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  • Bobby Roode batte Aiden English
  • Non Title match: The Usos [Jimmy Uso & Jey Uso] battono Hyoe Bros [Zack Ryder & Mojo Rawley]
  • 2 on 1 Tornado Handicap match: Shinsuke Nakamura batte Singh Brothers [Samir Singh & Sunil Singh]
  • Becky Lynch & Naomi battono Natalya & Carmella
  • AJ Styles (c) batte Kevin Owens [Baron Corbin arbitro speciale] e rimane WWE United States Champion

Eventi principali
Prima puntata di SmackDown Live dopo Summerslam e la puntata è subito ricca di grandi spunti. Tralasciando per un attimo l’angle iniziale, sul quale torneremo parlando del main event, il primo angle significativo si ha quando sale sul ring Aiden English. Il ‘drammaturgo’ della compagnia sta tenendo il suo consueto monologo cantato, quando a un tratto risuona nell’arena la musica di Bobby Roode. Incredibile, il canadese due volte campione TNA e campione a NXT fino a pochi giorni fa, è nel roster di SmackDown Live. Subito viene messo alla prova contro English e vince con estrema facilità. Roode a fine match ringrazia Shane McMahon e Daniel Bryan per l’opportunità datagli e assicura che farà grandi cose.

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Ma non solo Bobby Roode. Un altro grande approdo si registra nella serata. Il general manager Daniel Bryan parla con Chad Gable, rimasto senza un partner da quando Jason Jordan è passato a Raw in seguito alla vicenda che l’ha legato strettamente a Kurt Angle. Ma proprio Bryan dice di essersi accordato con l’eroe olimpico per portare a SmackDown un suo vecchio amico, che potrebbe essere il suo partner ideale. Ecco così palesarsi dopo molto tempo, al fianco di Gable, nientemeno che Shelton Benjamin, 3 volte campione intercontinentale e una volta campione statunitense. Sarà lui a far coppia con Chad Gable d’ora in poi.

Sempre nell’ufficio di Bryan arrivano i Singh Brothers con il WWE Champion, Jinder Mahal. Inizia la solita autocelebrazione per l’ennesima vittoria del Modern Day Maharajah a Summerslam su Nakamura. Ma Bryan ricorda di come i Singh Brothers siano stati determinanti e per questo li punisce. Stasera saranno impegnati in un Handicap match proprio contro Shinsuke Nakamura. Il match è una farsa. In due non riescono a tener testa al giapponese, che vince facile. A fine incontro il ‘King of Strong Style’ viene attaccato dal campione WWE, ma Mahal ben presto le prende e viene messo ko da una Kinshasa. Probabile che Nakamura possa riproporsi per un nuovo match titolato, ma staremo a vedere.

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In programma c’è un interessante match di coppia femminile. La nuova campionessa Natalya fa coppia con Miss Money in the Bank, Carmella. Le loro avversarie saranno Becky Lynch e Naomi. Il match è contrassegnato dalla tattica di Carmella. Le sue intenzioni sono chiare: non importa vincere o perdere il match, ma vuole che Natalya faccia tutto da sole e le prenda dalle rivali, per poi incassare la briefcase a fine match. Così sia Becky che Naomi mettono in serissima difficoltà la campionessa, che quando prova a dare il cambio a Carmella, vede la sua partner allontanarsi a bordo ring. Ma riesce a ottenerlo all’improvviso, approfittando di una distrazione di Miss Money in the Bank e toccandola. A quel punto i ruoli si invertono: Natalya si disinteressa del match e Carmella le prende di brutto. Exploder Suplex di Becky Lynch, seguito dallo Split-Legend Moonsault di Naomi, che vale la vittoria per il team face.

Segue un segmento dove ricompare nel backstage Dolph Ziggler, che annuncia grandi novità sul suo personaggio dalla prossima settimana.

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Per un attimo torniamo al segmento che apre la serata. AJ Styles, dopo essersi confermato campione statunitense a Summerslam, sale sul ring e riapre la sua Open Challenge per mettere in palio il suo titolo già stasera. Ma a farsi avanti è sempre il solito avversario, ossia Kevin Owens. AJ gli dice di farsi da parte perché è stato appena battuto, ma Owens gli ricorda che se ha perso è solo per colpa di Shane McMahon. Arriva puntuale il commissioner, che dice al canadese che Styles aveva toccato le corde e per questo a Summerslam pur avendo contato fino a tre non ha dato l’ok alla sua vittoria. Owens comunque ottiene il suo rematch per stasera nel main event e ottiene anche la possibilità di scegliersi l’arbitro speciale. In cambio Shane, però, chiede e ottiene che questa sia l’ultima possibilità per diventare campione per Kevin. Nel backstage prova a convincere Sami Zayn, ma l’ex amico di sempre si ricorda di quante volte Owens l’ha tradito, quindi non lo aiuterà stavolta. Più tardi Owens trova l’ok invece da parte di Baron Corbin, ottenendo in cambio una shot titolata in caso di vittoria. Il ‘Lone Wolf’ riesce a ottenere la stessa garanzia anche da AJ Styles più tardi.

Si arriva al match: Baron Corbin arbitro speciale, il campione AJ Styles da una parte, lo sfidante Kevin Owens dall’altra, in palio il WWE United States Championship. Match molto buono che ricalca, sebbene in tono minore, quanto di bello fatto vedere a Summerslam dai due. La svolta sembra esserci quando ‘The Phenomenal’ riesce finalmente a imprigionare Owens nella Calf Crusher. Il ‘Prize Fighter’ sfiora solo le corde, ma viene riportato al centro del ring, dove AJ rafforza la presa. Ma Corbin dice che il canadese ha toccato le corde e il campione deve mollare la presa. Styles esegue gli ordini e si becca ben due Schoolboy Pin. In entrambi i casi il conteggio di Baron è velocissimo e Styles rischia grosso, ma riesce sempre a uscire al due. A quel punto dal backstage arriva Shane McMahon a richiamare Corbin per l’errore commesso, visto che Owens non aveva toccato le corde e Styles poteva proseguire nella sottomissione e visto che gli ultimi due conteggi sono stati troppo veloci. Mentre i due discutono, Owens colpisce AJ con un colpo basso e lo schiena. Corbin inizia il conteggio, ma Shane lo tira fuori, avendo visto la scorrettezza. Il ‘Lone Wolf’, stizzito, si toglie la camicia da arbitro e la consegna a Shane O’ Mac, che come due sere fa è di nuovo l’arbitro speciale. Owens è arrabbiatissimo, ma ancora una volta le sue discussioni animate con Shane gli sono fatali. Tornati sul ring si becca prima un Hangman da ‘The Phenomenal’, a cui segue il decisivo Phenomenal Forearm. Vince ancora AJ Styles, che si conferma ancora campione statunitense.

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Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns