempre e lo strappo alla regola che lo terrebbe in WWE e lo libererebbe dal Nexus. Ma nel momento topico sceglie la prima strada. Barrett mette ko Orton e va per il pin; ‘Viper’ mette un piede sulla corda e Cena, da buon arbitro, se ne accorge e interrompe il conteggio. Wade si arrabbia e spintona John, che non porge l’altra guancia e lo spinge in direzione di Randy Orton, che dal nulla tira fuori la RKO. Parte il conteggio, al due Cena indugia, consapevole di andare incontro al licenziamento, ma poi conta lo stesso e sancisce la vittoria di Randy Orton, che rimane campione. Ma, come da stipulazione, John Cena è licenziato. A fine match applausi per John.