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  • The Usos [Jimmy Uso & Jey Uso] battono Tye Dillinger & Sami Zayn
  • Charlotte Flair batte Lana
  • Non Title match: Carmella batte Naomi
  • Non Title Grudge match: Randy Orton batte Jinder Mahal

Eventi principali
Summerslam è sempre più vicina e SmackDown Live è pronto a un nuovo grande episodio. Si apre con John Cena, che dopo il ko della scorsa settimana contro Shinsuke Nakamura, si complimenta con il giapponese che andrà a lottare per il WWE Championship. Il monologo di John viene interrotto, però, dall’arrivo di Mr Money in the Bank, Baron Corbin. Il ‘Lone Wolf’, che dice che lui è il futuro ed è Mr Money in the Bank e nessuno è al suo livello. Cena lo accusa di essere solo un sopravvalutato e che se vuole può salire sul ring adesso. La gente apprezza, ma Corbin fa per andarsene. A quel punto arriva Daniel Bryan. Il general manager dice che non sa né se Corbin sia realmente un sopravvalutato né se sia il futuro, ma per mettersi alla prova potrà sfidare John Cena a Summerslam.

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Segmento importante quello dedicato alla faida per il WWE US Championship. Il commissioner Shane McMahon sarà arbitro speciale a Summerslam del match tra il campione AJ Styles e lo sfidante Kevin Owens. Perciò invita entrambi al centro del ring per spiegare loro le regole. Il commissioner non ha il tempo di parlare perché Owens subito lo interrompe mostrando tutte le sue preoccupazioni per la sua imparzialità non garantita. Il canadese ricorda di quando suo padre, Vince, fu artefice dello screwjob di Montreal ai danni di Bret Hart alle Survivor Series del 1997. Poi afferma anche di temere che possa favorire Styles, ma ricorda anche a Shane di quando Styles l’ha attaccato violentemente mesi fa prima di Wrestlemania. A quel punto interviene il campione statunitense che dice che se Shane non sarà imparziale ne pagherà le conseguenze proprio come a Wrestlemania, ma questa operazione di Owens è solo per manipolare l’arbitro speciale. Il commissioner prova a ricordare come lui sia diverso da suo padre, ma Owens mostra un video delle Survivor Series del 1998, quando Shane da arbitro speciale si rifiutò di effettuare un conteggio vincente in favore di Stone Cold Steve Austin contro Mankind. Shane afferma che sarà imparziale e che non si lascerà coinvolgere. A quel punto interviene AJ che dice che è inutile aspettare Summerslam e sfida Owens immediatamente. Kevin rifiuta ma i due iniziano a spintonarsi e nella confusione AJ Styles realizza un Pelé Kick che però manca Owens colpendo in pieno Shane O’ Mac. Naturali sguardi di sfida tra Shane e AJ.

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Prima dell’ultimo segmento dello show si segnala l’intervista a Shinsuke Nakamura, primo sfidante ufficiale al WWE Championship di Jinder Mahal a Summerslam. Il giapponese è di poche parole. Manifesta la sua emozione per questi primi mesi in WWE e per le sue vittorie, soprattutto quella della scorsa settimana contro John Cena. Quindi parla del match di Summerslam e dice di essere carico perché è l’occasione della sua vita.

E siamo al main event. Dopo il ko di Backlash che gli è costato il titolo WWE e dopo le sconfitte di Money in the Bank e Battleground, Randy Orton sfida ancora una volta Jinder Mahal. Stavolta in un Grudge match non valido per il titolo. Sfida letteralmente dominata da Orton, che approfitta dell’assenza a bordo ring dei Singh Brothers, sempre decisivi nelle loro sfide. Mahal prova di tanto in tanto qualche reazione, ma ‘The Viper’ è in controllo totale dell’incontro. Randy connette con varie sue mosse caratteristiche, tra cui la Scoop Powerslam e il Silver Spoon DDT, che arriva dopo aver subito un High Knee ma dopo aver evitato la Khallass. Va, dunque, per la RKO, ma il campione la evita e va vicino al successo con un Roll-Up. Quindi piazza un Big Boot, ma quando va per la Khallass, dal nulla Orton tira fuori la RKO che vale la vittoria. Senza i Singh Brothers Orton dimostra di poter battere il campione, contro cui finora aveva sempre perso. Peccato per lui che stavolta il titolo non era in palio. Un soddisfatto Randy si avvia verso il backstage, ma qui viene colpito a sorpresa da un Superkick di Rusev, il suo prossimo avversario a Summerslam.

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Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns