- Battle Royal: Jeff Hardy vince e diventa #1 contender per il WWE Intercontinental Championship – partecipanti in ordine di eliminazioni: Curt Hawkins, Kalisto, Big Show, R-Truth, Goldust, Apollo Crews, Luke Gallows, Karl Anderson, Matt Hardy, Finn Balor, Bo Dallas, Curtis Axel, Elias, Jason Jordan
- Enzo Amore batte Noam Dar
- Cesaro batte Seth Rollins
- Dean Ambrose batte Sheamus
- Emma batte Mickie James
- John Cena & Roman Reigns battono Luke Gallows & Karl Anderson
- Alexa Bliss batte Sasha Banks (c) e diventa WWE Raw Women’s Champion
Eventi principali
Lo show è aperto dal campione intercontinentale The Miz, come sempre accompagnato dalla splendida Maryse e dal Miztourage. ‘The Awesome One’ critica Kurt Angle per la sua mancanza di rispetto, ma prima ancora di dire il motivo irrompe proprio il general manager che già sa dove Miz vuole andare a parare. Angle sa che Miz non è contento di non aver avuto la possibilità di difendere il suo titolo a Summerslam, ma a No Mercy lo farà. Miz si arrabbia per essere stato interrotto e allora Kurt interviene ancora sancendo una Battle Royal aperta a tutti coloro nel roster che sono interessati. Il vincitore sfiderà The Miz per il WWE Intercontinental Championship la settimana prossima a Raw. Sono ben 15 i partecipanti, tra cui anche i due del Miztourage (Bo Dallas e Curtis Axel). Tra i presenti anche alcuni grandi nomi: Finn Balor, gli Hardy Boyz, Big Show e Jason Jordan, tanto per farne alcuni. La fase clou si ha quando sul ring rimangono Jeff Hardy degli Hardy Boyz, Finn Balor, il Miztourage, Elias e Jason Jordan. Balor sembra sul punto di dominare i presenti, ma si spengono le luci e quando si riaccendono sul ring c’è Bray Wyatt, che elimina (pur senza partecipare effettivamente) il ‘Demon King’ dalla contesa, per poi sparire con un nuovo gioco di luci. Jason Jordan è bravo poi a eliminare il Miztourage dopo aver evitato lui stesso l’eliminazione. Rimangono in tre e Jordan sembra quello più in palla, visto che riesce a eliminare anche Elias. Ma alle sue spalle c’è in agguato Jeff Hardy, che riesce con furbizia a buttarlo fuori dal ring. Jeff Hardy è l’unico a rimanere sul quadrato e si guadagna la title shot per la prossima settimana. Per il titolo intrecontinentale si sfideranno lui e il campione, The Miz.
Sul ring salgono il campione universale, Brock Lesnar, e il suo manager Paul Heyman. Ci si aspettano dichiarazioni importanti dopo gli ultimi attacchi subiti da Braun Strowman e dopo che è stato sancito per No Mercy proprio il grande match tra i due. Heyman prende la parola e si lancia nel consueto monologo di elogi al suo assistito, dicendo che Strowman le ha provate tutte a Summerslam, distruggendo ogni tavolo di commento ai danni di Brock Lesnar, ma alla fine ‘The Beast’ è ancora campione e così sarà anche a No Mercy. Poi prende la parola anche il campione universale, che dice in parole povere che quello che Heyman sta cercando di dire al ‘Monster Among Men’ è. ‘Benvenuto a Suplex City’. E poi i due se ne vanno nel backstage.
Prima di un altro angle importante è il momento di un match tra Seth Rollins e Cesaro. Match molto bello, con diversi near falls e con una buona velocità di azione e di esecuzione. Sono diverse le mosse che vanno a segno, tra cui gli Uppercut di Cesaro e le Slingblade, le Blockbuster e le Powerbomb all’angolo di Rollins. Ma la svolta si ha quando Seth mette a segno un’altra Powerbomb all’angolo, ma viene distratto da Sheamus. L’irlandese viene messo ko fuori dal ring dal partner del ‘Kingslayer’, ossia Dean Ambrose, ma quando Rollins si gira si becca un Uppercut da Cesaro, che porta al conto di tre e alla vittoria dello svizzero. Subito dopo si sfidano gli altri due tag partner: Dean Ambrose contro Sheamus. Altro ottimo match, anch’esso deciso dalle interferenze, ma stavolta in favore dei campioni di coppia. Cesaro prova a distrarre Ambrose nel momento clou, ma viene messo ko sull’apron ring da Rollins. Cesaro prova ancora a interferire, ma mentre l’arbitro prova a tenerlo a bada, Seth Rollins entra nel quadrato e attacca Sheamus, per poi lanciarsi fuori dal ring con un Suicide Dive contro Cesaro. Sul ring il ‘Lunatic Fringe’, intanto, piazza la Dirty Deeds su Sheamus e vince il match.
E siamo al segmento della serata. Il general manager Kurt Angle chiama sul ring John Cena per la firma del contratto del match che lo metterà di fronte a Roman Reigns a No Mercy. John sale fiero e dice che anche se questa è una sfida da Wrestlemania si anticiperanno i tempi perché è per questo che lui è qui a Raw, perché Reigns crede di essere il migliore, ma non l’ha mai affrontato. Cena prima di mettere la firma dice che sa benissimo che il ‘Big Dog’ vuole affrontarlo. A quel punto arriva Roman Reigns, che tentenna dicendo che probabilmente non ne ha così bisogno, avendo ritirato The Undertaker a Wrestlemania. Cena risponde dicendo che a differenza di Undertaker lui non è un atleta in fase calante e che può tranquillamente batterlo. Reigns rincara la dose dicendo che la gente lo fischia perché fa schifo e lo attacca dicendo che è solo un part-timer. A quel punto John afferma che se lui è ancora qui è perché è ancora capace di grandi cose: quando è stato campione degli Stati Uniti ha dato lustro a quella cintura, mentre quando l’aveva Reigns sembrava quasi una punizione; infine chiude dicendo che se lui è qui è perché part-time fa molto meglio di ciò che Reigns fa da full-time. A quel punto Roman si decide a firmare il contratto che sancisce il match tra i due a No Mercy, poi butta via il tavolo e si prepara allo scontro. Ma intervengono Luke Gallows e Karl Anderson, pronti a sfidarli. E infatti ecco il match: Gallows e Anderson contro Cena e Reigns. Match discreto, con un bel finale a effetto: John Cena che esegue la AA su Gallows e Roman Reigns che piazza la Spear e il pin vincente su Anderson. A fine incontro Cena applaude il ‘Big Dog’, non si capisce se ironicamente o con convinzione.
Ed eccoci al main event. Come annunciato una settimana fa, Sasha Banks difende il WWE Raw Women’s Championship conquistato a Summerslam, contro Alexa Bliss, che ha chiesto il rematch. Incontro molto bello e con un buon ritmo, che dimostra la bravura delle due atlete in questione. Diversi near falls da una parte e dall’altra. Dopo vari colpi, alcuni a segno e altri a vuoto, che portano a vari conti di due per entrambe, è la Banks ad andare vicina alla vittoria, schivando un Moonsault della ‘Goddess’ e piazzando la Shining Wizard, ma è ancora una volta solo due. Reazione della Bliss, che intercetta una manovra della ‘Legit Boss’ e piazza un fantastico Superplex. Ma quando Alexa va per il pin, la campionessa repentinamente la imprigiona nella Bank Statement. Altrettanto brava, però, è la Bliss, che riesce a non cedere e a girare la mossa in un pin, che si ferma al due. Qui però la svolta. Le due si rialzano e Alexa lancia la Banks alle corde, per poi metterla ko con il suo DDT. Parte il conteggio e arriva al tre. Incredibile. Quello di Sasha è stato un regno lampo. Alexa Bliss è di nuovo la campionessa femminile del roster. A fine match arriva la sua amica di sempre, la grossa Nia Jax, che rincara la dose attaccando ancora Sasha Banks e poi porta in trionfo la ‘Goddess’. Ma proprio mentre si carica Alexa in spalle, la butta giù con un Electric Chair Drop. Colpo di scena: Nia Jax tradisce l’amica. Alexa è campionessa sì, ma potrebbe avere una nuova sfidante dinanzi a sé.