- Chad Gable & Shelton Benjamin battono The Ascension [Viktor & Konnor]
- AJ Styles (c) batte Tye Dillinger e rimane WWE United States Champion
- Bobby Roode batte Mike Kanellis
- Aiden English batte Sami Zayn
- Non Title match: The Usos [Jimmy Uso & Jey Uso] battono The New Day [Big E & Kofi Kingston] – The Usos potranno scegliere la stipulazione del prossimo match titolato contro i The New Day
- Tamina batte Tina Stocks
- Shinsuke Nakamura & Randy Orton battono Jinder Mahal & Rusev
Eventi principali
Kevin Owens irrompe sullo stage durante l’esibizione canora di Aiden English e lo fa per lamentarsi della sua situazione. Un anno fa era a Raw e diventava campione universale, ora è qui a SmackDown ed è privo del titolo degli Stati Uniti per colpa di Shane McMahon. Arriva allora proprio il commissioner, che spiega il perché del suo intervento, dicendo che Baron Corbin si stava comportando in modo scorretto e allora ha preso lui in mano la situazione. Quindi invita Owens a farsi da parte perché sta per iniziare un match tra Aiden English e Sami Zayn. Il match prende il via, ma improvvisamente Owens ruba la t-shirt all’arbitro e la indossa, divenendo di fatto l’arbitro speciale. Se la prende con Zayn, schiantandolo al tappeto con una Popup Powerbomb e contando molto velocemente il pin di Aiden English. Nel backstage viene intervistato Shane McMahon, che assicura che ci saranno conseguenze per quanto accaduto.
Si segnalano altri angle importanti, come l’esordio in coppia di Chad Gable e Shelton Benjamin, che battono gli Ascension, e come la seconda vittoria di Bobby Roode, stavolta su Mike Kanellis.
Ma siamo al momento della WWE US Championship Open Challenge. Il campione degli Stati Uniti, AJ Styles, mette in palio contro chiunque la sua cintura. Dopo la promessa fattagli una settimana prima, tutti si aspettano Baron Corbin, ma a presentarsi sullo stage è Tye Dillinger. Subito arriva anche Corbin a reclamare il posto, ma dopo una scazzottata viene allontanato dal ‘Perfect 10’. Inizia il match. Dillinger parte benino, ma appena Styles prende il sopravvento non c’è storia. A ‘The Phenomenal’ basta imprigionare il rivale nella Calf Crusher per chiudere la partita. AJ Styles è ancora campione. A fine match rinviene Baron Corbin, che prima si fa giustizia su Tye Dillinger, mettendolo ko, poi prova ad attaccare Styles, ma viene allontanato da un Running Forearm. L’impressione è che tra loro non sia finita qui.
Si segnalano, poi, altri due segmenti. Uno vede gli Usos battere ancora i New Day in un match non titolato in cui i vincitori avrebbero potuto decidere la stipulazione del loro rematch di Hell in a Cell. L’altro vede la campionessa femminile, Natalya, prima avvertire Carmella che farà bene a non incassare il Money in the Bank per evitare figuracce, e poi essere sfidata tra due settimane al rematch titolato contro Naomi.
E siamo al main event, che si lega al segmento di apertura della serata. Lo show si apre con i Singh Brothers che annunciano il campione WWE, Jinder Mahal, che procede nel suo solito monologo. Tutto questo finché non viene interrotto da Shinsuke Nakamura e poi da Randy Orton, a sua volta attaccato da Rusev. Nel main event si sfidano in un match di coppia proprio Nakamura e Orton contro Mahal e Rusev. Non scorre buon sangue tra tutti, comunque. Rusev dice di non sentirsi amico del campione e di ambire al suo titolo. Nakamura e Orton sembrano più uniti, ma la prossima settimana si sfideranno in un match che decreterà lo sfidante ufficiale per il WWE Championship a Hell in a Cell. La sfida comunque ha inizio e, salvo alcune brevi fasi, sono il giapponese e ‘The Viper’ a controllare la contesa. Dopo alcuni near falls, la sfida viene decisa quando, con Mahal fuori causa a bordo ring, Rusev evita una RKO, ma si becca da Nakamura un calcio al volto e un Diving Knee. Il bulgaro è in balia del ‘King of Strong Style’, che chiude il match con la Kinshasa, che vale il pin decisivo. Vincono Shinsuke Nakamura e Randy Orton, che esultano, ma a fine match Randy si ricorda che la settimana prossima il suo tag team partner sarà il suo sfidante per la title-shot e allora lo colpisce con una RKO.