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Le Survivor Series del 1989 cambiano scenario e si passa al Rosemont Horizon di Rosemont. Edizione segnata dai due grandi beniamini del pubblico: il campione WWF, Hulk Hogan, e quello intercontinentale, The Ultimate Warrior. Si segnala che questa è la prima edizione in cui alle squadre viene dato un nome.

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  • The Dream Team [Dusty Rhodes/Brutus Beefcake/The Red Rooster/Tito Santana] battono The Enforcers [Big Boss Man/Bad News Brown/Rick Martel/The Honky Tonk Man] in un 4-4 survivor series match – sopravvissuto: Dusty Rhodes, Brutus Beefcake – ordine di eliminazioni: Tito Santana, Bad News Brown (count-out), The Honky Tonk Man, Rick Martel, The Red Rooster, Big Boss Man
  • The King’s Court [Randy Savage/Earthquake/Dino Bravo/Greg Valentine] battono The 4×4’s [Bret Hart/Jim Duggan/Ronnie Garvin/Hercules] in un 4-4 survivor series match – sopravvissuti: Randy Savage, Earthquake, Dino Bravo – ordine di eliminazioni: Hercules, Greg Valentine, Ronnie Garvin, Bret Hart, Jim Duggan (count-out)
  • The Hulkamaniacs [Hulk Hogan/Jake Roberts/Demolition (Ax/Smash)] battono The Million Dollar Team [Ted DiBiase/Zeus/The Powers of Pain (The Warlord/The Barbarian)] in un 4-4 survivor series match – sopravvissuto: Hulk Hogan – ordine di eliminazioni: Zeus (squalifica), Ax, Smash, The Warlord (squalifica), The Barbarian (squalifica), Jake Roberts, Ted DiBiase
  • The Rude Brood [Rick Rude/Mr Perfect/The Fabulous Rougeau (Jacques Rougeau/Raymond Rougeau)] battono Roddy’s Rowdies [Roddy Piper/Jimmy Snuka/The Bushwhackers (Butch/Luke) in un 4-4 survivor series match – sopravvissuto: Mr Perfect – ordine di eliminazioni: Jacques Rougeau, Raymond Rougeau, Butch, Luke, Rick Rude (count-out), Roddy Piper (count-out), Jimmy Snuka
  • The Ultimate Warriors [The Ultimate Warrior/|Jim Neidhart/The Rockers (Shawn Michaels/Marty Jannetty)] battono The Heenan Family [Bobby Heenan/Andre The Giant/Haku/Arn Anderson] in un 4-4 survivor series match – sopravvissuto: The Ultimate Warrior – ordine eliminazioni: Andre The Giant (count-out), Jim Neidhart, Marty Jannetty, Haku, Shawn Michaels, Arn Anderson, Bobby Heenan

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Il campione WWF, Hulk Hogan, è da tempo insidiato da due avversari. Uno è il suo alterego Ted DiBiase, l’altro è il forzuto Zeus. Già a Summerslam ha regolato i conti con i due rivali, battendoli in team con Brutus Beefcake, ma sembra non sia finita. Si arriva allora al match delle Survivor Series con gli Hulkamaniacs che sfidano il Million Dollar Team. La squadra del campione WWF è composta anche da Jake ‘The Snake’ Roberts e dai campioni di coppia Ax e Smash dei Demolition. DiBiase punta invece sul fedelissimo Zeus e sui Powers of Pain, ossia Warlord e Barbarian. A sorpresa esce di scena prima di tutti Zeus, che per eccessiva foga colpisce l’arbitro e viene squalificato. Ma per gli Hulkamaniacs le cose non si mettono bene ugualmente perché i Powers of Pain riescono a eliminare i Demolition. Ma è ancora una squalifica a danneggiare il team di DiBiase. Infatti i Powers of Pain agiscono in team più del tempo dovuto ai danni di Hulk Hogan e vengono squalificati. DiBiase è solo, ma grazie al suo maggiordomo Virgil ottiene l’aiuto decisivo per eliminare Jake Roberts e trovarsi solo contro il rivale Hogan. Ma con l’Hulkster non c’è storia. Il campione WWF, Hulk Hogan, è il sopravvissuto e il suo team vince.

una fase del match in cui il campione WWF, Hulk Hogan, porta al trionfo il suo team contro quello del rivale Ted DiBiase

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Il main event non vede protagonista Hulk Hogan, come sempre accade in questi anni, bensì quello che molti definiscono il futuro Hulk Hogan (in parte lo sarà, ma la sua parabola durerà poco, ndr). Stiamo parlando di The Ultimate Warrior, che a Summerslam in soli 30 secondi ha messo fine al lunghissimo regno di The Honky Tonk Man, diventando campione intercontinentale. La sfida del guerriero è contro la Heenan Family, una stable creata dal manager heel per eccellenza, Bobby ‘The Brain’ Heenan. Proprio Heenan è tra i quattro protagonisti, affiancato da Haku, da Arn Anderson e dal solito Andre The Giant. La squadra del campione intercontinentale è quella degli Ultimate Warriors ed è composta oltre che da lui da Jim Neidhart (storico partner di Bret Hart nella Hart Foundation) e dai bravissimi Rockers, ossia Marty Jannetty e Shawn Michaels. La prima sorpresa dopo appena trenta secondi: Warrior colpisce Andre The Giant, che rimane oltre il 10 fuori dal ring e viene eliminato. Il più grosso è fuori. Ma i Warriors non se la passano bene: fuori prima Neidhart e poi Jannetty. Ci pensa Shawn Michaels a ristabilire la parità di forze in campo eliminando Haku, ma poi viene a sua volta fatto fuori da Arn Anderson. Ultimate Warrior è solo contro due, ma riesce ad avere la meglio. Prima elimina Anderson e poi chiude il conto con Bobby Heenan. Ultimate Warrior unico sopravvissuto, fa vincere il suo team e si gode il grande momento. Ascesa straordinaria, che culminerà nell’anno successivo a Wrestlemania.

The Ultimate Warrior sulla cresta dell’onda. Il campione intercontinentale, beniamino dei fan al pari di Hogan, si guadagna la scena nel main event, dove trionfa come unico sopravvissuto

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns