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Si torna dopo anni alla Joe Louis Arena di Detroit per l’edizione 2005 delle Survivor Series. Edizione tutta incentrata sul duello tra i due brand: Raw contro SmackDown.

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Kick-off

  • Juventud batte Simon Dean

 

Main show

  • Booker T batte Chris Benoit in un first best of seven series match e porta 1-0 la serie per il WWE United States Championship
  • Trish Stratus (c) batte Melina e rimane WWE Women’s Champion
  • Triple H batte Ric Flair in un last man standing match
  • John Cena (c) batte Kurt Angle [Daivari special referee] e rimane WWE Champion
  • Theodore Long batte Eric Bischoff
  • Team SmackDown [Batista/Randy Orton/Rey Mysterio/JBL/Bobby Lashley] battono Team Raw [Shawn Michaels/Kane/Big Show/Chris Masters/Carlito] in un 5-5 survivor series match – sopravvissuto: Randy Orton – ordine di eliminazioni: Bobby Lashley, Kane, Batista, Big Show, Carlito, Chris Masters, Rey Mysterio, JBL, Shawn Michaels

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Una rivalità molto sentita per questo evento è senza dubbio quella tra le due ex principali stelle della Evolution: Triple H e Ric Flair. A Wrestlemania e nei mesi successivi la gloriosa stable si è ormai dissolta con il feud tra Batista e Triple H. Lo stesso Ric Flair ha preso altre strade, diventando addirittura campione intercontinentale. Ma Triple H torna dopo alcuni mesi di stop e si ricongiunge col ‘Nature Boy’. Ma dura poco perché in realtà ‘The Game’ punta il titolo intercontinentale di Flair e lo attacca per poi affrontarlo a Taboo Tuesday. Qui a sorpresa vince Ric in uno steel cage match. Ma ora c’è l’onore in gioco. Così senza titoli in palio i due si affrontano ancora alle Series in un last man standing match. Incontro straordinariamente bello, che dimostra come anche in età avanzata, il buon Ric sia ancora eccellente. Spettacolare il finale con Flair che si rialza dopo ben tre Pedegree del ‘Cerebral Assassin’. Alla fine è decisivo lo Sledgehammer, con cui Triple H colpisce il ‘Nature Boy’ lasciandolo esanime a terra.

Triple H batte Ric Flair in un intensissimo last man standing match

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Viene messo in palio il titolo WWE. Da Wrestlemania è campione un amatissimo John Cena, che ha culminato la sua grandiosa ascesa battendo JBL e conquistando la cintura più prestigiosa. Sulla sua strada trova, però, Kurt Angle. Il feud va avanti da un po’ e sfocia in un match con un arbitro speciale, l’ostico Daivari. Angle mette in difficoltà il campione con la sua tecnica e sottomettendolo nella Ankle Lock, dalla quale il rapper di Boston riesce a uscire. Cena quindi agisce anche contro l’arbitro poco imparziale, prendendolo a ceffoni e mettendolo fuori causa. Ma anche Angle fa la sua parte. L’arbitro che arriva a sostituire Daivari viene a sua volta messo ko dall’eroe olimpico a suon di Bodyslam, Olimpic Slam, Moonsault e DDT. Ma la distrazione è fatale. John Cena piazza la FU e finalmente arriva un altro arbitro per il conteggio decisivo. Il regno da campione di John Cena continua.

a Kurt Angle non bastano tecnica e arbitro favorevole per battere John Cena, che si conferma ancora campione WWE

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Il main event è un atto di forza tra i due brand. Raw contro SmackDown. Lo show rosso vede in testa al team il leggendario Shawn Michaels, ma anche i giganteschi Kane e Big Show, il muscoloso Chris Masters e il sorprendente Carlito. Lo show blu è capitanato da Batista, che è diventato campione mondiale pesi massimi battendo Triple H nel main event di Wrestlemania; al fianco del campione ci sono l’ormai affermato Randy Orton, il bravissimo e agilissimo Rey Mysterio, il forzuto Bobby Lashley e l’ex campione JBL. Il più in palla di tutti sembra Lashley, ma il suo momento ha fine quando Kane gli rifila la Chokeslam decisiva che lo elimina. Conto pareggiato però quando Rey Mysterio piazza la 619 sullo stesso Kane, poi atterrato da una Spinebuster di Batista. E siamo pari. Ma poco dopo Kane si rialza e insieme al compagno di team Big Show realizza una doppia Chokeslam proprio sul campione. Show schiena Batista, che viene eliminato. SmackDown si ritrova senza il suo uomo di punta e con un uomo in meno. Ma a questo punto i wrestler di SmackDown agiscono in team sul più grosso del team di Raw, Big Show: Clothesline From Hell di JBL, RKO di Orton e 619 finale di Mysterio e il gigante va a casa. Quindi JBL elimina anche Carlito con una Clothesline From Hell, mentre Rey fa fuori Chris Masters con la 619. Scena vista qualche anno prima. Shawn Michaels è l’unico del suo team e se la vede con ben ben tre avversari: JBL, Rey Mysterio e Randy Orton. Il team SmackDown vede la vittoria. Ma non ha fatto i conti con lo ‘Showstopper’. Sweet Chin Music su JBL e fuori uno. Altra Sweet Chin Music su Rey Mysterio e fuori due. Soli sul ring rimangono Randy Orton per SmackDown e Shawn Michaels per Raw. Prova a rinvenire JBL, che prova a colpire ‘HBK’ con una sedia, ma si becca un’altra Sweet Chin Music. L’interferenza è comunque utile perché appena si gira, Shawn si becca una RKO da Randy Orton, che ottiene il pin vincente. Randy Orton è l’unico sopravvissuto per il terzo anno consuecutivo in un Survivor Series match e il team SmackDown vince. Lo show si chiude con l’intero roster di SmackDown in festa, che porta in trionfo Randy Orton.

Randy Orton portato in trionfo dal roster di SmackDown, che si aggiudica nel main event delle Survivor Series 2005, la sfida contro il roster di Raw, proprio grazie al ‘Legend Killer’

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns