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L’evento più pazzo dell’estate del wrestling approda nel 2006 a Boston, la casa di John Cena. Non mancano i match importanti. Come quello che vede Big Show confermarsi ECW Champion contro Sabu oppure l’ ‘I Quit match’ che vede Ric Flair superare Mick Foley, in una sfida tra leggende. Oppure la sfida tra la D-X di Shawn Michaels e Triple H contro padre e figlio McMahon, vinta dal primo tag team. Ma c’è anche altro ancora.

 

RISULTATI

  • Chavo Guerrero batte Rey Mysterio
  • Extreme Rules match: Big Show (c) batte Sabu e rimane ECW World Champion
  • Hollywood Hulk Hogan batte Randy Orton
  • ‘I Quit’ match: Ric Flair batte Mick Foley
  • Batista batte King Booker (c) per squalifica . King Booker rimane World Heavyweight Champion
  • D-Generation X [Shawn Michaels/Triple H] battono Mr McMahon/Shane McMahon
  • Edge (c) batte John Cena e rimane WWE Champion

 

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Tra i vari match di questa edizione si segnalano l’I quit match tra due leggende come Ric Flair e Mick Foley, vinto dal ‘Nature Boy’ e quello in cui Big Show si conferma campione ECW, battendo Sabu.

Uno dei match più attesi è la sfida tra chi ha scritto la storia di questo sport spettacolo e chi la sta scrivendo. Da una parte si presenta a distanza di un anno dal suo ultimo match in WWE, Hollywood Hulk Hogan. Dall’altra c’è invece il ‘Legend Killer’ Randy Orton. Sfida dove la freschezza di Orton si mostra in tutta la sua prepotenza. Randy attacca molto la gamba infortunata dell’Hulkster, che va molto in difficoltà. La svolta si ha quando Orton realizza il pin vincente dopo aver messo a segno la sua classica RKO. Il conteggio arriva al tre, ma Hogan aveva la gamba sulle corde. L’arbitro se ne accorge in ritardo e decide di far ripartire il match. A quel punto si ha la classica riscossa di ‘The Immortal’, che alla fine connette col suo Leg Drop of Doom, che gli fa ottenere la vittoria. Un’altra leggenda rischiava di entrare nella lista di Orton, ma alla fine l’Immortale ha prevalso.

il ‘Legend Killer’ Randy Orton si arrende alla leggenda immortale Hulk Hogan

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Grandi cambiamenti ci sono stati negli ultimi mesi per il titolo mondiale pesi massimi. L’ex campione WCW, Booker T, dopo aver vinto il King of the Ring ha iniziato a farsi chiamare King Booker ed è andato all’assalto del massimo titolo del roster di SmackDown. Quindi è riuscito a porre fine al regno del piccolo Rey Mysterio, diventando campione. Ma a minacciare il suo regno ci pensa Batista, tornato dopo un infortunio che l’aveva costretto a rendere vacante il suo primo titolo qualche mese prima. I due si incontrano a Summerslam, dove si vede un Batista determinato e in formissima contro un Booker che soffre molto la fisicità del rivale. La fase decisiva si ha quando ‘The Animal’ ribalta uno Scissor Kick in un Suplex e più tardi si prepara a mettere a segno la Batista Bomb per chiudere l’incontro. Ma è in quel momento che interviene Queen Sharmell, accompagnatrice del campione, che va a colpire Batista. ‘The Animal’ ottiene la vittoria, ma solo per squalifica. Il titolo non può passare di mano. Ci sarà occasione per rifarsi, comunque.

Batista supera Booker T, ma solo per squalifica e il titolo mondiale pesi massimi non passa di mano

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Il feud tra Shawn Michaels e il chairman Mr McMahon non si è concluso, nonostante la netta vittoria di ‘HBK’ nello street fight match di Wrestlemania, dove ha anche costretto il figlio Shane ad assistere alla disfatta di suo padre. Shane e Vince continuano a creare problemi a Shawn, che però sfodera la mossa a sorpresa. Si riappacifica, dopo gli ultimi anni di battaglie, col vecchio amico Triple H. I due rifondano la D-Generation X. Insieme vanno a sfidare McMahon padre e McMahon figlio. Match bruttino, ma utile a mandare in visibilio i fan davanti alla gloriosa reunion di una delle stable più dominanti di sempre, la DX.

Triple H e Shawn Michaels si abbracciano: hanno rifondato la DX e insieme hanno battuto Vince e Shane McMahon a Summerslam

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Il main event vede di fronte per il titolo WWE il campione, Edge, e l’idolo di casa, John Cena. E’ una rivalità molto intensa, che inizia con l’arrivo del nuovo anno (il 2006, ndr), quando la ‘Rated R Superstar’ incassa il Money in the Bank a New Year’s Revolution e pone fine al regno di quasi un anno di Cena. Il rapper bostoniano ci mette poco a tornare a campione, ma ancora Edge si frappone, intervenendo a favore di RVD a One Night Stand, facendo perdere il titolo a Cena. Quindi andando a vincere il titolo in un match a tre successivo. Ma la rivalità è ancora viva e dopo un match vinto da Cena solo per squalifica, viene sancita la resa dei conti a Summerslam. Stipulazione speciale: Edge potrebbe perdere il titolo anche in caso di sconfitta per squalifica, senza potersi quindi avvalere del ‘championship advantage’. Fattore importante del match è Lita, fidanzata di Edge, che più volte prova a interferire nell’incontro, provando anche a dare una sedia alla ‘Rated-R Superstar’, che però onestamente la rifiuta. Cena riesce comunque a recitare egregiamente la sua parte, controllando bene l’incontro e arrivando a rinchiudere il campione nella STF. Il canadese, però, non cede. Lita prova ancora a interferire, ma sia lei che il campione si beccano la FU da Cena. Ma Edge riesce a resistere e colpisce, non visto dall’arbitro, il suo rivale con la cintura. Cena è stordito e per Edge è un gioco da ragazzi realizzare il pin vincente contro il rivale, davanti al suo pubblico. Edge è ancora campione.

niente da fare per John Cena, Edge rimane campione WWE nel main event

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns