Le Survivor Series nel 1994 sbarcano in Texas a San Antonio presso il Freeman Coliseum. Nel main event non può mancare l’idolo di casa, da poco rientrato nella compagnia: The Undertaker.
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- The Bad Guys [Razor Ramon/1-2-3 Kid/The British Bulldog/Fatu/Sione] battono The Teamsters [Shawn Michaels/Diesel/Owen Hart/Jim Neidhart/Jeff Jarrett] in un 5-5 survivor series match – sopravvissuto: Razor Ramon – ordine di eliminazioni: Fatu, 1-2-3 Kid, Sione, The British Bulldog (count-out), Diesel (count-out), Jeff Hardy (count-out), Jim Neidhart (count-out), Owen Hart (count-out), Shawn Michaels (count-out)
- The Royal Family [Jerry Lawler/Sleazy/Queasy/Cheesy] battono Clowns R’ Us [Doink/Dink/Pink/Wink] in un 4-4 survivor series match– sopravvissuti: The Royal Family – ordine di eliminazioni: Doink, Wink, Pink, Dink
- Bob Backlund batte Bret Hart (c) in un submission match e diventa WWF World Heavyweigh Champion
- The Million Dollar Team [King Kong Bundy/Tatanka/Bam Bam Bigelow/Jimmy Del Ray/Tom Prichard] battono Guts and Glory [Lex Luger/Mabel/Adam Bomb/Billy Gunn/Bart Gunn] in un 5-5 survivor series match – sopravvissuti: Bam Bam Bigelow, King Kong Bundy – ordine di eliminazioni: Tom Prichard, Mabel (count-out), Adam Bomb, Jimmy Del Ray, Bart Gunn, Billy Gunn, Tatanka, Lex Luger
- The Undertaker batte Yokozuna [Chuck Norris special referee] in un casket match
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Il primo match della serata è il nuovo capitolo del feud tra Shawn Michaels e il campione intercontinentale, Razor Ramon. I due si sono sfidati in un match epico a Wrestlemania, ma continuano a battagliare. Stavolta ognuno si affida a un suo team per una sfida a squadre. Ramon è a capo dei Bad Guys, tra cui figurano British Bulldog e 1-2-3 Kid; ‘HBK’ guida i Teamsters con la guardia del corpo Diesel, con Jeff Jarrette e con i cugini Owen Hart e Jim Neidhart. A spuntarla sarà proprio il team di Razor Ramon, che eliminertà per countout tutta la squadra dei Teamsters.
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Un match molto bello è quello che mette in palio il titolo WWF. Da Wrestlemania è di nuovo campione Bret ‘Hitman’ Hart. Ma sulla strada dell’ ‘Excellence of Execution’ si frappone un ex grande campione dell’era ‘primordiale’ del wrestling WWF (o sarebbe meglio dire WWWF, come quando si esibiva, ndr): ossia Bob Backlund. Un atleta tanto bravo tecnicamente, quanto anacronistico tenendo conto del tono decisamente più spettacolare dei tempi. I due si sfidano in un submission match. Bret è accompagnato dal cognato British Bulldog, mentre Backlund ha al suo fianco il fratello di Bret, Owen, che a Wrestlemania ha battuto ‘Hitman’ prima che questi andasse a vincere il titolo che ora porta in vita, ma contro cui ha poi perso il match titolato a Summerslam. La stipulazione prevede che la fine del match possa esserci non solo quando cede uno dei due contendenti, ma anche quando uno degli accompagnatori getta la spugna nel ring. Bret parte meglio, ma poco alla volta Backlund riesce a prendere le contromisure e a fare la sua parte. Fattore fondamentale sembra essere Owen Hart, che approfittando dell’assenza di squalifica, interviene colpendo Bret con un Bulldog mentre questi imprigiona Bob nella Sharpshooter. British Bulldog prova a risolvere il problema rincorrendo Owen a bordo ring, ma subisce uno sgambetto e finisce contro i gradoni del ring, svenendo. Intanto sul ring Backlund sottomette Bret Hart nella Corssface Chichenwing. Sottomissione lunghissima, nella quale il campione rimane per oltre otto minuti, senza riuscire a uscire dalla presa ma anche senza cedere. Owen ora si dispera a bordo ring. Con British Bulldog ko nessuno può gettare la spugna e Bret rischia di rompersi le braccia. Tra il pubblico ci sono i genitori di Bret e Owen e quest’ultimo le prova tutte per convincere sua madre a gettare la spugna. Alla fine, nonostante le resistenze del padre Stu Hart, la mamma si convince e butta la spugna, facendo perdere suo figlio, ma salvandolo da un infortunio certo. Bob Backlund è incredibilmente il nuovo campione. Durerà comunque pochissimo. Dopo due giorni sarà squashato da Diesel e perderà la cintura.
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Il main event è la sfida risolutiva tra Yokozuna e The Undertaker. Alla Royal Rumble il giapponese, all’epoca ancora campione WWF, era riuscito a conservare la cintura grazie all’aiuto di altri atleti, che rinchiusero Undertaker in una bara, permettendo a Yokozuna di vincere e sancendo la morte del becchino. Ma a Summerslam The Undertaker è tornato e ora ha come obiettivo quello di annientare Yokozuna in un nuovo casket match, ma con arbitro speciale nientemeno che l’attore Chuck Norris. Sfida intensa, con una fase di lotta anche all’interno della stessa bara a bordo ring. Come nella sfida della Royal Rumble non mancano le interruzioni. Ma né Bam Bam Bigelow né King Kong Bundy riescono a spuntarla per far perdere il becchino. A fermare Jeff Jarrett, invece, ci pensa proprio Chuck Norris con un kick ai danni del wrestler. Qui la svolta. The Undertaker riesce finalmente a entrare nel ring, dove rifila un Big Boot a Yokozuna, che finisce direttamente nella bara, che viene chiusa. The Undertaker vince e regola definitivamente i conti col giapponese.