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Ice Palace di Tampa. E’ questa la sede della prima edizione del nuovo millennio delle Survivor Series. Evento dove i classici match a eliminazione si riducono a due soli in tutta la card.

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Kick-off

  • Val Venis batte Jeff Hardy

 

Main show

  • Steve Blackman/Crash Holly /Molly Holly battono T & A [Test/Albert]/Trish Stratus in un six-person mixed tag team match
  • The Radicalz [Chris Benoit/Eddie Guerrero/Dean Malenko/Perry Saturn] battono Billy Gunn/Road Dogg/Chyna/K-Kwik in un 4-4 survivor series match – sopravvissuti: Chris Benoit, Perry Saturn – ordine di eliminazioni: Chyna, Eddie Guerrero, K-Kwik, Road Dogg, Dean Malenko, Billy Gunn
  • Kane batte Chris Jericho
  • William Regal (c) batte Hardcore Holly per squalifica e rimane WWF Intercontinental Champion
  • The Rock batte Rikishi
  • Ivory (c) batte Lita e rimane WWF Women’s Champion
  • Kurt Angle (c) batte The Undertaker e rimane WWF Champion
  • The Dudley Boyz (Bubba Ray Dudley/D-Von Dudley)/The Hardy Boyz (Matt Hardy/Jeff Hardy) battono Edge/Christian/Right to Censor (Bull Buchanan|The Goodfather) in un 4-4 survivor series match – sopravvissuto: Jeff Hardy – ordine di eliminazioni: Matt Hardy, D-Von Dudley, Bull Buchanan, Edge, Bubba Ray Dudley, Christian, The Goodfather
  • Stone Cold Steve Austin v Triple H: no contest in un no disqualification match

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Tra i match a eliminazione si segnala il primo, in cui fanno il loro esordio alle Series i Radicalz, formazione di quattro ex stelle della WCW, passate nella WWF. Ci sono i tecnici Dean Malenko e Perry Saturn, ma soprattutto due che saranno stelle assolute come Chris Benoit ed Eddie Guerrero. I quattro hanno la meglio su Chyna, K-Kwik e i New Age Outlaws, con Benoit e Saturn unici sopravvissuti.

i Radicalz al loro debutto alle Survivor Series 2000

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Una delle principali rivalità di questa edizione è quella in famiglia tra The Rock e suo cugino Rikishi. Quest’ultimo a Summerslam è costato la sconfitta di The Rock e la conseguente perdita del titolo WWF contro Kurt Angle. Rikishi ha provato a farsi perdonare, ma The Rock non l’ha perdonato e così il samoano ha fatto perdere ancora, stavolta volontariamente, il ‘People’s Champion’ in un match per l’assegnazione della title shot per sfidare Angle per il titolo WWF alle Survivor Series. Da qui la grande sfida in famiglia, che viene comunque vinta da The Rock, che consolida il suo status di protagonista

Rikishi intento nella sua Stink Face sul cugino The Rock. Ma alla fine sarà comunque il ‘Brahma Bull’ ad aggiudicarsi la sfida in famiglia

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A Summerslam per la prima volta, Kurt Angle, campione olimpico di lotta greco-romana ad Atlanta ’96, è diventato titolo WWF in quel di Summerslam. Ma sulla sua strada ora c’è un pezzo grosso, ossia The Undertaker, rinnovato nel suo look, non più becchino ma in versione biker. Il campione viene imprigionato a metà match in una Armbar e cede, ma per sua fortuna intervengono Edge e Christian, che colpiscono l’arbitro. I due canadesi altre volte ostacolano Taker, che poi li mette ko. Più tardi Undertaker prepara la sua Tombstone, ma Angle si rifugia sotto il ring. Il ‘Phenom’ lo riprende e gli rifila una Last Ride Powerbomb. Parte il conteggio, ma al due l’arbitro si avvede del fatto che quello schienato non è il vero Kurt Angle. Il vero eroe olimpico, infatti, sbuca da sotto il ring e piazza un Roll-Up vincente, che gli permette di battere il rivale e di rimanere campione.

Kurt Angle riesce a confermarsi campione WWF battendo nientemeno che The Undertaker

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E siamo al main event. Alle Survivor Series dell’anno prima, Stone Cold Steve Austin era stato attaccato e infortunato gravemente, non riuscendo a prendere parte al match titolato. Da lì passano ben nove mesi, con Austin che fa solo una fugace apparizione in un match tra Triple H e The Rock, per favorire quest’ultimo nella vittoria del titolo WWF. Al suo rientro, però, ‘The Game’ si vendica: lo attacca durante un handicap match che vede il ‘Rattlesnake’ contro Kurt Angle e Rikishi, per poi rivelare di essere stato lui ad attaccarlo un anno prima, costringendolo allo stop forzato. Si arriva al main event tra Stone Cold e Triple H in un match senza squalifiche. I due non si risparmiano dai colpi con oggetti contundenti, in particolare Austin colpisce ‘The Game’ con un monitor e con delle lattine. Poi si prosegue fuori dal ring e diventa una vera rissa da strada. La svolta sembra esserci quando Austin ribalta il Pedegree di Triple H, che viene schiantato sul tavolo dei commentatori. Quindi sul ring Stone Cold esegue la Stunner, ma invece di schienare il rivale punta a infortunarlo. La mattanza si ferma quando arrivano i Radicalz. Triple H prova a mettersi in salvo scappando nel parcheggio ed entrando in una macchina. Il match è ormai un ‘no contest’ perché si è letteralmente perso il controllo. Austin recupera un carrello elevatore, con cui aggancia la macchina in cui è Triple H, la solleva di oltre 10 metri e la butta giù.

una fase del main event senza squalifiche tra Stone Cold Steve Austin e Triple H

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns