fbpx
Condividi

  • Non Title match: Natalya batte Carmella
  • Aiden English batte Sami Zayn
  • Baron Corbin batte Tye Dillinger
  • Shinsuke Nakamura batte Randy Orton e diventa #1 contender per il WWE Championship a Hell in a Cell

Eventi principali
Lo show dovrebbe aprirsi con un match non titolato tra la campionessa femminile, Natalya, e Miss Money in the Bank, Carmella. Ed effettivamente quest’ultima entra nel ring. Ma inaspettatamente si palesa Kevin Owens, che dice di essersi autonominato arbitro speciale dell’incontro. A quel punto arriva il commissioner Shane McMahon, che inizia a dialogare con Owens, dicendo che deve smetterla di accusarlo di tutte le sue sconfitte. Ma il ‘Prize Fighter’ rincara la dose dicendo che Shane ha sempre voglia di mettersi in mostra e che la sfortuna più grande della sua vita è stata non averci rimesso la vita nei suoi straordinari voli acrobatici. Una vera sfortuna per suo padre, sua moglie e i suoi figli. A queste parole il commissioner esce fuori di senno e attacca brutalmente Owens, rendendo necessario l’intervento del general manager Daniel Bryan e della security. La situazione è degenerata e più avanti nel corso dello show, dopo le minacce di Owens di denunciare Shane e tutta la WWE, arriva la decisione dall’alto. Telefonicamente il CEO della WWE, Mr McMahon, comunica a Daniel Bryan di dire a Shane che è sospeso a tempo indeterminato con effetto immediato. A fine serata il general manager lo comunica anche a Kevin Owens, dicendogli che dalla prossima settimana potrà parlare della questione direttamente con Mr McMahon, che sarà a SmackDown Live.

1

Inizia finalmente il match non titolato da Natalya e Carmella. Incontro che offre pochi spunti e che passa in rassegna soprattutto per un segmento al suo interno. In una fase concitata dell’incontro, con Carmella che sembra in vantaggio, il suo partner James Ellsworth interviene facendo cadere la briefcase del Money in the Bank nel ring. Sembra quasi che debba esserci l’incasso, ma è la stessa Carmella a supplicare l’arbitro di non farlo perché non è questo il momento. L’incasso è salvo, dunque, ma non il match. Infatti la distrazione è fatale e Natalya con un Roll-Up batte ‘The Fabulous’- A fine match Carmella non accetta le scuse di Ellsworth e lo apostrofa con parole durissime, prima di dirgli che tra loro è finito ogni rapporto. Più tardi nel backstage James si scusa ancora e chiede un’ultima possibilità. Carmella gliela concede dandogli prima un bacio e poi un violentissimo schiaffo.

2

Seguono alcuni segmenti interessanti. Il primo vede i campioni di coppia, Usos, decidere la stipulazione del loro prossimo match titolato contro i New Day, avendo vinto una settimana fa. I campioni decidono che la prossima settimana il loro match sarà uno Street Fight match. Quindi c’è anche tempo per un mini-show di Dolph Ziggler, che è in aperta protesta con la WWE per il ruolo marginale che svolge e si lascia andare a entrate divertenti in cui imita prima John Cena, poi il leggendario Randy Savage e poi Naomi. Poi torna in sé e dice che ne ha abbastanza e se ne va.

Tocca poi al match tra Baron Corbin e Tye Dillinger. Ad assistere al tavolo di commento c’è il WWE US Champion, AJ Styles. Match carino, dove fa una buonissima figura il ‘Perfect 10’. Tye riesce infatti a mettere in serissima difficoltà il ‘Lone Wolf’, che però alla fine prevale grazie alla sua potenza e tirando fuori dal nulla la End of Days. Corbin minaccia AJ Styles a fine match. Ma ‘The Phenomenal’ nel backstage raggiunge lo sconfitto, Dillinger, complimentandosi con lui e dicendo che si è meritato una shot nella sua Open Challenge. Nella prossima puntata vedremo, dunque, AJ Styles contro Tye DIllinger per il titolo degli Stati Uniti.

3

Ed eccoci al main event. Shinsuke Nakamura e Randy Orton si sfidano. In palio una title shot per il WWE Championship a Hell in a Cell contro il campione Jinder Mahal. Match ricco di azione, con Orton che non risparmia colpi potenti contro il rivale nipponico, che pure dà il massimo. Dopo una prima fase favorevole a ‘The Viper’ è il ‘King of Strong Style’ a prendere il sopravvento con i suoi calci e le sue ginocchiate violentissime. Ma Randy estrae dal cilindro un fantastico Superplex, che lo porta vicino alla vittoria. Nakamura rinviene, ma quando sta per connettere con la Kinshasa, si becca una Powerslam, che porta a un conto di due. Segue un Viper DDT e per il giapponese sembra finita. Orton va per la RKO, ma uno straordinario Shinsuke la ribalta in una sottomissione al braccio. Orton riesce a sollevarlo e lo schianta al tappeto. Randy si avvicina ancora al giapponese per chiudere il match, ma si becca un calcio che lo stordisce, seguito da una Kinshasa che va a segno. Il conteggio arriva al tre e Shinsuke Nakamura vince. Sarà ancora lui a contendere a Jinder Mahal lo scettro di campione WWE.

4

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns